        Ve ne avevamo parlato un paio di anni fa (sulle pagine della rivista In Moto 7/2020), affrontando l&rsquo;argomento dell&rsquo;elettronica sempre pi&ugrave; presente. &ldquo;La Predictive Maintenance &ndash; ci diceva Carmine Buono, Solutions Architect di un&rsquo;azienda italiana specializzata in BigData, Data Analytics e Cognitive Computing - predice che il tal giorno, con una tolleranza di 1-2 giorni, si guaster&agrave; un determinato componente&rdquo;. E continuava &ldquo;A partire dai sistemi SCADA/ICS &ndash; si parla di produzione industriale - per arrivare a tutte le apparecchiature complesse, la Predictive Maintenance sta diventando una prassi progettuale fondata sulla raccolta di tutti i dati macchina; che poi vengono correlati con i dati dei guasti, per trarne modelli previsionali. La BMW nelle auto in parte lo sta gi&agrave; facendo, tanto che a libretto non mette pi&ugrave; la prescrizione di una determinata operazione da fare a un preciso intervallo chilometrico. Piuttosto volta per volta ti avvisa che devi fare un determinato intervento, perch&eacute; i parametri del veicolo suggeriscono che cambiando l&rsquo;olio, tanto per fare un esempio, si pu&ograve; spostare in avanti nel chilometraggio un determinato problema&rdquo;. Il punto oggi Sono passati quasi due anni: a che punto siamo? &ldquo;Nel primo decennio degli anni 2000 su alcuni nostri motocicli &ndash; ci dicono dalla BMW -, ad esempio la famiglia K1200 S/R/GT, era stato gi&agrave; introdotto un approccio alla manutenzione predittiva, dove la centralina della motocicletta definiva ad esempio in base a precisi parametri di funzionamento la necessit&agrave; di dover eseguire o meno il controllo del gioco valvole. Oppure le prime K1200GT della stessa generazione erano dotate di un sensore che indicava la necessit&agrave; di sostituire le pastiglie dei freni anteriori. Attualmente i nostri piani di manutenzione sono dinamici, ossia hanno una check list flessibile, che viene definita in fase di accettazione grazie a un apposito tool che elabora i dati di input raccolti dall&rsquo;accettatore. Questo approccio permette di distinguere gli interventi in scadenza, quindi necessari, da quelli eventualmente posticipabili&rdquo;. Posizione analoga anche per la Ducati, che parlando di manutenzione straordinaria dice: &ldquo;attraverso l&rsquo;analisi continua del cosiddetto &lsquo;data lake&rsquo;, che &egrave; un enorme raccoglitore di dati digitali relativo ai dati diagnostici del proprio parco moto, Ducati effettua con continuit&agrave; un&rsquo;analisi di qualit&agrave; predittiva agendo, quando necessario, con campagne di aggiornamento prodotto prima che si verifichino i guasti sulle moto dei suoi clienti. Attraverso la MyDucati App, i clienti sono informati sugli aggiornamenti disponibili o necessari ai loro veicoli&rdquo;. Tutto &egrave; cambiato con la Euro5 Qualcosa di simile ce lo racconta Cristiano Manchiero, di Kawasaki Motors Europe: &ldquo;Non esistono dei sistemi predittivi per individuare future necessit&agrave; di manutenzione, ma in tutti i motocicli di ultima generazione sono presenti una serie di sensori e controlli elettronici che, oltre a gestire in maniera precisa il funzionamento della moto, possono fungere da &lsquo;campanello d&rsquo;allarme&rsquo;, segnalando e registrando in centralina ogni eventuale anomalia o comportamento &lsquo;sospetto&rsquo; , anche sporadico, dei vari componenti&rdquo;. Gi&agrave;, con la Euro 5 le nostre moto sono state riempite di sensori. Poi ci sono Benelli e Yamaha, che affermano di essere al lavoro sulla tecnologia della manutenzione predittiva per proporla in futuro; e pure Kymco non ne esclude l&rsquo;impiego sui futuri top di gamma. Honda ce l&rsquo;ha gi&agrave; sulle automobili, e pure lei non esclude di adottarla sulle moto. Insomma, per chi fa manutenzione, una dotazione informatica di primo livello che dialoghi con l&rsquo;elettronica di bordo della moto &egrave; ormai imprescindibile. HONDA E LA FRIZIONE ELETTRONICA: IL FUTURO SCORRE SUL CAVO       

