Ducati Panigale V4 R 2026: la vera Superbike è servita

Con il motore da 998cc arriva l'omologazione al campionato SBK e la versione più estrema di sempre. Ha una potenza esagerata, aerodinamica da GP ed elettronica da vera moto da gara
Ducati Panigale V4 R 2026: la vera Superbike è servita

Michele LallaiMichele Lallai

23 set 2025

L'aspettavamo dal giorno di presentazione della settima generazione della Superbike di Borgo Panigale, e finalmente eccola qui, la nuova Ducati Panigale V4 R. L'arma da pista studiata per l'omologazione al campionato SBK segna un ulteriore passo in avanti, perché la sigla R, come tradizione vuole, identifica il modello più estremo, prodotto in serie numerata e sviluppato in stretta collaborazione con Ducati Corse. 

235 CV e Ducati Racing Gearbox: il lato esagerato della V4 R

Sotto le carene della moto c'è il Desmosedici Stradale R ridotto a 998 cc e omologato Euro 5+. Un V4 capace di erogare 218 cavalli a 15.500 giri, con una coppia massima di 114,5 Nm a 12.000 giri, grazie ai nuovi pistoni alleggeriti del 5,1%, a un albero motore a inerzia incrementata e a condotti di aspirazione ridisegnati. Ci sono anche corpi farfallati ovali con diametro equivalente di Ø 56 mm, iniettore sottofarfalla e farfalle a verso apertura invertito.

Ora il motore offre più spinta ai medi e un allungo superiore, toccando i 16.500 giri in sesta marcia. Inoltre, montando lo scarico racing, la potenza cresce a 235 CV, toccando i 239 con l’olio Ducati Corse Performance, valori che permettono di superare i 330 km/h. Sul fronte della trasmissione, la Panigale V4 R introduce il Ducati Racing Gearbox, con schema a folle sotto la prima marcia e sistema Ducati Neutral Lock, soluzione che elimina il rischio di innesti involontari e rende più rapida la cambiata tra prima e seconda. Esagerata, senza dubbio.

Aerodinamica da MotoGP

Ma passiamo all'aerodinamica, perchè le cose si fanno ancora più interessanti. Per la prima volta su una moto omologata per l’uso stradale fanno la loro comparsa i Corner Sidepods, introdotti da Ducati in MotoGP nel 2021. Questa soluzione aerodinamica, insieme alle nuove ali biplano maggiorate, garantisce più deportanza e stabilità alle alte velocità, con un incremento del carico del 25% che si traduce in 6 kg di spinta verso terra a 300 km/h.

A completare il pacchetto c’è una presa d’aria dinamica sviluppata con Ducati Corse che aumenta la pressione di aspirazione e migliora le performance sul dritto. L’ergonomia della moto, con pedane arretrate di 10 mm e serbatoio in alluminio da 17 litri ridisegnato, è stata pensata per agevolare la posizione in carena e ridurre la fatica alla guida in pista.

Ciclistica raffinata

La ciclistica riprende i concetti della settima generazione di Panigale, con telaio Front Frame alleggerito e forcellone bibraccio Hollow Symmetrical Swingarm. La sospensione anteriore è affidata alla forcella Öhlins NPX 25/30 pressurizzata con steli da 43 mm, mentre dietro lavora l’ammortizzatore Öhlins TTX36 meccanico, coadiuvati dal nuovo ammortizzatore di sterzo Öhlins SD20.

La moto offre ampie possibilità di regolazione, incluse quattro posizioni per il perno del forcellone e un’escursione posteriore modificabile per adattarsi ai diversi circuiti e stili di guida. L’impianto frenante si affida alle nuove pinze Brembo Hypure abbinate a dischi da 330 mm, con un’efficienza termica superiore e maggiore costanza di rendimento.

...e poi c'è l'elettronica

L’elettronica, sviluppata a partire dal lavoro di Ducati Corse, adotta il nuovo algoritmo Ducati Vehicle Observer e sistemi evoluti come il Race Brake Control, capace di sfruttare in maniera più intensa il freno posteriore, e un controllo del freno motore ancora più preciso. Il pacchetto comprende ABS Cornering con frenata combinata, Ducati Traction Control, Slide Control, Wheelie Control, Power Launch, Quick Shift 2.0 ed Engine Brake Control, tutti gestiti dalla piattaforma inerziale a sei assi.

Il cruscotto TFT da 6,9 pollici offre interfacce dedicate all’uso pista, come il Grip Meter che visualizza in tempo reale il livello di aderenza disponibile. La moto monta di serie cerchi forgiati in alluminio a cinque razze con pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa SP V4, nelle misure 120/70 all’anteriore e 200/60 al posteriore, con possibilità di montare le stesse slick utilizzate nel mondiale Superbike. Il peso in ordine di marcia senza carburante è di 186,5 kg, per un rapporto peso/potenza davvero incredibile.

Ducati Panigale V4 R 2026: Prezzo e disponibilità

La Panigale V4 R arriverà nelle concessionarie europee a novembre 2025 a partire da 43.990 euro, un prezzo davvero esagerato per una moto altrettanto estrema. Rossa, numerata e radicale, la V4 R rappresenta l’essenza della filosofia Ducati, ovvero portare la tecnologia delle corse sulle moto di serie spingendosi ogni volta un passo oltre.

 

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