Honda, per l&#39;edizione 2023 di Wheels and Waves, arriva con 7 minibike customizzate. Sette anche gli artisti che il marchio ha chiamato per collaborare con altrettanti blasonati preparatori con un duplice obiettivo, da un lato di ispirare le giovani generazioni di motociclisti, dall&rsquo;altro far scattare la scintilla e la passione per le due ruote nei futuri piloti. Vediamo quali sono gli artisti e le moto presenti.  Hold On! (Inghilterra)    Adeguatamente soprannominata, poich&eacute; la Grom di Matt B e del rinomato Guy Willison (@guywillison) non &egrave; stata solo allungata e affilata come una moto da sparo, ma monta anche un turbocompressore. Senza scordare il protossido di azoto. L&rsquo;artista &egrave; Matt B Customs, che ha scoperto la passione per la customizzazione a 17 anni quando ha iniziato i primi esperimenti creativi sulle scarpe da ginnastica di amici e familiari. Ad oggi le sue opere vengono indossate da Ed Sheeran, Ariana Grande e Marcus Rashford.  &ldquo;E&rsquo; stata un&rsquo;esperienza incredibile poter declinare la nostra direzione artistica in qualcosa che non fossero scarpe o accessori. Abbiamo cercato di far sembrare la moto talmente veloce da sverniciarsi, per questo abbiamo optato per una verniciatura &ldquo;gocciolante&rdquo;. E&rsquo; riuscita proprio come la immaginavamo!&rdquo;  Il passato recente ha visto collaborare Guy Willison con Honda UK su edizioni speciali a tiratura limitata dei modelli CB1100RS e CB1000R.&ldquo;Quando Honda UK mi ha chiesto di lavorare con Matt su questo progetto ho percepito che ci fosse una sola strada percorribile: una drag racer in tutto e per tutto con turbocompressore e protossido di azoto a iniezione, in stile minimale e verniciatura dedicata.&rdquo;  &nbsp;  Driving Me Mad (Spagna)    Influenzati da uno spirito giovanile, Coco e UFO Garage (ufo.garage) hanno creato un concentrato di gioia su due ruote, con pneumatici tassellati. L&rsquo;artista &egrave; Coco Da?vez. Valeria Palmeiro, in arte Coco D&aacute;vez, &egrave; un&#39;artista madrilena che ha fatto di pittura, fotografia e direzione artistica la propria carriera. Il suo universo policromatico l&rsquo;ha portata a collaborare con brand del calibro di Chanel, Netflix, Prada e Dior.  &ldquo;Essere parte di questo progetto mi ha stimolata moltissimo. Quando sono venuta a conoscenza della moto sulla quale avrei lavorato, il DAX 125, mi &egrave; subito venuto in mente uno dei videogiochi preferiti della mia infanzia, trovata l&rsquo;ispirazione, ho composto la palette di colori che ha dato vita ad ogni pezzo del DAX 125.&rdquo;  &nbsp;  Monkey X Business (Austria)    L&rsquo;artista austriaco Boicut e Titan Motorcycles hanno ridefinito i limiti con la loro creazione. Il risultato &egrave; un chopper degli anni &#39;70 con un&rsquo;inclinazione estrema dell&rsquo;avantreno, manubri curvi, maniglione cromato e scarico rialzato.&nbsp;La maggior parte del lavoro di Boicut &egrave; illustrativo, combina linee e forme impulsive. I suoi lavori sono sempre stati influenzati dalla cultura pop, lo skateboarding, gli oggetti di uso quotidiano e l&rsquo;ambiente urbano.  &ldquo;Ho subito pensato a cosa ho in comune con le scimmie &ndash; adoro le banane. Questo &egrave; stato il tema ricorrente nei vari passaggi di concettualizzazione della moto. Volevo creare una moto dai colori forti e brillanti, che non passasse inosservata, divertente a un primo sguardo. La combinazione di colori e il tema di base li ho disegnati digitalmente, ma ho apprezzato molto il poter dipingere la moto personalmente.&nbsp;In questo modo ho potuto integrare ancora meglio la particolare forma del chopper che l&#39;officina ha costruito.&rdquo;  &nbsp;  Furiosa (Portogallo)    Un&rsquo;enorme mole di lavoro svolto tra Tamara Alves e il preparatore Art On Wheels Garage hanno trasformato un Dax di serie in un mezzo divora strade dal look post apocalittico. I dettagli abbondano: pneumatici tassellati, grafica a tema lupo, graffiti, scarico su misura con retina metallica e dettagli a trama tartan che sbucano dal rivestimento del sedile.  L&rsquo;artista &egrave; Tamara Alves, specializzata in lavori che la calano nel mondo, che esprimono l&rsquo;estetica della strada e gli spaccati del contesto urbano. Il suo lavoro si basa sulla vitalit&agrave; primordiale legata alle sensazioni forti, dove il concetto alla base &egrave; che siamo descritti dai nostri istinti.  &ldquo;Ho tratto libera ispirazione dal mondo di Mad Max e Tank Girl. Ogni modifica &egrave; stata pensata meticolosamente e il motivo di fondo che ho scelto &egrave; quello del lupo. La sua presenza simboleggia la forza, l&rsquo;indipendenza e la feroce determinazione neIla conquista delle strade&hellip;&rdquo;  &nbsp;  Tokyo (Francia)    Un tripudio di colori messo assieme dall&rsquo;artista francese Grems e il costruttore George Woodman. I visual pop-art sono pieni di colori vibranti e &ndash; sapientemente intrecciati &ndash; pattern su ogni centimetro disponibile della Monkey. Micha&euml;l Eveno, noto ai pi&ugrave; come Grems, &egrave; un artista che attinge sia alla sua musica che alla sua arte. Micha&euml;l vanta 6 album da solista, 8 pubblicazioni in collaborazione con artisti come Klub sandwich, e partnership con numerosi brand inclusi Nike, Swatch e Converse.  &nbsp;  Let&rsquo;s Grom (Italia)    La Grom di Franceso Marchesani &egrave; stato creato in collaborazione con Alex Polita, ex contendente al titolo IDM Superbike con la sua Fireblade. Let&rsquo;s Grom dispiega le sue ali in stile graffiti sul serbatoio, portando l&rsquo;osservatore nel mondo delle due ruote in tutte le sue sfumature. La moto in s&eacute; &ndash; proprio come un ex pilota vorrebbe &ndash; &egrave; addirittura pi&ugrave; compatta del modello di partenza. Piccole frecce a LED, paraleve, paramani e niente specchietti retrovisori.  Francesco Marchesani &egrave; un artista di graffiti italiano, le sue opere sono presenti in molte citt&agrave; come: Bologna, Palermo, Milano, Eindhoven e Los Angeles. Trae ispirazione dai personaggi animati, per poi trasformarli e adornarli con il suo street style. &ldquo;Quando lavoro mi piace molto usare ironia e follia come mezzi per raggiungere l&rsquo;osservatore. Spesso aggiungo un titolo ai miei lavori, per rinforzare il concetto alla base o dare una duplice lettura all&rsquo;opera. Preferisco usare colori accesi e allegri come chiaro riferimento al mondo dei cartoni animati e dei fumetti.&rdquo;  &nbsp;  Manjushage (Germania)    Un&rsquo;elegante caf&eacute; racer su base Monkey ad opera di @lanaarts23, e costruita da Maximilian Zech &ndash; tecnico Honda con sede presso il principale concessionario Honda Center di Francoforte &ndash; con un vero talento per la creativit&agrave;. Il terminale Yoshimura e gli ammortizzatori posteriori migliorano le prestazioni e la maneggevolezza, mentre Lena ha realizzato il serbatoio e il parafango di colore bianco decorati dal motivo dei gigli di ragno rosso (Manjushage in giapponese).  Lana &egrave; un&rsquo;artista tedesca riconosciuta per le sue opere iperrealistiche. E&rsquo; famosa sui social media come Lanaarts23, dove condivide la passione per l&rsquo;arte e il disegno. Lana utilizza matite a grafite e colorate per dare vita ai suoi lavori.  &ldquo;Ho scelto di disegnare i gigli di ragno rosso perch&eacute; mi piace il loro aspetto monocromatico. Essendo questi ultimi molto comuni in Giappone, hanno una forte connessione con le radici della Honda. Inoltre, il colore rosso dei gigli &egrave; perfettamente complementare con il rosso Honda. Ho incluso anche qualche insetto nei disegni perch&eacute; sono semplicemente bellissimi da ritrarre!&rdquo;    MERCATO MOTO, LA HONDA TRANSALP PARTE COL BOTTO: REGINA A MAGGIO 