Le aziende del settore motociclistico stanno lavorando a quella che &egrave; un&rsquo;applicazione dell&rsquo;elettronica che promette di cambiare radicalmente le nostre abituali visite in officina per la manutenzione della nostra moto

Manutenzione predittiva: come cambierà fare il tagliando alla moto

Nella prima puntata del nostro approfondimento abbiamo visto che i tagliandi presso le officine autorizzate non sono pi&ugrave; considerati obbligatori per conservare la garanzia. Ma abbiamo visto anche che le case controbattono offrendo estensioni della garanzia vincolate all&rsquo;effettuazione dei tagliandi presso le loro concessionarie. E ci eravamo lasciati proprio con questa domanda: perch&eacute; scegliere l&rsquo;officina generica?  Il primo motivo &egrave; che il meccanico al quale mettiamo la moto in mano, deve essere persona di fiducia.  Problema costo per i ricambi  Per determinate rotture, la scelta dei ricambi non originali, ovviamente a garanzia scaduta, pu&ograve; far risparmiare molti soldi. Chi scrive ha recentemente bruciato generatore e regolatore di tensione sulla propria moto: i pezzi originali venivano rispettivamente 650 e 380 euro, quelli commerciali sono stati pagati 270 e 90 euro. Analogo discorso lo si pu&ograve; fare per molti scooter, la cui cinghia di trasmissione &egrave; molto costosa. Su Internet si trovano a prezzi molto ridotti cinghie del tutto analoghe, prodotte da case di provata affidabilit&agrave;; a volte le stesse che le producono come primo equipaggiamento del veicolo.  Ovviamente rivolgendosi a un concessionario ufficiale sarebbe assai difficile scegliere componenti commerciali, cosa che invece l&rsquo;amico meccanico se pu&ograve; propone.  E questo dei ricambi &egrave; un problema nel problema. La concorrenza al ribasso dei prezzi dei motocicli ha spinto le case a spostare una quota importante del loro business sulla vendita dei ricambi. Non a caso, se si comprasse una moto a pezzi, la si pagherebbe il triplo. Questo per&ograve; &egrave; vissuto come un problema da molti concessionari, che si trovano a disagio quando debbono giustificare ai loro clienti costi importanti per operazioni di manutenzione generica dei loro scooter, che alla fine sono veicoli utilitari.  Anche per le officine per&ograve; tutto &egrave; compresso al massimo, e la marginalit&agrave; la si pu&ograve; fare solo sui ricambi. Sfruttando magari lo sconto spuntato al momento dell&rsquo;acquisto. Sconto che sale se ci si rivolge a venditori di ricambi commerciali. Ed ecco allora la tentazione per qualcuno di non utilizzare ricambi originali. E a volte neanche ricambi di qualit&agrave; sicura.  