        Il &lsquo;Premio Industria Felix. L&rsquo;Italia che compete&rsquo;, il cui &ldquo;compito&rdquo; &egrave; indicare le 196 imprese pi&ugrave; competitive in Italia, &egrave; stato assegnato alla Santa Monica Spa, societ&agrave; del Gruppo Financo proprietaria di Misano World Circuit, con consegna avvenuta a Milano nel Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana. A ritirarlo il presidente Luca Colaiacovo, il Consigliere Delegato Mariano Spigarelli e il Managing Director Andrea Albani. Il riconoscimento Mariano Spigarelli, ha detto che questo &egrave; &ldquo;un premio che fotografa la solidit&agrave; di un&rsquo;azienda che cresce sui sentieri della qualit&agrave; gestionale orientata all&rsquo;innovazione, capace di leggere con tempestivit&agrave; la direzione degli investimenti, mantenendo il totale controllo dei bilanci&rdquo;.&nbsp;Luca Colaiacovo aggiunge: &ldquo;Credo sia significativo sottolineare che il premio ci riconosce nel settore nel quale operiamo, giustamente dominato dalle emozioni delle performance del motorsport e dei suoi campioni, performance gestionali e affidabilit&agrave; finanziaria. Siamo riusciti a trovare il giusto punto di equilibrio e ci&ograve; consente a Misano World Circuit di cogliere le migliori opportunit&agrave; fra gli eventi mondiali disponibili&rdquo;. Le 196 imprese pi&ugrave; competitive d&rsquo;Italia sono distinte per settori che, in modo oggettivo tramite un algoritmo di bilancio e rating finanziario, hanno guadagnato il riconoscimento per quanto concerne i bilanci dell&rsquo;anno fiscale 2021, gli ultimi disponibili nel complesso per essere analizzati. La maxi inchiesta ha riguardato quasi 700mila societ&agrave; di capitali, dal fatturato complessivo di 3500 miliardi e 9,6 milioni di addetti, ed &egrave; stata condotta in collaborazione con l&rsquo;ufficio studi di Cerved Group. ALLA SCOPERTA DELLO STIVALE CON IL TRANSITALIA CHALLENGE 2024!       

La consegna &egrave; avvenuta a Milano nel Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana

Santa Monica Spa riceve il ‘Premio Industria Felix. L’Italia che compete’

        Il circuito "Marco Simoncelli" di Misano si scopre pi&ugrave; "green". La Commissione Ambiente e Normative Fuoristrada FMI, infatti, ha assegnato al tracciato romagnolo anche quest'anno il Premio Ambiente, destinato a&nbsp; un Moto Club o un organizzatore che nel corso dell'ultima stagione sportiva si sia distinto per l'attenzione ai temi ambientali nella gestione di un evento motociclistico tra quelli previsti nel calendario della Federazione. I motivi della vittoria Il Misano World Circuit "Marco Simoncelli" ha vinto per l'impegno e l'attenzione riposta nell'organizzazione della Women's European Cup e per aver supportato la FMI in varie iniziative di sostenibilit&agrave;, tra cui il progetto di compensazione dell'intera produzione di CO2 del campionato CIV 2021, denominato CIV Green. Le dichiarazioni dei protagonisti "La sostenibilit&agrave; ambientale &egrave; un tema di stretta attualit&agrave; che la Federazione Motociclistica Italiana ritiene di massima importanza per ogni sua attivit&agrave; - afferma Giovanni Copioli, Presidente FMI -. Ringrazio quindi il Misano World Circuit per l'impegno profuso nel mettere in pratica azioni e progetti che hanno dato ottimi riscontri da questo punto di vista. Inoltre rivolgo un plauso a tutti gli organizzatori che hanno dimostrato sensibilit&agrave; su questa tematica, determinante per il futuro del motociclismo. Gi&agrave; oggi sono davvero numerosi i Moto Club, gli organizzatori ed i tesserati capaci di adottare azioni volte alla salvaguardia dell&rsquo;ambiente e sono certo che nel futuro questa sensibilit&agrave; crescer&agrave; ancora". CLAUDIO DOMENICALI CONFERMATO PRESIDENTE DELLA MOTOR VALLEY DEVELOPMENT Luca Colaiacovo, Presidente di Santa Monica SpA, afferma invece: "Siamo orgogliosi per il riconoscimento della FMI che con la sua autorevole Commissione ha rilevato l'attivit&agrave; di MWC delle attivit&agrave; volte alla sostenibilit&agrave; ambientale della propria attivit&agrave;. In questi mesi abbiamo guadagnato la certificazione ISO 2021 da T&Uuml;V S&Uuml;D per il sistema di gestione sostenibile degli eventi, unico impianto del motorsport accreditato in Italia dal prestigioso ente, oltre al Tre Stelle FIA. Non sono traguardi, ma tappe di un percorso avviato in questi anni insieme a tutto il sistema del motorsport e che vede coinvolti tutti gli attori ed in particolare tutto il team del circuito che con sensibilit&agrave; e competenze lo rende possibile. Continueremo con impegno a sviluppare gi&agrave; quest'anno nuove azioni, con un'attenzione sempre sensibile al territorio". COSTI ASSICURATIVI TROPPO ALTI, L'IRLANDA DEL NORD CANCELLA TUTTE LE ROAD-RACES DEL 2023       

