        Gogoro, societ&agrave; di scooter elettici e tecnologia, sar&agrave; quotata al NASDAQ. Ad annunciarlo era stata nel 2021 la stessa multinazionale che ha pianificato una fusione un&rsquo;ulteriore societ&agrave; avvenuta lo scorso 4 aprile. Dai piani alti di Gogoro sono poi stati dichiarati altri numerosi obiettivi al fine di registrare una notevole crescita ed espansione nel sud-est asiatico. VMOTO, GIOVANNI CASTIGLIONI ENTRA NEL CDA DEL MARCHIO CINESE "Trasformare il panorama della mobilit&agrave; urbana" La fusione tra Gogoro e la Poema Global dello scorso 4 aprile ha dato vita alla Gogoro Inc. La nuova societ&agrave; negozier&agrave; azioni ordinarie e warrant sul NASDAQ con i simboli GGR e GGROW e attualmente include investitori come GoTo, Hero MotoCorp, Sumitomo Corporation, Hon Hai Technology Group, Temasek, Generation Investment Management e Samuel Yin, presidente di Ruentex. Horace Luke, fondatore, presidente e CEO di Gogoro ha annunciato il nuovo piano di espansione di Gogoro Inc.: &ldquo;Lo scambio di batterie di Gogoro sta trasformando la mobilit&agrave; urbana nelle citt&agrave; pi&ugrave; densamente popolate del mondo, cambiando il modo in cui le persone utilizzano e condividono l'energia portatile. Con una tecnologia innovativa, un'impronta globale in espansione e un team di gestione esperto, Gogoro &egrave; ben posizionata per trasformare il panorama della mobilit&agrave; urbana e sfruttare la transizione elettrica di quasi un miliardo di veicoli a due ruote&rdquo;. DUE HUSQVARNA SVARTPILEN 401 TRAINANO UN CARRO: &Egrave; SUCCESSO DAVVERO        

La fusione tra Gogoro e la Poema Global dello scorso 4 aprile ha dato vita alla Gogoro Inc, la quale, attraverso le parole del CEO ha dichiarato grandi obiettivi di espansione

