Sanzione di 400 euro per un giovane fotografo amatoriale, che invitava i motociclisti ad andare a tutta velocità per immortalarli nei suoi scatti: ecco come pubblicizzava la sua attività
Nel veronese, un giovane fotografo amatoriale è stato multato di 400 euro per aver incitato i motociclisti della zona ad accelerare per farsi fare qualche scatto, mettendo in pericolo se stesso, i centauri stessi e tutti coloro che trafficavano quelle strade.
Il fotografo pubblicizzava la propria attività attraverso Instagram, Facebook e persino con uno striscione appeso lungo la strada che conduce dal comune di Caprino a quello di Spiazzi, in cui appariva la scritta "Celera! #fullgass" ed emoticon che rappresentavano l'accelerata. Dava inoltre indicazione sui punti precisi dove si sarebbe appostato, ovvero prima di una curva pericolosa lungo la statale 8 del Baldo - nota alle autorità poiché spesso i motociclisti vi transitano a tutta velocità, compiendo vere e proprie corse clandestine che mettono a rischio automobilisti, autotrasportatori e ciclisti -, mentre la seconda posizione era una curva appena dopo Spiazzi.
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Il giovane incitava i motociclisti a "dare il 101%": insomma, più andavano veloci, più la foto sarebbe venuta meglio. Il tutto, senza scopo di guadagno: il fotografo ha infatti affermato che faceva tutto gratis, semplicemente per regalare qualche immagine ricordo ai biker.
Colto in flagrante domenica scorsa, il giovane è stato multato di 400 euro per pubblicità abusiva ed è stato diffidato a effettuare qualsiasi attività che possa comportare pericolo per sé e per gli altri utenti della strada, oltre a vietare la pubblicazione e la diffusione di immagini di veicoli senza preventiva autorizzazione. Pare si sia scusato sui social cancellando tutte le foto e impostato come 'privato' il suo profilo Instagram.
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"Stiamo parlando della vita delle persone, lì, sulla Caprino-Spiazzi, di foto ricordo ce ne sono a sufficienza e si chiamano lapidi - le dichiarazioni forti di Ferdinando Pezzo, comandante della polizia locale di Caprino -. È vergognoso mettersi in curva e invitare i motociclisti a prendere maggiore velocità. Non dobbiamo pensare sempre e solo alla nostra passione adrenalinica, ma allìincolumità di tutti gli utenti della strada".
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