Sette anche gli artisti che la Casa di Tokyo ha chiamato per collaborare con altrettanti famosi customizer

Honda, 7 piccole special per il Wheels and Waves 2023

Honda, per Wheels and Waves 2023, arriva con sette minibike customizzate. Per realizzarle sono stati chiamati sette artisti che hanno collaborato con famosi preparatori.

Le 7 minibike customizzate Honda

In Francia, a Biarritz, torna dal 29 giugno al 3 luglio 2022 il festival Wheels and Waves e con la sua nuova edizione ritorna anche Honda, che porta con s&eacute;, in una imperdibile esibizione, ben 10 special su base Rebel, realizzate da customizzatori provenienti da tutta Europa e da rivenditori ufficiali della Casa motociclistica. I modelli, pronti per essere mostrati a tutti i partecipanti del festival, arrivano da vari Paesi europei (e non): Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Inghilterra. Ma c&rsquo;&egrave; una novit&agrave;. Per chi non potr&agrave; partecipare all&rsquo;evento, le moto mostrate saranno anche disponibili sul sito internet di Honda Customs, affinch&eacute; tutti possano vederle e godere della loro bellezza. Ma quali sono queste 10 special? Vediamole insieme.  Honda: le 10 Special    Iniziamo con il Portogallo. Qui, il rivenditore Motoveiga ha trasformato una CMX500 Rebel prendendo come punto di riferimento le armature spagnole e i gigli fiorentini del XVI secolo. Caratteristica della moto &egrave; il serbatoio dipinto a mano con cura e passione, mentre la ciliegina sulla torta &egrave; il terminale Vance&amp;Hines.  Sempre dallo stesso Paese arriva anche Lucy. Su di lei si sono mosse le mani del concessionario Honda Garonda. La moto prende ispirazione dalla CB175 di fine anni &rsquo;60: le sospensioni posteriori sono state potenziate, il radiatore ha nuove griglie e come per la CMX500 ha una marmitta Vance&amp;Hines. Il suo design vede colori in oro e bianco con un logo Rebel. Si passa poi all&rsquo;Inghilterra.  &Egrave; Guy Willison il creatore della 5Four Honda Rebel Street, una rivisitazione della CMX500, la cui peculiarit&agrave; &egrave; la sua colorazione avorio craquel&eacute; e rosso caramella, realizzata da Pro Kustom.  Con la Mannboard si approda in Sardegna, regione calda e soleggiata, e per essa la Motocicli Audaci ha preso come punto di riferimento per realizzarla le Sand Racers degli anni Trenta. La moto presenta un rinnovato sistema di scarico in acciaio inox con il terminale di scarico SC-Project.  &Egrave; il turno della Spagna con il rivenditore Akaimoto che ha dato vita alla sua special che prende il suo nome, partendo dalla base di una CMX1100 Rebel, con una carenatura creata su misura. La special prende come ispirazione le moto sportive retr&ograve;.  La Mikuniguro, invece, &egrave; stata trasformata da Nomade Cycle che ha collaborato con Dave Design. Il nome &egrave; quello del cavallo del generale Samurai Honda Tadakatsu che, a quanto riporta la leggenda, non fu mai ferito in battaglia. La special &egrave; ispirata alla Honda D-Type. Sempre dalla Spagna approda la Mallorca Motos, special realizzata su base CMX1100 Rebel. La moto spicca per il suo verde metallizzato di alcune sue parti, facendola saltare immediatamente all&rsquo;occhio.  &Egrave; il turno di FCR Original con la The Sport, special dai torni per l&rsquo;appunto sportivi e tenaci. Una vera fuoriclasse.  La The Bobber, invece, di FCR Original, &egrave; ispirata alla CMX1100 Rebel, e la sua livrea &egrave; grigio/nera, con una sella in pelle con nervature in pelle traforata. Lo scarico &egrave; FCR Original.  Per finire, sempre di FCR Original, c&rsquo;&egrave; Honda Cmx Rebel Waves. Questa si basa proprio sul festival Wheels and Waves. I cambiamenti per la special sono al serbatoio, scarico, portapacchi posteriore. Un altro gioiello da ammirare.  REWIND, HONDA NS 400 R: QUANDO IL MITO ERA SPENCER 

Per il festival in Francia, la Casa di Tokyo esibisce dei modelli rivisitati provenienti dall&rsquo;Europa, che hanno preso come base le Rebel