Gogoro, dopo la quotazione al NASDAQ annuncia i piani di espansione

        Come nei capitoli precedenti, andiamo a cercare quei mezzi che sul mercato delle moto usate stanno iniziando a dare segni di risalita. In questo periodo c'&egrave; un boom di richiesta di tutte le Youngtimer che girano attorno alla maggiore et&agrave;, ma alcune di queste sono diventate delle istant classic gi&agrave; alla loro uscita e ora hanno un seguito speciale di appassionati nostalgici che vorrebbero portarsene una a casa. La scarsa offerta in contrasto con un'ampia richiesta crea il fenomeno della crescita dei prezzi, quindi state all'occhio perch&egrave; queste sono altre cinque moto che avranno un roseo futuro nell'usato Aprilia SXV 450/550 Il Supermotard &egrave; un fenomeno esploso fra i 90 e i primi 2000, e per diversi anni anche in Italia abbiamo vissuto la "febbre" da traversoni con il motardone. Aprilia produsse in non molti esemplari (e a caro prezzo) la sua personalissima interpretazione del concetto, la SXV, in due cilindrate per avere l'omologazione del mondiale. Aveva il telaio in tubi e un bicilindrico a V compattissimo e davvero poco affidabile. La sua estetica futuristica, il suo schema meccanico e ciclistico fuori dal normale e i successi in pista l'hanno trasformata in una istant classic che ora &egrave; ricercatissima, bench&egrave; tutti conoscano i suoi punti deboli. In Nord Italia le quotazioni sono gi&agrave; schizzate alle stelle.  &nbsp; Suzuki Bandit / GSX Inazuma La Bandit &egrave; un modello storico per Suzuki e verso met&agrave; degli anni '90 ha avuto diffusione massiccia in Europa, soprattutto in Germania e paesi del nord. In Italia non ha mai conquistato i cuori, ma qualcosa nel mercato dell'usato si sta muovendo e sta seguendo l'onda dell'altissima richiesta (e di conseguenza crescita delle quotazioni) che arriva da francesi e tedeschi. Se avete una Bandit 400, 600 o 1200 della primissima serie ancora in condizioni buone e non troppo modificata (difficilissimo trovarne cos&igrave;) sappiate che nel giro di pochi anni potrebbe valere molto pi&ugrave; dei pochi soldi che fareste ora, ma potrebbe accadere lo stesso se avete in garage una GSX 1200, per gli amici Inazuma, gemella eterozigote della Bandit ma con diverso telaio e stile molto pi&ugrave; vintage. Qui in Italia ha avuto pi&ugrave; successo lei della banditona, quindi &egrave; facile pensare che entro i nostri confini avr&agrave; lo stesso destino che la Bandit sta affrontando nel resto d'Europa  &nbsp; Aprilia RS 125 2T Ultima Serie Le 125 a 2 tempi sono nei sogni di tutti i millennials, e le varie RS e Mito degli anni '90 hanno raggiunto quotazioni gi&agrave; molto poco umane. Quella che non &egrave; entrata ancora nell'universo del collezionismo &egrave; l'ultima serie della due tempi di Noale, che per&ograve; sta ricevendo una specialissima attenzione nell'usato in quest'ultimo periodo, con quotazioni che salgono lentamente e inesorabilmente a causa della scarsa offerta e della richiesta crescente. La moto di cui parliamo, ovviamente, &egrave; quella con l'estetica in stile RSV 1000 R di met&agrave; anni '00.  &nbsp; Moto Guzzi Griso Un piccolo gioiello di Design della Guzzi, una moto che non ha avuto fortuna sul mercato perch&egrave; nata forse nel periodo sbagliato, ma che ha contenuti e personalit&agrave; degni di una rivalutazione. E' ancora presto parlare di quotazioni in ascesa, ma per la Griso sta capitando il fenomeno della "non discesa", ovvero una moto che non si sta svalutando quanto altre sue concorrenti coeve, perch&egrave; l'attenzione del mercato dell'usato rimane alta e l'offerta scarseggia non essendo stata una moto dalle vendite travolgenti. Gli estimatori cercano soprattutto la serie a 2 valvole, che &egrave; quella al momento pi&ugrave; "guzzosa" e abbordabile. Sar&agrave; un cult del mercato usato nei prossimi anni.  &nbsp; Triumph Bonneville&nbsp; Ovviamente non parliamo della primissima e gloriosa serie degli anni '60, ma di quella neoclassica nata nel nuovo millennio con cilindrata di 800cc e diventata capostipite di una rinascita del motociclismo vintage nel mondo. L'importanza storica della Bonnie di nuova concezione si sta rafforzando negli anni e nonostante l'evoluzione del modello sia costante e senza pause, gli esemplari di prima serie sono gi&agrave; diventati un cult per gli appassionati. Non &egrave; difficile trovarne di ottimamente tenute e ancora tutte originali, ma &egrave; difficile trovarne a buon prezzo, e sar&agrave; sempre peggio.&nbsp;  Top5, usato: moto che cresceranno di valore nei prossimi anni (parte 1, parte 2 e parte 3)        

Quarto capitolo dedicato a quelle moto che, piano piano, stanno diventando un cult del mercato usato e che nei prossimi anni saranno al centro dell'attenzione degli appassionati di youngtimer.&nbsp;

Top5, usato: moto che cresceranno di valore nei prossimi anni (Parte 4)

