Honda Africa Twin e BMW R 1250 GS, nell'Olimpo degli Dei

AFRICA TWIN, MIGLIORATA CON LA NUOVA VERSIONE

Honda ha presentato qualche mese fa l’ultima versione della sua ammiraglia, migliorata sotto tutti i punti di vista. L’evoluzione è partita dal motore che rimane un bicilindrico in linea con manovellismo a 270° e distribuzione Unicam (monoalbero a camme in testa) a 4 valvole. La maggiore corsa del pistone ha fatto crescere la cilindrata fino a 1.084 cm3. Grazie anche ad altre modifiche, ora ci sono 102 CV a 7.500 giri e 105 Nm.

Il bicilindrico lavora a braccetto con un’elettronica più evoluta grazie al debutto della piattaforma inerziale IMU a 6 assi. Questa sovrintende a tutti gli ausili elettronici: controllo di trazione HSTC, anti-impennata e ABS cornering. Sono disponibili 6 riding mode, 4 preimpostati e 2 personalizzabili. Tutto si regola attraverso un inedito schermo TFT a colori da 6,5” touchscreen (una primizia) che tra l’altro può connettersi agli iPhone via USB e attivare la visualizzazione Apple CarPlay. Volendo è disponibile il cambio automatico DCT, che ora nelle logiche di funzionamento tiene conto anche dell’angolo di piega.

Il telaio ha mantenuto lo schema a doppia trave con semi-doppia culla ma è stato interamente ridisegnato e alleggerito. Il risultato è che l’Africa Twin di nuova generazione è 4 kg più leggera, ora 226 kg con il pieno. A cambiare è anche l’estetica, più moderna soprattutto per i fanali a led. I prezzi partono da 14.990 euro, 1.000 euro in più se equipaggiata con il DCT (non nel nostro caso).