Test Ducati Panigale V4 S 2022, i voti del #SottoEsame

Test Ducati Panigale V4 S 2022, i voti del #SottoEsame#sottoesame

In Ducati hanno lavorato sodo per migliorare l’ergonomia e la facilità di guida della Panigale, che rimane disponibile in versione standard oppure S. Il prezzo? Per pochi

02.12.2021 11:35

A Borgo Panigale si cresce a pane e supersportive, non è un segreto, e sembra che negli anni a venire la sportività sarà sempre più al centro dello sviluppo Ducati. Una delle novità più importanti infatti è questa nuova Panigale V4, aggiornata sotto molti aspetti per essere da una parte più veloce in pista, dall’altra più facile da portare al limite. Scopriamo come se l’è cavata in pista a Jerez de la Frontera in questo #SottoEsame. 

DUCATI PANIGALE V4 S: DESIGN

Sotto questo aspetto non ci sono rivoluzioni, piuttosto un adeguamento ai recenti dettami Ducati. L’inedita veste grafica disegnata dal Centro Stile prevede infatti il nero per i loghi applicati alle carene, la sella in doppio tessuto (bicolore sulla versione S) e, sempre per la versione S, il tag rosso sui cerchi neri. Per il resto, tutto come prima: la Panigale è un oggetto altamente provocante e desiderabile, curata in ogni minimo dettaglio. Chapeau. VOTO 9

DUCATI PANIGALE V4 S: CONTENUTI TECNICI

Più performante e più facile, abbiamo detto. La Ducati Panigale V4 2022 adotta nuove alette con disegno a doppio profilo, più compatte del 40% e più sottili del 50% rispetto al modello precedente (garantiscono però il medesimo carico verticale, fino a 37 kg a 300 km/h). Anche la parte bassa della carena ha diverse prese di estrazione, per migliorare il raffreddamento del motore. Anche a livello di meccanica ci sono da segnalare modifiche importanti. La Panigale V4 è equipaggiata con il Desmosedici Stradale di 1.103 cc, ma grazie ad alcuni aggiornamenti tecnici (circuito di lubrificazione, pompa dell’olio, impianto di scarico, mappatura centralina…) ora eroga 215,5 CV a 13.000 giri, 1,5 in più del modello precedente. Non è tutto: il cambio è stato allungato in prima, seconda e sesta marcia e beneficia di un nuovo quickshifter bidirezionale. Per quanto riguarda la ciclistica, è confermato il telaio Front Frame (monoblocco in alluminio) ma sulla versione S è presente una nuova forcella pressurizzata Öhlins NPX25/30 a controllo elettronico con escursione maggiorata a 125 mm (+5) e rigidezza delle molle ridotta. Il pivot del monobraccio, inoltre, è stato alzato di 4 mm, per migliorare la stabilità della moto in percorrenza di curva e in accelerazione. Tutta l’elettronica si regola da una inedita strumentazione TFT, rivista nella posizione delle spie esterne e nell’interfaccia. VOTO 9

DUCATI PANIGALE V4 S: ERGONOMIA E COMFORT

Tecnici e collaudatori hanno lavorato a lungo anche sull’ergonomia: si voleva una moto più confortevole e meno stancante nei turni in pista. Una posizione di guida che andasse bene per piloti di diversa taglia. Ecco allora una nuova sella, più piatta e dal diverso materiale (più grip). Anche il serbatoio ha una forma diversa, per aggrapparsi meglio nella guida concitata e inserire di più il pilota nell’aerodinamica della moto. In effetti sono tutte modifiche che funzionano: anche i piloti più alti hanno spazio a sufficienza. I semimanubri sono larghi e aperti, aiutando molto in frenata. Cosa manca? Giusto un pizzico di protezione aerodinamica, ma non c’è altro da segnalare. VOTO 8,5

DUCATI PANIGALE V4 S: EFFICACIA DI GUIDA E FATTORE EMOZIONALE

Come avviene per la maggior parte delle Ducati, anche il primo approccio con la Panigale V4 S 2022 è sensoriale: tutti i gusti sono appagati. Una moto bella da morire, prima ancora che efficace. La V4 si presentò la prima volta come una moto dalle prestazioni elevatissime ma allo stesso tempo sfruttabili solamente da pochi, esperti piloti. In Ducati però hanno capito che non tutti guidano come Valia (Alessandro, il velocissimo tester e collaudatore Ducati), e grazie a sapienti modifiche oggi la Panigale è un concentrato di prestazioni racchiuse in un pacchetto incredibilmente utilizzabile. Prendiamo il motore. Nonostante Lucifero canti dalle canne dei suoi scarichi, è gestito da un comando del gas diretto ma capace di smorzare gli eventuali eccessi del pilota. Una sensazione di controllo totale, che permette anche ai non-professionisti di gestire la moto senza essere violentati a ogni piccola apertura di gas. Non fatevi ingannare però, perché quando serve il V4 ha una forza micidiale, anche nelle marce alte e anche a regimi non ottimali. La progressione è eccezionale fino a 10.000 giri ma oltre tale regime diventa ancora più feroce. I rettilinei passano in fretta…molto in fretta. Il motore è racchiuso in una ciclistica che trasmette estrema fiducia. In generale è una moto lunga e stabile, rincuorante, ma grazie alle modifiche dei tecnici riesce a essere anche molto reattiva. Il suo punto forte è la staccata: nessun’altra supersportiva si ferma in così poco spazio. E non è una mera questione di impianto frenante. Tutto, dal freno motore alle quote ciclistiche, vi permette di frenare realmente tardi. Certo, occorre un bel po’ di fegato…anche in ingresso curva è un riferimento. Spremendo saldamente i freni, l’avantreno non accusa mai effetto autoraddrizzante. Si lancia alla corda naturalmente, come se ci fosse un binario da cui è impossibile spostarsi. E poi, appena s’intravede l’uscita e si riprende in mano il gas, rimane sulla traiettoria senza puntare (fastidiosamente) all’esterno. E grazie alle modifiche al cambio (sempre rapido e preciso, senza dubbio tra i migliori sul mercato), ora la prima marcia non serve soltanto a partire. Una moto precisa, stabile, incredibilmente potente ma anche facilmente (si fa per dire) sfruttabile da semplici pistaioli del weekend. Per le altre si fa sempre più dura…VOTO 8,5

DUCATI PANIGALE V4 S: RAPPORTO QUALITà/PREZZO

Pronti con gli assegni? Bene, allora sappiate che i prezzi della Panigale V4 partono da 24.590 euro, ma per una S ne servono almeno 29.990. Sono tanti, tantissimi soldi, ma bisogna considerare che questa nuova Panigale rappresenta il non plus ultra dello sviluppo Ducati. È l’ammiraglia sportiva: potrebbe mai costare poco? VOTO 6

DUCATI PANIGALE V4 S: CONCLUSIONI

Bella da morire e veloce come il vento, la nuova Ducati Panigale V4 ha fatto un grande step, in termini di facilità di guida. È più semplice da mettere a punto, è più confortevole in sella quando si guida in pista e grazie all’elettronica evoluta, tutti i movimenti sono sempre controllati in maniera squisita. La concorrenza è avvisata…VOTO FINALE 8,2

Ducati Panigale V4 S 2022, LE FOTO DELLA PROVA

Ducati Panigale V4 S 2022, LE FOTO DELLA PROVA

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