Il nostro viaggio nel mondo delle moto che stanno riacquistando valore nell&#39;usato (e nei desideri degli appassionati) continua con questo terzo appuntamento. In un intero segmento che cresce ci sono delle &quot;perle&quot; che stanno ricevendo grande attenzione da parte degli appassionati pi&ugrave; viscerali, e a fronte di una crescente domanda l&#39;offerta rimane quello che &egrave;, causando un innalzamento dei prezzi sul mercato dell&#39;usato. Questi 5 esempi vanno ad aggiungersi alle precedenti 2 puntate.  Buell  Buell ha vissuto due importanti filoni nella sua breve ma intensa storia, il primo periodo di anni &#39;90 e primi &#39;00 con le serie X1 e X2 con telaio in tubi e la pi&ugrave; gloriosa epopea della serie XB con telaio a doppio trave con serbatoio integrato. Considerando che quelle pi&ugrave; vecchie sono gi&agrave; epoca pura e sono quindi gi&agrave; ben quotate (e rare), le Buell della serie XB9-XB12 sono in netta ascesa, pi&ugrave; moderne e prestazionali e con una personalit&agrave; unica nel panorama delle due ruote. Sono dotate di un motore 1200 Harley-Davidson di derivazione Sportster davvero grintoso e la filosofia della centralizzazione delle masse che fu la malattia di Erik Buell ha contagiato anche molti appassionati. Sono ormai oggetti culto tutte le versioni, ma quelle che ancora non stanno crescendo troppo sono le crossover Ulysses, le ultime e pi&ugrave; sgraziate, ma personalissime.    &nbsp;  TM Racing SMR-EN 125  C&#39;&egrave; un fenomeno di questi ultimi anni che, nato nelle zone di campagna e montagna, sta attaccando anche le citt&agrave;. I ragazzini stanno riscoprendo il 2 tempi e le Supermotard a miscela sono diventate il sogno proibito di molti adolescenti, figli di quella generazione che le motozanzare le ha vissute per davvero. Il boom della TM Racing sul mercato del nuovo &egrave; notizia da diversi mesi, ma nell&#39;usato c&#39;&egrave; altrettanta richiesta e l&#39;offerta scarseggia davvero. Ora le TM SMR 125 di tutte le annate hanno gi&agrave; raggiunto prezzi folli e la loro ascesa non sembra volersi arrestare.&nbsp;    &nbsp;  Kawasaki ZXR 1200 R  Faro quadrato davanti, look anni &#39;80 e una colorazione iconica. La ZXR 1200 R &egrave; stata creata come tributo alle prime vittorie di Eddie Lawson con la Z1000R nell&#39;AMA americano di quasi 40 anni fa, e per molti rimane una delle repliche pi&ugrave; belle di sempre. Di sicuro &egrave; stata una delle pi&ugrave; longeve, con una lunga carriera alle spalle e un grande numero di estimatori, considerando che si tratta di una touring/naked (ora, un tempo sarebbe stata una sportiva) tutta motore e muscoli. Come tutte le cose ispirate agli anni &#39;80 &egrave; tornata di moda ed &egrave; diventata una di quelle moto che contraddistingue l&#39;intenditore dal semplice appassionato, magari con uno scarico nero opaco a tromboncino. Il valore di questa moto, da quando &egrave; uscita di produzione, &egrave; gi&agrave; cresciuto molto e sta ancora continuando a salire.    &nbsp;  Cagiva Navigator 1000  Per molti, fino a poco tempo fa, la Cagiva Navigator 1000 era un tentativo un po&#39; goffo di Cagiva di salvare il salvabile, in un momento di vera e propria difficolt&agrave; economica e a un passo dal baratro. La formula che Cagiva ha usato per realizzare questa moto &egrave; stata quella di replicare l&#39;esperimento (riuscitissimo) Elefant di 20 anni prima, inserendo un motore - in questo caso - Suzuki&nbsp;in una crossover/maxi enduro. Questa volta il successo non &egrave; stato lo stesso, ma la moto non era meno valida e solo ora ci si sta rendendo conto di questo. Al momento le quotazioni sono ancora &quot;umane&quot; ma sono gi&agrave; in crescita e secondo noi si stanno avvicinando a un trampolino che le far&agrave; schizzare. Se vi &egrave; sempre piaciuta e volete prenderne una, non perdete l&#39;attimo e compratela ora.    &nbsp;  CBR 600 F  Abbiamo gi&agrave; parlato delle quotazioni in salita delle 750/600 degli anni &#39;90, ma la CBR di seconda generazione nata nel 1991&nbsp;merita un capitolo a parte, perch&egrave; si tratta della pi&ugrave; storica della serie e di una moto che sta calamitando l&#39;attenzione dell&#39;usato in questo periodo. 100 CV per 195 Kg e un motore che urla in alto, ma una posizione di guida comoda e adatta a tutti in perfetto stile Honda. Questa moto&nbsp;divenne una &#39;allrounder&#39; dal seguito enorme in tutto il mondo, lanciando la leggenda CBR 600 per come la conosciamo ora. Non &egrave; semplice trovare degli esemplari originali e in stato di uso ottimo, e quei pochi vanno via come il pane a prezzi che stanno man mano prendendo il decollo.&nbsp;    Top 5, usato: le moto che stanno crescendo di valore (Parte2)  Top 5, usato: le moto che stanno crescendo di valore (Parte1)  &nbsp; 

Terza lista di 5 moto per la nostra serie che va alla ricerca dell&#39;usato che nei prossimi anni diventer&agrave; culto. Le Youngtimer sono ormai un fenomeno in crescita e queste sono altre degne rappresentanti del segmento molto ricercate dagli appassionati

Top5, usato: moto che cresceranno di valore nei prossimi anni (Parte 3)