Honda: il gran ritorno con 10 Special al Wheels and Waves

Annata decisamente da dimenticare, anche per gli eventi dedicati alle due ruote. Causa situazione sul fronte coronavirus ancora lungi dall&#39;essere stata superata definitivamente, l&#39;annuale edizione di Wheels adn Waves, evento itinerante dedicate al mondo delle special, era stata posticipata rispetto ai classici giorni di giugno.&nbsp; Con un comunicato ufficiale, gli organizzatori dell&#39;evento di Biarritz, fanno sapere di dover gettare definitivamente la spugna per questo infausto 2020.    IL DUBBIO LASCIA IL POSTO ALL&#39;OVVIO  &quot;Abbiamo scelto di provare - recita la nota - spinti dal vostro incoraggiamento e dall&#39;incrollabile sostegno dei dei partner locali che si sono mobilitati dalla nostra parte, abbiamo fatto di tutto per offrie un evento che sarebbe stato significativamente diverso nella forma ma non meno emozionante.&nbsp;Tuttavia, negli ultimi giorni, l&#39;evoluzione della situazione sanitaria, la comparsa di nuove restrizioni che ci sono state - legittimamente - imposte, hanno in qualche modo seminato il dubbio. Oggi il dubbio ha lasciato il posto all&#39;ovvio: il peggioramento del contesto non ci permette pi&ugrave; di lavorare sull&#39;edizione speciale come l&#39;avevamo immaginata agli inizi di giugno. Che senso avrebbe organizzare un evento basato sullo scambio e sulla condivisione in un momento in cui siamo impegnati da tutte le parti a mantenere la distanza?&nbsp; Di fronte alla natura altamente restrittiva delle attuali misure sanitarie e poich&eacute; &egrave; nostra responsabilit&agrave; partecipare alla sicurezza di tutti, dobbiamo annullare l&#39;evento&quot;.  &quot;Ci diamo appuntamento quindi al 2021 per celebrare il 10&deg;&nbsp;anniversario, che - anticipiamo - sar&agrave; eccezionale!&quot;  Con le Honda CB al Wheels &amp; Waves per un compleanno speciale 

In un comunicato ufficiale gli organizzatori dell&#39;evento, posticipato a settembre causa coronavirus, annunciano la definitiva cancellazione

Wheels and Waves: salta definitivamente l&#39;edizione 2020

        Quando una manifestazione sta per tagliare il traguardo della nona edizione significa che &egrave; stato fatto un buon lavoro. Se poi il coronavirus si mette di mezzo, sembra che tutti gli sforzi siano stati vani. Non &egrave; il caso di Wheels And Waves, l&rsquo;evento itinerante dedicato alle Special che si snoda tra Francia e Spagna eche ci ha visto partecipi in sella a fascinosissime Honda.&nbsp;L'appuntamento 2020 ha rischiato di essere cancellato, ma - fortunatamente - &egrave; stato solo rimandato: invece che dal 10 al 14 giugno, la manifestazione si svolger&agrave; dal 3 al 6 settembre 2020. Nonostante il calendario sia stato confermato, inizialmente gli organizzatori avevano ammesso di non riuscire a trovare altre date. Questo annuncio ha fatto temere la cancellazione.   ??WHEELS AND WAVES 2020 - 3 to 6 September?? Nous y sommes!!! Apr&egrave;s de longues semaines d&rsquo;attente et &agrave; l&rsquo;heure ou... Pubblicato da Wheels and Waves su&nbsp;Mercoled&igrave; 10 giugno 2020  &ldquo;Hors-serie&rdquo; La nona edizione di Wheels And Waves, visto il momento storico che stiamo vivendo, sar&agrave; un&rsquo;edizione speciale tanto che gli organizzatori l&rsquo;hanno ribattezzata &ldquo;Hors-serie&rdquo; (fuoriserie). La sede &egrave; quella storica, Biarritz, sulle rive dell&rsquo;Oceano Atlantico in continuo movimento tra Francia e Spagna e anche la formula non cambia. Qualche piccola modifica forse ci sar&agrave;, inevitabilmente dovuta alle restrizioni anti Covid-19. Aspettiamo di saperne di pi&ugrave; non appena verr&agrave; rilasciato il programma ufficiale. Amanti del mondo custom, preparatevi ad assistere alle gare storiche, al contest di surf, a rassegne artistiche e, perch&eacute; no, a qualche presentazione di nuovi modelli.  Itinerario: a tutta piega nel sud della Sardegna       

La nona edizione dell&rsquo;evento itinerante tra Francia e Spagna dedicato alle special (e al surf)&nbsp; dopo il rischio cancellazione ha delle nuove date: dal 3 al 6 settembre

Wheels And Waves 2020: si farà, appuntamento a settembre

Vi avevamo gi&agrave; parlato delle 12 special realizzate da Honda e presentate all&rsquo;ottava edizione del festival francese Wheels &amp; Waves a Biarritz per celebrare i 50 anni di storia delle CB con motore a 4 cilindri in linea.  Ora Honda ha deciso di valorizzare queste CB1000R rese uniche dai loro customizzatori con una pagina web che offre agli utenti la possibilit&agrave; di creare la propria personale classifica da 1 a 12 e condividerla su Facebook, Twitter o WhatsApp. Inoltre, la propria prima in classifica, si pu&ograve; scaricare in formato sfondo per pc o smartphone.  Tre italiane in classifica  Tra le dodici CB1000R presenti su www.hondacustoms.com ci sono le italianissime &ldquo;Limited Edition&rdquo;, di Honda Motor Europe Italy, ispirata al tricolore, la &ldquo;Dani Pedrosa Replica&rdquo; di Moto Macchion dealer e la &ldquo;Tribute&rdquo;, di Honda Italia Industriale.    La pagina &egrave; disponibile in cinque lingue (inglese, francese, tedesco, italiano e spagnolo), in base all&rsquo;impostazione della tastiera dell&rsquo;utente. L&rsquo;inglese &egrave; l&rsquo;impostazione predefinita. Per accedere al sito non occorre inserire dati personali.  Per quest&rsquo;anno, non si sa ancora se il Wheels and Waves si svolger&agrave; o meno, a causa delle restrizioni per l&rsquo;emergenza Coronavirus. L&rsquo;edizione in programma dal 10 al 14 giugno &egrave; stata cancellata, ma gli organizzatori hanno preso tempo fino al 31 luglio per annunciare un&rsquo;edizione autunnale.  Mercato moto, il Covid-19 azzera le vendite: Aprile -97%  &nbsp; 

La nuova pagina HondaCustoms.com celebra le 12 migliori personalizzazioni europee della CB1000R. Gli utenti possono creare la loro personale classifica da 1 a 12 e condividerla sui social

