Honda come Tesla: telecamere per gestire ADAS e Cruise Control

Mentre tutti i competitor puntano sui radar, Honda sembra voler usare aiuti alla guida con l'uso di telecamere. Arrivano i primi brevetti

Michele LallaiMichele Lallai

Pubblicato il 16 maggio 2024, 09:54

Il mondo dell'auto continua a contaminare quello delle due ruote, e questa volta la notizia di una nuova tecnologia digitale arriva da Honda e dai brevetti che sono stati depositati di recente. Pare che per il futuro, la Casa dell'Ala stia sviluppando un sistema di controlli ADAS che prende le distanze dalla concorrenza, che sta puntando molto sulla tecnologia radar (vedi Ducati, BMW e Triumph, per citarne alcuni).

In questo caso, i brevetti mostrano un sistema di telecamere che monitorano lo spazio davanti alla moto, una tecnologia parallela che ricalca quello che ha fatto di recente Tesla, togliendo i radar dalle sue vetture e affidandosi unicamente alle camere digitali.

Nuova tecnologia Honda: come funzionerà

Il concetto è simile a quello delle ultime tecnologie automobilistiche, quindi un sistema di telecamere posizionate sulla moto (in questo brevetto vediamo soltanto due ottiche anteriori) che monitora lo spazio circostante. I dati passano attraverso una centralina e il software elabora una serie di sistemi di sicurezza e di aiuti alla guida come il cruise control adattivo, l'identificazione dei limiti di velocità e il segnalatore di angolo cieco.

In quale moto differisce dai radar?
In questo caso è una scelta tecnica che porta vantaggi e svantaggi: da un lato, il radar è meglio perchè capace di coprire distanze maggiori, dall'altro le telecamere riescono ad elaborare più dati potendo identificare in modo chiaro oggetti e ostacoli

Meglio del radar?

A livello pratico, vediamo che il sistema consiste in un unico blocco dotato di due telecamere posizionate agli estremi, e posizionato al di sotto del faro anteriore di una Africa Twin. L'ingombro è contenuto, soprattutto in altezza, ma c'è la necessità di modificare molto la parte anteriore per avere un'integrazione ottimale dell'hardware. Non abbiamo immagini di altre possibili telecamere posizionate attorno alla moto, ma è possibile che un sistema così sia dotato di più ottiche o che sia affiancato da un pannello radar che controlla il posteriore.

Di notizie ulteriori non ne abbiamo, ma fa piacere vedere che anche Honda sta lavorando nella direzione della sicurezza alla guida con sistemi elettronici, ovviamente in una maniera diversa rispetto a quello che fa tutta la concorrenza, tipico del modus operandi dell'azienda soprattutto quando si parla di tecnologie innovative.
Potremmo vederlo sulla nuova Africa Twin ad EICMA 2024? Possibile, ma non certo, speriamo di avere più informazioni anche per quanto riguarda la tecnologia.

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