Qualche settimana fa vi abbiamo proposto una prima Top5 delle moto che cresceranno di valore sul mercato dell&#39;usato nel futuro pi&ugrave; prossimo. Continuiamo la lista con una seconda serie di 5 moto che potrebbero rivelarsi veri investimenti, ancora abbastanza economiche ma gi&agrave; ricercatissime dagli appassionati pi&ugrave; esigenti, che in questi casi particolari non si accontentano di un esemplare in condizioni mediocri, ma cercano il prodotto conservato alla perfezione. Se siete proprietari di una delle moto qui sotto, o la state cercando, prendete nota.  Ducati Multistrada 1000/1100  Siamo arrivati ormai alla quarta generazione di Multistrada, e sempre pi&ugrave; persone si stanno accorgendo che la prima &egrave; stata una pietra miliare del motociclismo italiano. La Multistrada 1000 fu presentata per la prima volta nel 2003 con un motore V2 raffreddato ad aria da 1000cc, strettamente derivato da quello che equipaggiava le naked Monster e la Supersport dell&#39;epoca. Dinamicamente era una delle migliori moto sul mercato, mentre il Design ha diviso l&#39;utenza, con una linea cos&igrave; personale che &egrave; difficile non prendere una posizione: o si ama, o si odia. Quelli che la amano, o ce l&#39;hanno o dovranno iniziare a sborsare cifre sempre maggiori per mettersene una in garage, dato che le quotazioni della prima serie sia con motore 1000 che 1100 crescono a vista d&#39;occhio, anche perch&egrave; trovarne in condizioni pi&ugrave; che buone &egrave; sempre difficile.    &nbsp;  Moto Guzzi California 1100  Tra gli anni &#39;90 e &#39;00 Moto Guzzi non se la passava molto bene, era un&#39;azienda in crisi e i prodotti a listino non erano cos&igrave; appetibili per il mercato dei grandi numeri. Pochi affezionati conoscevano davvero il valore di certe moto, come la California 1100, che univa a uno stile da cruiser senza tempo una ciclistica sorprendentemente svelta e un motore ricco di coppia che le donavano doti dinamiche superiori alle altre custom/cruiser dell&#39;epoca. Negli anni il concetto della California si &egrave; evoluto in modo diverso e con la 1400 si &egrave; perso il piacere di guida tipico della moto che l&#39;ha preceduta, per questo ora &egrave; gi&agrave; una moto ricercata in tutte le sue declinazioni: Stone, Jackal, Classic, Special, EV e la rarissima Vintage, occhio ai prezzi, perch&egrave; un esemplare in buone condizioni non si porta a casa con due lire, e sar&agrave; sempre peggio.    &nbsp;  Honda Dominator 650  Un&#39;icona degli anni 90 che sta vivendo una seconda giovinezza. Tantissimi sono alla ricerca, in questi anni, delle enduro dual-purpose che non esistono pi&ugrave; sul mercato attuale, sostituite dalla marea di crossover bicilindriche con caratteristiche a met&agrave; fra il fuoristrada e il turistico-stradale. Con le vecchie globetrotter monocilindriche con ruota da 21&quot; l&#39;esperienza di guida &egrave; completamente differente e la Dominator &egrave; una delle pi&ugrave; conosciute e apprezzate rappresentanti della categoria. Trovarne una in buono stato pu&ograve; rappresentare un investimento concreto per il futuro, dato che le quotazioni di queste moto stanno schizzando in alto in modo vertiginoso.    &nbsp;  Benelli gamma &quot;Tre&quot;  Il caso della rinascita di Benelli dei primi 2000 rappresenta uno dei capitoli pi&ugrave; curiosi della storia motociclistica degli ultimi anni. La gamma a tre cilindri della rinata Benelli era qualcosa di grandioso dal punto di vista tecnologico e di design, con la Tornado Tre 900 come capostipite della serie, seguita poi da TNT e Tre K, rispettivamente naked/streetfighter e crossover turistica. La realt&agrave; &egrave; che queste meraviglie sono state curate poco dal lato affidabilit&agrave; e sono state vendute male con un pessimo piano marketing e prezzi alle stelle. Chi vuole correre il rischio di comprarsi un&#39;icona del motociclismo moderno inaffidabile e con ricambi difficili da trovare, deve affrettarsi a cercarne una in buone condizioni e con pochi km, perch&egrave; ci sono molti masochisti in cerca di Benelli a tre cilindri e le quotazioni da qui a breve saliranno.    &nbsp;  Suzuki Intruder 1400  Negli anni &#39;80 e &#39;90 si svilupp&ograve; un&#39;intera cultura di custom e cruiser alternative alla Harley-Davidson che arrivava principalmente dal giappone. Una delle ammiraglie rappresentanti era la Suzuki Intruder 1400, che molti sceglievano per la qualit&agrave; costruttiva e per le doti di elasticit&agrave; del bicilindrico a V giapponese, molto meno vibrante e pi&ugrave; morbido di quello americano. I proprietari si divertivano a customizzare in mille modi queste cruiser, come da tradizione del segmento, ma di questi tempi si sta risvegliando un forte interesse per quelle conservate e ancora fedelmente simili alla moto di serie cos&igrave; come usciva dal concessionario. Sono difficili da trovare e di solito hanno chilometraggi stellari, ma in questo caso i numeri non devono spaventare perch&egrave; il motore 1400 Suzuki &egrave; un mulo con affidabilit&agrave; d&#39;altri tempi. Se ne doveste trovare una con ancora le grosse frecce tonde originali avete fatto bingo, &egrave; un unicorno che si riveler&agrave; un buon investimento.    Ducati Supermono: la storia di un&#39;icona raccontata da Terblanche 

