Benda Motorcycles introduce nella sua gamma la Benda LFR 700,  modello di media cilindrata del produttore cinese, dopo i successi dei lanci della LFC 700 e della LFS 700. Questa volta, Benda ha puntato al mondo delle moto sportive.

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Estetica e ciclistica

La LFR 700 presenta un design estremamente aggressivo. Il suo telaio si basa sulla struttura mista già presente sulla LFS 700,caratterizzato da una combinazione di tubi in acciaio e fusioni in alluminio. Una robusta sezione a forma di U ospita il triangolo di sterzo e il punto di attacco superiore dell'ammortizzatore, insieme a due piastre laterali in alluminio che sostengono motore e perno del forcellone. L'ammortizzatore è collegato direttamente al telaio senza l'uso di leveraggi. La sella del passeggero è posizionata piuttosto in alto e distintamente separata dal piano del pilota, tenuta in posizione da una struttura in acciaio.

Motore e impianto frenante

Sotto le carene, la LFR 700 vanta un motore da 4 cilindri di 676 cc derivato dall'iunità di 649 cc di Honda, e con una potenza di 94 CV e 63 Nm di coppia massima. Per quanto riguarda l'efficienza dei freni, Benda ha nuovamente scelto la prestigiosa azienda italiana Brembo. Similmente ai modelli LFC e LFS 700, la LFR 700 presenta le pinze radiali, modello Stylema. I dischi non sono flottanti, stranamente.

Cos'altro dovremo aspettarci?

Sebbene ulteriori dettagli debbano ancora essere confermati, ci sono indiscrezioni interessanti riguardo all'inclusione di un sistema radar o telecamera. Gli specchietti retrovisori dal design aerodinamico aggiungono fascino complessivo alla moto, combinando funzionalità e stile.

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