Honda CB1000R: vota le pi&ugrave; belle del Wheels &amp; Waves

        Le misure di contenimento del Coronavirus hanno colpito anche il Wheels and Waves: il gigantesco happening dedicato al mondo delle special avrebbe dovuto svolgersi dal 10 al 14 giugno nella cittadina basca di Biarritz, nel sud della Francia. Sulla scorta del successo delle edizioni precedenti, il programma prevedeva ben cinque giorni di celebrazione delle moto artigianali, con l&rsquo;arrivo di partecipanti da tutto il mondo: uno scenario impossibile in tempi di Covid-19. Si punta sull&rsquo;autunno Gli organizzatori, per&ograve;, non si arrendono, e proveranno a fissare una nuova data in autunno, che verr&agrave; comunicata entro il 31 luglio. &ldquo;Wheels and Waves ha spesso dovuto affrontare imprevisti, superare ostacoli di vario genere per rendere questo evento all&rsquo;altezza dei nostri sogni&rdquo;, annunciano gli organizzatori. &nbsp;&ldquo;Seguendo le intatte motivazioni del pubblico e dei nostri partner, delle autorit&agrave; di Biarritz, dell&rsquo;ufficio turistico e degli attori economici locali, dei costruttori, degli artisti, dei giornalisti, dei fotografi, degli influencer e nonostante la crisi senza precedenti che stiamo attraversando, abbiamo lavorato finora nella speranza di continuare l'evento. &ldquo;Oggi, questa decisione del Governo, che rispettiamo pienamente con convinzione, ci costringe a rivedere le nostre posizioni. Tuttavia, stiamo ancora lavorando duramente per mantenere la continuit&agrave; di Wheels and Waves: si sta studiando la possibilit&agrave; di un nuovo format nell'autunno 2020, a seconda dell'evoluzione della situazione sanitaria e delle relative misure legali. Vi terremo informati entro il 31 luglio&rdquo;. Il danno economico Se davvero la nona edizione del Wheels and Waves non si dovesse tenere sarebbe un danno importante al settore custom. &nbsp; L&rsquo;evento &egrave; un mix di musica, di arte e di competizioni dove oltre alle moto si cavalcano anche le onde vere (le &lsquo;wawes&rsquo;), con spettacolari esibizioni di surf ma anche di skateboard. Tutto in un unico show, con un oceano spettacolare Oceano a fare da sfondo.Le due ruote sono protagoniste nelle loro molteplici interpretazioni: dalle caf&eacute; racers ai bobber, dai chopper alle flat-track fino alle moto vintage. Insomma, il Wheels and Waves &egrave; un vero e proprio festival e diventato negli anni &egrave; diventato un appuntamento fisso anche per alcuni Costruttori, da Ducati a Royal Enfield, da BMW a Honda e Yamaha, che al grande show svelano delle proprie special realizzate proprio per l&rsquo;occasione. E la cancellazione definitiva del Wheels and Wawes 2020 sarebbe davvero pesante per l&rsquo;economia del mondo custom. Esclusivo, Capirossi: &lsquo;Ecco la mia super Vespa 50 Special&rsquo;       

Il grande evento dedicato al mondo special era in programma dal 10 al 14 giugno a Biarritz, ma non si far&agrave; per le restrizioni del COVID-19. Si cerca una nuova data in autunno &nbsp;

Coronavirus: cancellato Wheels and Waves

BIARRITZ - Quando si vivono esperienze cos&igrave;, &egrave; davvero difficile non lasciarsi coinvolgere. Un itinerario in sella alle Honda CB650R e CB1000R attraverso i Pirenei, dal mediterraneo all&rsquo;oceano, da Barcellona a Biarritz, per raggiungere il Wheels &amp; Waves, evento che alla sua 8&deg; stagione si conferma appuntamento imperdibile per il popolo super-trendy del &ldquo;classic style&rdquo;. E ad attenderci a destinazione, parcheggiata in riva all&rsquo;oceano, un&rsquo;affascinante CB750 Four, capostipite delle naked quadricilindriche della Casa giapponese, che nel 2019 celebra i suoi primi&nbsp;50 anni.    IL RITROVO DEL GRUPPO, pochi giornalisti specializzati da tutta Europa, &egrave; una luminosissima Barcellona, sotto un cielo azzurro di met&agrave; giugno. Schierate, in diverse colorazioni, poco pi&ugrave; di una decina di stilose Neo Sports Caf&eacute; targate Honda, pronte a percorrere i 600 km di curve e panorami maestosi, lungo la dorsale che segna il confine tra Spagna e Francia, ideale direttrice dal mare della Catalogna alle onde basche dell&rsquo;Atlantico.    UN BREVE BRIEFING e si parte.&nbsp;Non capita molto spesso di potersi godere mezzi cos&igrave;&nbsp;in un contesto di relativo relax. Durante le presentazioni stampa dei modelli, infatti, siamo sempre al limite, si frena e si accelera forte&nbsp;per farsi un&rsquo;idea della moto il pi&ugrave; velocemente possibile. In occasioni come queste, invece, ci si pu&ograve; gustare il contesto, si apprezzano i luoghi. Almeno finch&eacute; la voglia di guidare &ldquo;sul serio&rdquo; non prende fatalmente il sopravvento e non si iniziano a infilzare curve, una dietro l&rsquo;altra, a caccia di sensazioni motociclistiche forti. Per fortuna le due CB, 650R e 1000R, offrono un buon compromesso: tranquille e confortevoli a passeggio, pronte a fare baldoria quando sale l&rsquo;euforia.    SOPRATTUTTO LA CB1000R, bella da impazzire e totalmente bipolare: regolare ed elastica, scorre via con un filo di gas; ma gi&agrave; in mappa &ldquo;Standard&rdquo; proietta con forza da una curva all&rsquo;altra quando si cerca il brivido. Poi, in &ldquo;Sport&rdquo;, si trasforma del tutto e diventa aggressiva, graffiante, eppure sempre ben sostenuta da una ciclistica precisa come un rasoio, mai nervosa, rassicurante in ogni condizione. Insomma, quella capacit&agrave; tutta Honda di sfornare moto performanti ma sempre amichevoli.  LA&nbsp;CB650R, dal canto suo, &egrave; un trionfo di equilibrio e facilit&agrave;, caratteristiche che la eleggono a perfetta ambasciatrice di polivalenza e guidabilit&agrave;. Tra le curve si muove agile e scattante, poi quando serve, non si lascia intimidire: se lo fai girare in alto, il quattro cilindri tira fuori un bel carattere. Si va forte, senza particolare impegno.    LE ONDE DELL&#39;OCEANO segnano l&rsquo;arrivo a Biarritz ed &egrave; gi&agrave; tempo di andare a scovare mezzi raffinatissimi e mille curiosit&agrave; tra gli stand del Wheel&amp;Waves. Non prima, per&ograve;, di qualche chilometro in sella ad una delle regine del motociclismo. Una vera cougar, la Honda CB750 Four. Moto sexy e raffinata, dal fascino immortale, capace di attraversare due secoli e di far battere forte il cuore, ora come allora. Dopo centinaia di chilometri&nbsp;in sella alle CB moderne, &egrave; un po&rsquo; come salire a bordo di una macchina&nbsp;del tempo. Passato e futuro a confronto, un&rsquo;elica di DNA da percorrere - rigorosamente a 4 cilindri - alla scoperta di una delle storie del motociclismo pi&ugrave; coinvolgenti degli ultimi 50 anni: tanti auguri CB Four! 