Sono molte le moto che in questi anni hanno conquistato il titolo di &quot;istant classic&quot; e nei prossimi anni vedranno crescere la propria valutazione nel mercato dell&#39;usato. Questa &egrave; la seconda lista di cinque moto da tenere d&#39;occhio

Top5, usato: moto che cresceranno di valore nei prossimi anni (Parte 2)

Tenere d&#39;occhio il mercato dell&#39;usato &egrave; un passatempo che piace a molti motociclisti, in cerca di un&#39;occasione incredibile o semplicemente per sognare ad occhi aperti quali moto si potrebbero portare in garage. Di recente il segmento delle Youngtimer &egrave; oggetto di grande interesse, e pi&ugrave; o meno tutte le moto fra i 20 e 30 anni di et&agrave; stanno vedendo il proprio valore alzarsi in modo graduale. Fra queste ci sono alcuni modelli o proprio intere categorie che da qui a breve schizzeranno in alto nella richiesta degli appassionati e di conseguenza con il valore dell&#39;usato. Vi facciamo 5 esempi rappresentativi, ma il discorso &egrave; ancora pi&ugrave; ampio e alla fine dell&#39;articolo&nbsp;altre parti ad integrare questo elenco.&nbsp;  Kawasaki ZZR 1100  Prima della CBR 1000 XX e prima della Hayabusa, il sogno proibito degli amanti della velocit&agrave; folle era la Kawasaki ZZR 1100. Una moto cos&igrave; morbida nelle linee e cos&igrave; personale nello stile che conquist&ograve; parecchi motociclisti europei durante tutti gli anni &#39;90, bench&egrave; in Italia non fu capita cos&igrave; tanto. Le prestazioni, nell&#39;anno del debutto (1990) erano da primato assoluto: 150 CV per una coppia di circa 110 Nm, su un peso di poco inferiore ai 230 kg e un baricentro molto basso. Non era un mostro di agilit&agrave;, ma era stabilissima e riusciva a sfiorare i 300 all&#39;ora. L&#39;estetica disegnata dal vento con frecce integrate nella carena la faceva sembrare una nave spaziale. Attenzione perch&egrave; nei prossimi anni, i modelli tenuti bene, saranno soggetti a una rivalutazione importante.    &nbsp;  BMW F650GS  Parliamo della GS 650, quella monocilindrica della prima e seconda serie. Possiamo considerare questa moto una riuscitissima risposta europea alla Honda Dominator (altra moto cult che si sta rivalutando) e un successo di mercato soprattutto nel Sud Europa e Sud America. Il suo monocilindrico sviluppato dalla Rotax era un gioiello di robustezza e semplicit&agrave;, realizzato per avventure sterrate e chilometraggi importanti. La moto era ben fatta e la seconda serie fu quella con pi&ugrave; proseliti. Se state cercando un&#39;alternativa alle monocilindriche giapponesi questa &egrave; un&#39;ottima moto, che ora si porta a casa a circa 2.000 euro, ma che in futuro salir&agrave; per l&#39;aumento di domanda da parte degli appassionati. Attenzione alle versioni, perch&egrave; probabilmente non tutte saranno soggette a rivalutazione, ma soltanto quelle con motore Rotax (non la successiva versione con motore Loncin) e soprattutto le versioni speciali Dakar.    &nbsp;  Ducati Monster S2R  Che il Monster sia una istant classic non si pu&ograve; discutere, e vediamo di questi tempi che le prime serie di inizio anni 90 sono diventate veri e propri oggetti da collezionismo. Nel contesto, invece, di quelle Monster che non sono ancora arrivate alle case d&#39;asta, quella che a parer nostro nei prossimi anni vedr&agrave; salire parecchio il proprio valore nell&#39;usato sar&agrave; la versione S2R sia 800 che 1000, essendo l&#39;ultima vera Monster della prima serie con motore DesmoDue. Nata nel 2004 aveva dalla sua una ciclistica ottima con le sospensioni regolabili e il forcellone