Ci &egrave; bastato andare a trovare un ricambista generico, per scoprire che vende pacchi di pastiglie frenanti da scooter non marcate, a quattro soldi. E anche sui lubrificanti, cos&igrave; spesso messi in fattura a caro prezzo, ci sarebbe a volte &ndash; non sempre, ovviamente &ndash; molto da dire. Perch&eacute; i moderni motori non si rompono facilmente. E questo i meccanici lo sanno. E a volte &ndash; ripetiamo, non sempre! - se ne approfittano, risparmiando sulla qualit&agrave; dei lubrificanti, ad esempio, o non effettuando alcune operazioni prescritte sul piano manutentivo, come il controllo del gioco valvole. E cos&igrave; si torna alla motivazione di partenza: si preferisce portare la moto dal meccanico che conosciamo e di cui ci fidiamo.    L&rsquo;opzione manutenzione programmata  Nel frattempo le case, probabilmente proprio perch&eacute; la marginalit&agrave; la si pu&ograve; ottenere collegando dei servizi al prodotto da loro venduto, e proprio per tenersi noi clienti sempre pi&ugrave; stretti, stanno proponendo dei piani di manutenzione programmata.  La Triumph ad esempio mette a disposizione &ldquo;il programma di manutenzione Take Care, che prevede tre declinazioni scalabili a seconda del profilo di utilizzo, vale a dire la percorrenza media annua del cliente: Urban, Traveller e Globetrotter. Sono acquistabili solo al momento dell&rsquo;acquisto della motocicletta&rdquo;. Si tratta di pacchetti a costo fisso, che comprendono tutte le operazioni di manutenzione previste per un determinato lasso di tempo o chilometraggio. E che danno diritto a sconti sull&rsquo;acquisto dei ricambi.  Qualcosa di simile lo propongono anche la Suzuki, con il pacchetto Suzuki Smile, o la Yamaha che offre tre formule, la pi&ugrave; completa delle quali comprende anche lo sconto del 25% sul prezzo dei pneumatici. E tutti i pacchetti comprendono estensione di garanzia a 5 anni e soccorso stradale.  Tra l&rsquo;altro, proprio sul sito della Yamaha c&rsquo;&egrave; un preventivatore che calcola il costo del tagliano in funzione del modello e del chilometraggio. Per la Tracer 9 si va ad esempio dai 158 euro del tagliando dei 10mila chilometri ai 335 di quello dei 40mila. Per l&rsquo;X-Max 300, dai 125 euro del tagliando dei 10mila ai 398 di quello dei 40mila. Pi&ugrave; della Tracer in questo caso, perch&eacute; la cinghia di trasmissione degli scooter moderni &egrave; un componente particolarmente costoso.  Analoga possibilit&agrave; di preventivazione e prenotazione dei tagliandi online la offre la Suzuki. E pure la BMW ha pacchetti di manutenzione programmata ai quali si pu&ograve; aderire anche se si acquista una moto usata.  Prezzi dei ricambi a confronto    L&rsquo;ultima parte del nostro lavoro di ricerca &egrave; un confronto fra i costi di alcuni ricambi scelti, per 1-2 modelli di ogni casa. A parte poche eccezioni, emerge una sostanziale omogeneit&agrave; nei prezzi imposti su veicoli di medesima classe. Quindi, confrontando modelli utilitari o entry level, si trovano prezzi sostanzialmente allineati.  