Un lungo itinerario attraverso i&nbsp;Pirenei, in sella alle Honda CB650R e CB1000R, per festeggiare i 50 anni di una delle icone pi&ugrave; amate del motociclismo. Vi raccontiamo com&#39;&egrave; andata...

Con le Honda CB al Wheels &amp; Waves per un compleanno speciale

        Per questa edizione del Wheels and Waves, che si &egrave; svolto a Biarritz, in Francia al 14 al 17 giugno, nella Land of Joy Scrambler si sono viste concept bike e special customizzate provenienti da Italia, California e Francia, e la Flat Track School direttamente dai Days of Joy. IL CALIFORNIANO - La concept bike su base Scrambler, creata dal designer californiano Alex Earle e Ducati, deriva da uno Scrambler 800cc e, prendendo ispirazione dalle moto tipiche che venivano preparate per essere guidate nei deserti californiani, interpreta con successo lo spirito della Desert Sled, evolvendola verso uno stile ancora pi&ugrave; estremo e orientato all&rsquo;off-road. La moto si &egrave; classificata tra i primi tre posti del Concorso d&rsquo;Eleganza Villa d&rsquo;Este 2017 nella categoria &ldquo;Concept Bike&rdquo;. FUORILUOGO - Tra le custom presenti anche Fuoriluogo, realizzata da Unit Garage partendo da un&rsquo;idea del giornalista Roberto Ungaro. Il preparatore italiano ha voluto rendere lo Scrambler Desert Sled ancora pi&ugrave; off-road, dotandolo di un serbatoio pi&ugrave; corto e montando uno scarico Termignoni. Fanno parte del kit anche una borsa laterale a sgancio rapido e una cassetta degli attrezzi posizionata sotto il forcellone. LE SPECIAL DI BAD WINNERS - Nello spazio dedicato alla Land of Joy si sono viste anche altre due special Scrambler, direttamente dall&rsquo;officina Bad Winners di Parigi. I due progetti, creati dal preparatore francese Walid, sono su base Scrambler 800 e 1100. In occasione di Wheels &amp; Waves, lo Scrambler 1100 &egrave; stato preparato in tempo reale davanti agli occhi del pubblico, che ha addirittura potuto partecipare e aiutare alla creazione della special. Lo Scrambler 800, invece, &egrave; stato destinato a partecipare alla gara di Flat Track El Rollo, Dalle mani del preparatore parigino Walid &egrave; nata una moto con linee tese, che conferiscono al progetto una silhouette molto elegante e uno stile tipico delle moto da Flat Track. Zoe David, pilota specializzata, ha guidato la custom sul circuito di terra di El Rollo. FLAT TRACK SCHOOL - Per questa edizione Scrambler ha portato a Wheels &amp; Waves, anche la Flat Track School, direttamente dai Days of Joy. Gli appassionati hanno potuto fare esperienza esperienza sulle piste di Flat Track con due insegnanti d&rsquo;eccezione: Frank Chatokhine e Zoe David. In sella a Scrambler Sixty2, customizzate apposta per l&rsquo;occasione, i partecipanti hanno imparato a derapare su ovali sterrati in tutta sicurezza.       

La Land of Joy Ducati Scrambler presente al celebre evento francese dedicato alle custom. Uno Scrambler 800 customizzato alla gara di Flat Track El Rollo

Ducati a Wheels and Waves

Vespa World Days e Wheels and Waves sono due grandi eventi che si svolgono in contemporanea. Cos&igrave;, dal 14 al 17 giugno, Tucano Urbano si divide tra Belfast e Biarritz per presidiarli entrambi. Si tratta di due universi urban riders del tutto differenti, ma in comune hanno le due ruote: quella stessa passione che anima Tucano Urbano nella sua continua ricerca per soddisfare qualsiasi esigenza e stile di chi &egrave; sempre in moto.  BELFAST - Nella capitale dell&rsquo;Irlanda del Nord, all&rsquo;interno del cantiere navale in cui fu costruito il Titanic,&nbsp;Tucano&nbsp;presenta ai cultori della Vespa una selezione delle sue giacche pi&ugrave; pratiche e funzionali, come la Summer Task, oltre alle novit&agrave; in cotone: la field jacket in cotone effetto lavato Robert per lui; la giacca dal taglio corto in cotone cerato Polette per lei. Non mancher&agrave; neppure il parka limited edition, Green Park, in omaggio allo stile Mod che proprio nel Regno Unito ha la sua patria d&rsquo;origine.  BIARRITZ - Sulle spiagge dell&rsquo;atlantico,&nbsp;Tucano Urbano torna anche quest&rsquo;anno a cavalcare l&rsquo;onda dell&rsquo;ispirazione caf&eacute; racer e sbarca con la sua linea Urban Specialist, ancora pi&ugrave; ricca di novit&agrave; in pelle, curate in ogni pi&ugrave; piccolo dettaglio. Primi tra tutte, i best seller di stagione: il bomber Bred, da abbinare al guanto Gig Pro. Chi vuole distinguersi e, al tempo stesso, muoversi fresco e protetto trover&agrave; esposta anche la coppia di nuove retate con inserti in pelle: Monsieur con la sua Madame. 

Dal 14 al 17 giugno, Tucano si divide fra Belfast e Biarritz per presidiare due grandi raduni: i Vespa World Days e il Wheels and Waves.

Tucano Urbano si fa in 2

Honda Motor Europe espone 6 moto al festival francese di Biarritz, in Francia dove oltre le moto sono protagonisti la musica, il surf e lo skateboard. 