monobraccio, mentre il motore a due valvole raffreddato ad aria e con frizione a secco (ormai un piacevole e rumoroso ricordo) erogava 77 CV per 75 Nm di coppia massima, un buon equilibrio unito al peso di 173 kg a secco. Le pecche? come tutte le ducati di inizio &#39;00 aveva qualche noia nell&#39;impianto elettrico, ma con una manutenzione regolare era affidabile. Se ne avete una, tenetevela stretta ancora un po&#39;    &nbsp;  Aprilia Caponord ETV 1000  Nei primi anni del 2000 e all&#39;epoca della gestione di Ivano Beggio, Aprilia faceva le moto bicilindriche pi&ugrave; tecnologiche ed innovative del mercato. Una di queste era la Caponord 1000, primo esperimento di Noale con le Crossover/Touring e riuscitissima declinazione del Rotax V2 che gi&agrave; equipaggiava RSV Mille e SL1000 Falco. Si tratta di una turisticona con gomma anteriore da 19 ma con impostazione di base tutt&#39;altro che off-road. Il telaio in alluminio era possente e derivato dal know-how sportivo veneto, mentre il motore era solo leggermente depotenziato rispetto a quello della supersportiva, per questo aveva pi&ugrave; che altro caratteristiche stradali e prestazionali che da equilibrata e leggera offroader. Il baricentro alto non la rendeva facile da spostare da fermo, ma una volta su strada era come un treno sui binari, e faceva mangiare la polvere a molte concorrenti sportive. L&#39;estetica &egrave; forse l&#39;elemento che pi&ugrave; la rende appetibile ai giorni nostri, ipermoderna all&#39;epoca e ancora gradevole e contemporanea oggi, a distanza di quasi 20 anni. Tenete d&#39;occhio gli esemplari messi bene, e in generale tenete d&#39;occhio tutte le V2 di Aprilia, perch&egrave; si stanno lentamente riprendendo la loro rivincita sul mercato.    &nbsp;  Le supersportive 750/900  Non una moto, ma una categoria, precisamente quella delle Superbike prodotte da met&agrave; &#39;90 al 2000 che rispondono al nome di Kawasaki ZX-7R, Suzuki GSX-R 750 SRAD, Honda CBR 900 RR e Yamaha YZR 750. Chi &egrave; cresciuto a pane e Superbike, in quegli anni, si ricorda quanto quei concentrati di potenza a carburatori fossero un concentrato di potenza a carburatori, con forme abbondanti e colori sgargianti. C&#39;era chi preferiva l&#39;equilibrata sportivit&agrave; di Honda, o chi l&#39;esuberanza del posteriore ciccione della SRAD, ma rimane una categoria che ha fatto sognare una generazione, e che ora si riprende lo spazio necessario nei garage dei nostalgici degli anni d&#39;oro delle derivate di serie. Le quotazioni per alcuni di questi modelli sono ancora abbordabili, ma nel giro di qualche anno o al massimo un lustro vedremo sempre pi&ugrave; persone interessate ad acquistarle, ragion per cui il valore crescer&agrave; di sicuro per tutti i modelli citati    VAI ALLA SECONDA SELEZIONE CLICCANDO&nbsp;SEGUENTE LINK:  Top5, usato: moto che cresceranno di valore nei prossimi anni (Parte 2)  Top5, usato: moto che cresceranno di valore nei prossimi anni (Parte 3) 

Quali saranno le moto che nei prossimi anni vedranno salire le proprie quotazioni? A giudicare dal recente interesse per le youngtimer sembrano parecchie, e qui riassumiamo in breve 5 delle pi&ugrave; interessanti

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Gogoro, dopo la quotazione al NASDAQ annuncia i piani di espansione

Top5, usato: moto che cresceranno di valore nei prossimi anni (Parte 4)

Top5, usato: moto che cresceranno di valore nei prossimi anni (Parte 3)

Top5, usato: moto che cresceranno di valore nei prossimi anni (Parte 2)

Top5, usato: moto che cresceranno di valore nei prossimi anni (aggiornato)