Abbiamo inserito anche un ricambio di uso molto comune, come la candela. Troverete prezzi molto differenti in questo caso, ma esistono candele di diverse tipologie, e le pi&ugrave; raffinate garantiscono anche durate superiori. E allora, se si considera che su alcune moto le candele si sostituiscono ogni 10mila chilometri e su altre ogni 40mila, ci si accorge che il confronto dei prezzi in buona parte riequilibra le spese richieste per la manutenzione ordinaria. Di seguito trovate i dati** fornitici dalle case.           &nbsp;    Pedana sinistra *    Specchio sinistro    Filtro aria    Candela    Pastiglie anteriori          Benelli TRK 502    10,86 &euro;    13,30 &euro;    &euro; 7,20    &euro; 20,74    &euro; 168,36          Keeway RKF 125    13,42 &euro;    9,64 &euro;    &euro; 5,98    &euro; 20,74    &euro; 7,32          Honda SH 125    171,62 &euro;    &euro; 31,11    &euro; 20,63    &euro; 12,98    &euro; 37,52          Honda Africa Twin 1100    62,87 &euro;    &euro; 119,05    &euro; 98,8 - coppia    &euro; 31,32    &euro; 61,28          Kawasaki Z 650    34,75 &euro;    &euro; 64,25    &euro; 26,06    &euro; 23,45    &euro; 64,90          Kawasaki Versys 1000    40,45 &euro;    &euro; 53,85    &euro; 32,85    &euro; 23,45    &euro; 61,39          Kymco Agility 125 R16    23,46 &euro;    &euro; 34,16    &euro; 14,07    &euro; 5,90    &euro; 35,73          Kymco AK 550    109,59 &euro;    &euro; 75,30    &euro; 29,59    &euro; 15,26    &euro; 75,73          MV Agusta Turismo Veloce    &euro; 58 + 14 (pedana + gomma)    &euro; 129,50    &euro; 62,60    &euro; 24,70    &euro; 153,60          Suzuki Burgman 400    26,07 &euro;    &euro; 64,11    &euro; 23,80    &euro; 13,42    &euro; 61,73          Suzuki V-Strom 1050    123,62 &euro;    &euro; 69,55    &euro; 33,49    &euro; 26,84    &euro; 57,21          Triumph Tiger 900 GT Pro    74,86 &euro;    &euro; 87,22    &euro; 29,51    &euro; 13,94    &euro; 69,85          Yamaha X-Max 300    55,56 &euro;    &euro; 29,44    &euro; 25,17    &euro; 15,58    &euro; 40,22          Yamaha Tracer 9    45,08 &euro;    &euro; 54,40    &euro; 34,17    &euro; 17,74    &euro; 54,36          BMW C 400    44,66 &euro;    &euro; 35,25    &euro; 15,42    &euro; 18,48    &euro; 44,01          BMW R 1250 GS    96,00 &euro;    &euro; 92,70    &euro; 32,11    &euro; 26,61    &euro; 50,00          KTM 890 Duke    57,22 &euro;    &euro; 28,37    &euro; 27,76    &euro; 25,13    &euro; 37,33          KTM 1290 Super Adventure S    33,18 &euro;    &euro; 78,00    &euro; 42,76    &euro; 20,31    &euro; 33,18          Ducati Scrambler 800 Icon    36,60 &euro;    &euro; 78,75    &euro; 23,22    &euro; 14,27    &euro; 88,41          Ducati Multistrada V4S    48,80 &euro;    78,02 &euro; (104,02 con spia radar BSD    &euro; 34,11    &euro; 31,59    &euro; 107,37        * scudo anteriore sinistro per gli scooter&nbsp; **prezzi IVA inclusa  La prima puntata del nostro approfondimento: clicca QUI!  Si ringraziano le seguenti case per aver risposto alle nostre domande e averci dato argomenti per realizzare questo articolo: Benelli, BMW, Ducati, Honda, Kawasaki, KTM, Kymco, MV Agusta, Suzuki, Triumph, Yamaha,&nbsp; 