Honda al Wheels and Waves  con special e prototipi

        Wheels &amp; Waves &egrave; un happening motociclistico che ogni anno si svolge a Biarritz, in Francia, che mette in contatto il mondo delle moto con quello dello skateboard e del surf. Competizioni di surf, gare di flat track, l&rsquo;esposizione di moto elaborate e la musica dal vivo, fanno di questa esposizione un&rsquo;esperienza per tutti i motociclisti e i surfisti appassionati. Con pi&ugrave; di 15.000 visitatori durante l&rsquo;edizione del 2016, Wheels &amp; Waves accresce la sua popolarit&agrave; anno dopo anno. Al &lsquo;Wheels &amp; Waves&rsquo; Honda ha portato tante special. &nbsp;Tre moto presentate sono state rielaborate da dealer appassionati sulla base di modelli originali degli anni Settanta e Ottanta. La prima &egrave; una CB500 del 1977 rielaborata dal dealer Honda 3C di Bayonne e da Ben Rameix, il designer di un produttore di tavole da surf leader in Francia. Insieme l&rsquo;hanno completamente rielaborata in stile caf&eacute; racer utilizzando un nuovo telaio, nuovo terminale di scarico, una elegante combinazione di parti cromate e nere, luci full LED, pneumatici Firestone ed un solido disco freno anteriore. Le carene e il codino &ndash; realizzate a mano da Rameix &ndash; si inspirano alle linee di una tavola da surf, esprimendo pienamente lo spirito del &lsquo;Wheels &amp; Waves&rsquo;. L&rsquo;altra special &egrave; la CX500, bicilindrica a V trasversale, completamente trasformata dal dealer Honda Kick Moto in una singolare Flat Track Racer grazie alla modifica del telaio, del serbatoio e della sella, con l&rsquo;aggiunta dei cerchi anodizzati da 18&rdquo; e della forcella di una XL600R; in pi&ugrave;, manubrio in alluminio, sospensione posteriore &Ouml;hlins e luci a LED. La gloriosa livrea HRC &egrave; impreziosita dal numero &lsquo;69&rsquo; in onore a Nicky Hayden, purtroppo recentemente scomparso. La terza moto rielaborata parte dalla base dell&rsquo;incredibile 6 cilindri in linea da 1047cc della leggendaria CBX. Creata grazie alla collaborazione del dealer Honda Boulmich Moto di Parigi e il Bad Seed Motorcycle Club, la CBX ha cambiato anima diventando una muscolosa &lsquo;Road Bomber&rsquo; con influenze dragster. Il design &egrave; minimalista perch&eacute; il focus &egrave; stato la riduzione di peso, funzionale all&rsquo;esigenza di velocit&agrave;. I numerosi dettagli rielaborati includono un nuovo telaio che accoglie sospensioni posteriori &Ouml;hlins, terminale di scarico 6-in-1, faro e numero realizzati a mano, pneumatici Bridgestone BattleAxe. A fianco di queste tre custom ci sono le rielaborazioni di tre esemplari Honda della gamma attuale. La prima &egrave; la versione &lsquo;urban scrambler&rsquo; della moderna Rebel, la 500cc guidabile con patente A2, equipaggiata con possenti pneumatici, dischi freno maggiorati e terminale di scarico realizzato e saldato a mano. Questo nuovo look &ndash; ammirato in anteprima a maggio al Bike Shed di Londra &ndash; si arricchisce con rimandi allo stile BMX e skateboard (con un supporto per la tavola collocato sul lato sinistro) e influenze dal mondo del motocross. Le due versioni della neo-retr&ograve; CB1100 completano la partecipazione di Honda al &ldquo;Wheels &amp; Waves&rdquo; 2017. La CB1100TR Concept &egrave; stata progettatata interamente dal team R&amp;D italiano della Casa dell&rsquo;Ala ed esposta per la prima volta ad Eicma 2016, salone della moto di Milano. Nata per comunicare l&rsquo;emozione e l&rsquo;entusiasmo della cultura americana del flat track, &egrave; stata progettata per essere &ldquo;la regina del circuito urbano&rdquo;, con gomme slick e impronta da pura racer in contrapposizione ai tradizionali canoni del flat track, per ottenere un design pi&ugrave; familiare al mercato europeo. E poi c&rsquo;&egrave; una versione &ldquo;dark&rdquo; dell&rsquo;attuale CB1100 EX, creata in collaborazione con i progettisti di South Garage di Milano. Utilizzando la consolidata base personalizzabile del CB1000, il risultato mescola lo stile caf&eacute; racer a quello bobber. Il serbatoio matt-black, il motore scuro, le cover e le ruote, ne esprimono il carattere; i semimanubri, la pompa freno radiale e la coda corta le conferiscono uno slancio aggressivo. Mini indicatori a LED, nuovo faro, sella in pelle con motivo a diamante e pneumatici intagliati le conferiscono un&rsquo;attitudine perfettamente in linea con l&rsquo;obiettivo del progetto: dimostrare quanto la CB1100 sia un&rsquo;eccellente base per la personalizzazione. Le sei moto esposte a Biarritz fino al 18 giugno rappresentano un eclettico mix di influenze e individualit&agrave; che dimostrano la passione nel lavoro dei preparatori e il desiderio di lasciare la propria impronta sulle loro Honda.       

Honda Motor Europe espone 6 moto al festival francese  di Biarritz, in Francia dove oltre le moto sono protagonisti la musica, il surf e lo skateboard.

        Surfare l&rsquo;onda dell&rsquo;ispirazione Caf&eacute; Racer e sbarcare a Biarritz, il lido atlantico delle moto speciali, &egrave; stato un approdo naturale: dopo aver interpretato in chiave urbana lo stile vintage, Tucano Urbano presenta la sua gamma urban specialist a Wheels and Waves 2017, il festival francese a base di musica, surf e moto. &ldquo;Wheels and Waves &egrave; una vera e propria fucina di stile, &egrave; quindi naturale che un marchio come Tucano Urbano abbia voluto essere presente a questa kermesse e abbia voluto presentare la propria collezione, selezionando i capi dallo stile pi&ugrave; affine ai motociclisti urbani&rdquo;, spiega Diego Sgorbati, CEO di Tucano Urbano. A loro sono dedicate le giacche in vera pelle, Straforo e Pel, e una variegata proposta di guanti: dall&rsquo;omologato Moto CE Bob Skin all&rsquo;iconico GIG, dal modello mezze-dita Schiaffo all&rsquo;elegante New Shorty. Non poteva mancare il nuovo casco El&rsquo;jet, nelle colorazioni opache giallo ocra e verde militare. Oltre alle novit&agrave; della collezione primavera-estate 2017, Tucano Urbano ha portato a Wheels and Waves la sua vena ironica e creativa: nella sua tenda, infatti, sono in mostra la moto-vasca protagonista della campagna pubblicitaria estiva e un moto-robot, installazione realizzata da Antonio Calasso - in arte Tony&rsquo;s Toy - di MOTOup, assemblando vari componenti tecnici di moto BMW, in occasione dei 100 anni del marchio tedesco.       