Officina generica contro officina ufficiale. Quali motivazioni ci spingono verso l&#39;una e quali verso l&rsquo;altra? Le case cercano di tenerci nella loro orbita proponendo piani di manutenzione programmata a costo fisso ed estensioni di garanzia. Ma la vera discriminante &egrave; il costo dei ricambi

Cara moto, quanto mi costi? La spesa su manutenzione e ricambi (parte 2)

        Dopo aver recentemente svelato in streaming la sua ultima novit&agrave;, l&rsquo;eQooder elettrico, la Casa svizzera ha prorogato di tre mesi i le scadenze per i tagliandi in officina. Una decisione scaturita dall&rsquo;emergenza Coronavirus, che ha di fatto bloccato tutte le attivit&agrave; e gli spostamenti, impedendo quindi anche ai possessori di Qooder sia di utilizzarlo sia di recarsi in officina per i relativi tagliandi.  Un&rsquo;iniziativa per tutta la gamma L&rsquo;iniziativa vale per tutti i mercati europei e per tutta la gamma, dal Qooder, al QV3, fino all&rsquo;Oxygen.&nbsp; Dal punto di vista tecnico &egrave; prevista una proroga di 90 giorni per tutti gli interventi programmati tra il 1&deg; marzo e il 31 maggio per la scadenza annuale dei tagliandi, con un massimo di 1.000 km in pi&ugrave; rispetto agli intervalli di manutenzione chilometrica (per esempio: il tagliando dei 5.000 km &egrave; possibile effettuarlo fino al raggiungimento dei 6.000 km). Qooder precisa che non viene invece estesa la garanzia, che rimane a 24 mesi dall&rsquo;immatricolazione: per cui se la garanzia dovesse scadere in questo periodo, la proroga di cui sopra non modificher&agrave; tale scadenza. La garanzia per&ograve; non decade e rimane comunque fissata nei tempi prestabiliti se in questo periodo clienti non rispettano i corretti intervalli di manutenzione. Esclusivo, Capirossi: &lsquo;Ecco la mia super Vespa 50 Special&rsquo; &nbsp;       

La Casa svizzera allunga di tre mesi le scadenze per le operazioni in officina su tutta la gamma: dal Qooder, al QV3 e l&rsquo;Oxygen

Coronavirus: Qooder proroga i tagliandi

Per assicurare l&rsquo;efficienza del mezzo nel tempo, Kymco propone la nuova &ldquo;Offerta Tagliando&rdquo; . I componenti originali vengono proposti a prezzi sempre pi&ugrave; vantaggiosi consentendo di migliorare ed accrescere il servizio di assistenza e post vendita.  In questa &ldquo;Offerta Tagliando&rdquo; Kymco propone dei pacchetti ricambi scontati sino al 50%.  Il kit tagliando Standard contiene i ricambi originali per la gestione ordinaria della manutenzione dello scooter (candela e filtri);  Il kit tagliando Premium contiene i ricambi originali per mantenere nel tempo prestazioni e confort (kit standard + elementi d&rsquo;usura della trasmissione).  I kit sono disponibili per tutti i veicoli in gamma.    Esempio per Agility 125 R16 Plus:  Kit tagliando Standard, compresi candela e elemento filtro aria, a &euro; 13,45 anzich&eacute; &euro; 25,62;  Kit tagliando Premium (nella foto in apertura), compresi candela, elemento filtro aria, cinghia trasmissione e rulli centrifughi, a &euro; 43,51 anzich&eacute; &euro; 79,30;  Il prezzo promozionale &egrave; relativo ai soli ricambi inclusi nel kit, sono esclusi tutti i costi di manodopera e liquidi.  Entro il 30 settembre 2015 si pu&ograve; bloccare il costo dei ricambi in promozione e programmare la manutenzione nei mesi successivi.  Dettagli sul sito ufficiale di Kymco. 

Fino al 30 settembre l&rsquo;azienda taiwanese propone pacchetti ad un prezzo promozionale per la manutenzione

Kymco &ldquo;Offerta Tagliando&rdquo; 

Per tutti i possessori di moto e scooter Suzuki &egrave; ora attivo il portale MySuzuki (accessibile tramite il sito www.suzuki.it) che permette di monitorare le scadenze della manutenzione programmata, consultare il libretto di uso e manutenzione in formato digitale e rimanere in costante contatto con Suzuki Italia tramite la sezione Contatti.  Grazie alla possibilit&agrave; di monitorare costantemente la manutenzione e la storia del mezzo, i veicoli manterranno anche un valore maggiore sul mercato dell'usato. L'iscrizione &egrave; del tutto gratuita.

Nasce il portale MySuzuki, un servizio gratuito che permette di monitorare costantemente la storia della propria moto

5 risultati per 'tagliando'

Manutenzione predittiva: come cambierà fare il tagliando alla moto

Cara moto, quanto mi costi? La spesa su manutenzione e ricambi (parte 2)

Coronavirus: Qooder proroga i tagliandi

Kymco “Offerta Tagliando”

Nasce MySuzuki, il portale web che facilita la vita ai possessori di moto Suzuki