La linea Urban Specialist &egrave; sbarcata a Biarritz, in occasione del festival francese in programma dal 14 al 18 giugno

Tucano Urbano a Wheels and Waves

Tre speciali Harley-Davidson off-road realizzate per i Desert Wolves, ovvero i Lupi del Deserto, sono approdate al Wheels&amp;Waves, evento che si svolge dal 14 al 18 giugno nella citt&agrave; di Biarritz, sulla costa atlantica della Francia sud-occidentale. E pi&ugrave; che mai opportunamente, sono contenute in una struttura di gabbie d&rsquo;acciaio alta sei metri.    Le tre moto sono nate come Harley-Davidson 1200 Roadster e sono diventate &ldquo;belve&rdquo; off-road sotto la guida di David Borras, la forza ispiratrice di El Solitario (anche detto Il Solitario o Lupo Solitario), un costruttore di custom bikes fuori dagli schemi basato in Galizia, nel nord-ovest della Spagna.  La richiesta &egrave; arrivata da tre amici che volevano trascorrere 10 giorni nel deserto del Sahara con moto, tende, abbigliamento e veicolo di supporto il tutto partendo da un foglio bianco in funzione delle esigenze specifiche di un viaggio davvero unico. E il tutto &egrave; stato testimoniato da un film che racconta l&rsquo;impresa.  Trasformare una moto stradale in una creatura in grado di sopravvivere alle condizioni estreme e alle sfide del Sahara non &egrave; cosa da poco. Ma &egrave; quanto El Solitario &egrave; riuscito a fare. Nella sua veste di serie, la Harley-Davidson Roadster &egrave; una moto versatile con un lato sportivo in evidenza. Proprio per questa sua polivalenza ha il potenziale per essere personalizzata ed elaborata secondo diverse direzioni stilistiche e di utilizzo &ndash; che &egrave; il motivo per il quale &egrave; stata la prima scelta per le moto del progetto Lupi del Deserto.  COM&rsquo;E&rsquo; FATTA - Parte del lavoro di trasformazione &egrave; stata facile, altri aspetti hanno comportato maggiore impegno.  Le sospensioni sono state la parte pi&ugrave; difficile sulla quale intervenire. Ecco perch&eacute; David Borras, per essere certo di arrivare a una soluzione ottimale, si &egrave; rivolto direttamente al costruttore svedese &Ouml;hlins. La forcella anteriore a steli rovesciati della Roadster &egrave; stata aggiornata con nuove valvole e nuove molle in maniera abbastanza agevole. Pi&ugrave; complesso invece il lavoro che si &egrave; reso necessario per i due ammortizzatori posteriori. La combinazione di corsa dell&rsquo;ammortizzatore e di peso della moto (in ambito off-road) non era mai stata prima un fattore da considerare per la Race Division di &Ouml;hlins e alla fine sono state utilizzate specifiche per veicoli tutto-terreno a quattro ruote (ATV) per ottenere le prestazioni desiderate.  Tutto il lavoro svolto su ogni dettaglio delle moto &egrave; frutto di un&rsquo;articolata collaborazione fra vari specialisti &ndash; Bark Busters ha disegnato le protezioni in fibra di carbonio per le manopole mentre Kineo ha prodotto i cerchi a raggi da 19&rdquo; anteriore e posteriore che montano gomme Dunlop tubeless da flat-track per aiutare a mantenere una velocit&agrave; adeguata anche sulla sabbia pi&ugrave; profonda. SC Projects ha disegnato e prodotto lo scarico nero opaco 2-1, ISR ha realizzato specifiche pinze e dischi freno mentre Kriega ha firmato i bagagli morbidi installati sulle moto. 

Al Wheels&amp;Waves di Biarritz fino al 18 giugno sono esposte le 1200 Roadster Off-Road realizzate dal costruttore spagnolo e pensate per un raid di 10 giorni nel Sahara

El Solitario e le H-D per il deserto

        Energica Motor Company, la prima Casa costruttrice al mondo di moto elettriche ad elevate prestazioni, sar&agrave; presente dal 14 al 18 Giugno 2017 al Wheels &amp; Waves, il festival di Biarritz dedicato al surf e alle moto retr&ograve; e custom. Onde e curve si uniscono ogni anno in questa manifestazione dedicata agli spiriti liberi: leggende della musica si incontreranno con le leggende del surf e delle due ruote in un programma denso di appuntamenti. Energica non ha voluto mancare all&rsquo;evento che pi&ugrave; di tutti sposa i principi della factory emiliana: libert&agrave;, energia, natura da vivere al 100% senza compromessi. Sar&agrave; la streetfighter Eva a proporsi al pubblico del Wheels &amp; Waves, in 3 declinazioni: Energica Eva Electric Green: 100% elettrica, che vuol rappresentare il connubio tra agilit&agrave; di guida e aggressivit&agrave;. Energica Eva &egrave; dotata di un motore sincrono a magneti permanenti raffreddato ad olio in grado di sviluppare una potenza di 80kW e una coppia di 180 Nm. La streetfighter ha un&rsquo;autonomia fino a 200 km, &egrave; l&rsquo;unica al mondo con fast charge on board e pu&ograve; raggiungere una velocit&agrave; massima di 200 km/h in modalit&agrave; Sport. Energica Eva EsseEsse9: torna il concept &ldquo;old school&rdquo; Energica presentato lo scorso Eicma 2016. Porta il nome della Via Emilia, storica arteria che attraversa la Motor Valley Italiana, ed &egrave; un prototipo essenziale, che sa emozionare e trasmettere la passione per i motori tipica del nostro territorio. Midnight Runner: la caf&eacute; racer elettrica su base Energica Eva, presentata da Apache Custom Motorcycles allo scorso Bike Expo. Una particolare special che si ispira alle moto da endurance degli anni '80. (Nella foto: Apache Custom X Energica - Midnight Runner)       

La Casa modenese parteciper&agrave; per la prima volta al festival francese in programma a Biarritz dal 14 al 18 giugno insieme ad Apache Custom Motorcycles

Energica al Wheels and Waves

La Casa giapponese ha organizzato una competizione di Flat Track sull’ovale di San Sebastian. Svelata l’eclettica SR400 del preparatore belga Fred Krugger

Yamaha a Wheels and Waves con la “Faster Sons Riot”

Anche quest&rsquo;anno, le Faster Sons di Yamaha hanno confermato la propria presenza a &ldquo;Wheels &amp; Waves&rdquo;, happening di livello internazionale con base a Biarritz che, annualmente chiama a raccolta migliaia di amanti del mondo special e delle onde.&nbsp;  A questa quinta edizione dell&rsquo;evento, che ha avuto luogo dall&rsquo;8 al 12 giugno, Yamaha ha scelto di accogliere i partecipanti con una novit&agrave;. Infatti, oltre alla consueta esposizione degli originali modelli Yard Built, la Casa giapponese ha organizzato un vero e proprio monomarca flat track con le sue SR400 all&rsquo;interno del main event &ldquo;El Rollo&rdquo; che ha avuto luogo all&rsquo;Hippodrome Lasarte-Oria, nei pressi di San Sebastian.&nbsp;    Diversi i rider che sono dati battaglia sull&rsquo;ovale basco: dal customizer californiano Roland Sands, l&rsquo;organizzatore di Bike Shed Ross Sharp, il fondatore di Bread and Salam Roberto Ungaro, al direttore di Sideburn Gary Inman ed a Go Takamine, fondatore del workshop nipponico BratStyle.  La finale del main event &ldquo;El Rollo&rdquo; ha invece decretato la supremazia tecnica di Belli. Il campione italiano di flat track che ha vinto l&rsquo;agguerrita gara a bordo di una speciale XSR 700 in versione flat track.  Le Faster Sons di Yamaha hanno trovato posto anche all&rsquo;ArtRide, un&rsquo;esposizione artistica presso Casa Ciriza a Pasaia San Pedro.  Ospite della Casa di Iwata &egrave; stato l&rsquo;artista locale Perdinande Sancho che, mixando disegno e tecnologia, ha ritratto su iPad la nuova Yard Built SR400 by Krugger Motorcycles, special nata dalle sapienti mani del genio del tuning mondiale, con motore sovralimentato ed in stile racing anni Settanta.  Presenti anche i customizer turchi di Bunker Custom Motorcycles con la loro interpretazione scrambler di Yamaha XSR 700.  &quot;Questo &egrave; il nostro terzo anno al Wheels &amp; Waves come parte della famiglia Southsiders MC&quot;, ha commentato il Marketing Coordinator di Yamaha Motor Europe Cristian Barelli. &quot;&Egrave; davvero stimolante veder crescere l&#39;evento e constatare come sempre pi&ugrave; persone arrivino fino a Biarritz per condividere la passione che le unisce. Faster Sons &egrave; parte di questa cultura legata al mondo delle due ruote. Di conseguenza, &egrave; naturale vedere come Yamaha partecipi non solo in veste di espositore, ma anche di cuore pulsante dell&#39;azione. Ancora una volta, infatti, siamo riusciti a dimostrare a tutti lo spirito di divertimento e di partecipazione che caratterizza l&rsquo;universo dei tre diapason&rdquo;. 

La Casa giapponese ha organizzato una competizione di Flat Track sull&#39;ovale di San Sebastian. Svelata l&#39;eclettica SR400 del preparatore belga Fred Krugger

Yamaha a Wheels and Waves con la Faster Sons Riot

Roland Sands &egrave; uno dei &ldquo;guru&rdquo; del mondo special. Le sue creazioni hanno fatto bella mostra nei raduni e nei saloni di tutto il mondo e dopo tanti anni al vertice del settore, il 41enne americano ha ancora voglia di stupire.&nbsp;Nelle ultime settimane l&rsquo;ha fatto con la RSD Scout, una special su base Indian Scout realizzata per il Wheels&amp;Waves, il pi&ugrave; grande e importante raduno europeo del genere, andato in scena nei giorni scorsi a Biarritz.&nbsp;  ROSSO E ORO - E&rsquo; piuttosto retr&ograve; nelle scelte grafiche, questa special: &egrave; ispirata, infatti, alle Indian che furono grandi protagoniste sulle piste degli Stati Uniti dagli anni Venti agli anni Cinquanta. C&rsquo;&egrave; il rosso tanto caro alla Casa costruttrice (e spesso utilizzato nei modelli standard), nella moto di Sands e anche molte foglie d&rsquo;oro a risaltare molti particolari. Gi&agrave;, ricorda, perch&egrave; della moto di serie, &egrave; rimasto ben poco. Ovvero solo il motore, che &egrave; stato comunque rivisto per aumentare le prestazioni.    ISPIRATA AL PASSATO - Richiami al passato sono visibili nel disegno e nelle geometrie della forcella, nel forcellone ma anche nel parafango posteriore, che ricorda i &ldquo;missili&rdquo; da record di velocit&agrave; sul lago salato. &nbsp;Lo scarico &egrave; stato realizzato artigianalmente in acciaio, la sella &egrave; rigorosamente monoposto &ldquo;old style&rdquo; in cuoio e lo stesso materiale &egrave; stato utilizzato per le manopole. Sui cerchi dorati a sette razze, sono stati montati due pneumatici tassellati e impianto frenante moderno, a disco sia davanti che dietro.  &nbsp; 

La base &egrave; una Indian Scout ma il prodotto finale &egrave; un omaggio alle moto americane del passato

Roland Sands: la sua special &egrave; &ldquo;rosso retr&ograve;&rdquo;&nbsp;

Roland Sands: la sua special è “rosso retrò” 

Al Wheels&amp;Waves di Biarritz, ovvero il raduno per moto special pi&ugrave; importante d&rsquo;Europa, c&rsquo;era anche lei.&nbsp;Stiamo parlando della concept Lac Rose, una special realizzata proprio dalla BMW per omaggiare uno dei suoi modelli pi&ugrave; rappresentativi, la R80 G/S Paris-Dakar, vincitrice negli anni Ottanta della corsa sul deserto pi&ugrave; massacrante e impegnativa del mondo.    RITORNO AL PASSATO - A fare da &ldquo;base&rdquo; per questa rivisitazione, &egrave; stata la R nineT moderna. Se dal punto di vista meccanico, questa special &egrave; al passo con i tempi, le grafiche bicolori e molti particolari la legano al passato: dal caratteristico cupolino con il faro tondo ai parafanghi con disegni dell&rsquo;epoca, passando ai paramani, ai soffietti della forcella, al serbatoio maggiorato fino alla sella off-road e ai cerchi specifici.&nbsp;  In bella mostra sulla tabella anche il 101, ovvero il numero con cui Gaston Rahier vinse l&rsquo;edizione del 1985 della gara africana. Con la R80 G/S, ovviamente. 

Si chiama Lac Rose ed &egrave; stata presentata al raduno mondiale delle special, Wheels&amp;Waves. Si ispira alla livrea della gloriosa R80 G/S Paris Dakar ma la meccanica &egrave; moderna

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