Il tracciato romagnolo ha vinto per l'impegno e l'attenzione riposta nell'organizzazione della Women's European Cup e per il supporto alla FMI in varie iniziative di sostenibilit&agrave;

Il circuito di Misano vince il Premio Ambiente

        Si avvicina sempre di pi&ugrave; il Gran Premio d&rsquo;Italia MotoGP 2023, che si terr&agrave; dal 9 all&rsquo;11 giugno prossimi al Mugello. Sale l&rsquo;attesa certo, ma stringe anche il tempo entro il quale si possono acquistare i biglietti migliori a prezzi convenienti. Visto l&rsquo;alto numero di richieste, infatti, l&rsquo;Autodromo Internazionale del Mugello ha deciso di prorogare l&lsquo;offerta sconto Promo Mugello ancora per un quantitativo contingentato di tagliandi su tutta la tipologia di biglietti con un risparmio di circa il 25% rispetto alla prevendita abituale. C&rsquo;&egrave; tempo fino a domenica 22 gennaio, e l&rsquo;offerta &egrave; valida fino ad esaurimento. Ma quali sono offerte? Biglietti Mugello: PRATO 58 Giornaliero Venerd&igrave;: prezzo speciale di 28 euro per l&rsquo;intera giornata di prove con ingresso dalle ore 8:00 del mattinoSabato: prezzo speciale di 39 euro per la giornata di prove ufficiali, qualifiche e l&rsquo;attesissima Gara Sprint.Domenica: il prezzo sar&agrave; di 55 euro con le gare di Moto3, Moto2, MotoGP e MotoE L&rsquo;abbonamento per le due giornate, sabato e domenica, &egrave; fissato a 76 euro, 92 euro per i tre giorni. Biglietti Mugello:&nbsp;ingresso gratuito fino a 15 anni Per far avvicinare sempre di pi&ugrave; i giovani al mondo delle due ruote, a partire da quest&rsquo;anno si alza l&rsquo;et&agrave; dei ragazzi (da 13 a 15 anni) che avranno accesso alla zona prato al prezzo simbolico di 1 euro vincolati all&rsquo;acquisto di almeno un biglietto adulto. Mentre per i ragazzi di et&agrave; compresa fra i 16 e i 18 anni sar&agrave; riservato un biglietto ridotto del 20% per tutte le tipologie di biglietto prato e tribune. Promozione donne Per le donne, da sempre al Mugello, &egrave; riservato un biglietto ridotto del 10% su prato e tutte le tribune. Promozione Camper Sono tanti coloro che decidono di recarsi al Mugello in camper, approfittando per fare anche una gita pi&ugrave; lunga. Da quest&rsquo;anno sar&agrave; possibile accedere con i camper con soli 75 euro. Tesserati FMI, militari e forze dell&rsquo;ordine Continua l&rsquo;opportunit&agrave; di accedere con biglietto scontato del 20% su prato e tribune. Biglietti Mugello:&nbsp;tribune C&rsquo;&egrave; chi ama la comodit&agrave; e allora fino al 22 gennaio 2023 sono in promozione anche i biglietti per la tribuna a&nbsp; partire da 112 euro per la Tribuna Materassi Laterale, 132 euro per l&rsquo;abbonamento di sabato e domenica. Nigh &amp; Day I titolari degli abbonamenti o biglietti Prato Night &amp; Day avranno la possibilit&agrave; di accedere al circuito gi&agrave; a partire dalle ore 21 del giorno antecedente il primo giorno di validit&agrave; del biglietto e pernottare all'interno. DIVIETI E LIMITI, COSA PENSARE DEI 30 KM/H       

Sta per scadere il tempo delle promozioni per il GP d'Italia, in programma dal 9 all&rsquo;11 giugno: il ticket prato per la domenica parte da 55 euro

MotoGP, fino al 22 gennaio biglietti da 1 euro per il Mugello 2023

        Come nella scorsa edizione, gli appassionati dell'Adventure provenienti da tutto il mondo hanno partecipato con entusiasmo alla World Adventure Week: sono stati circa 2.000 concorrenti, provenienti da 90 paesi diversi totalizzare pi&ugrave; di 1 milione di chilometri percorsi in ogni parte del mondo. Al termine dell'evento, sette fortunati vincitori sono stati selezionati per vivere un'esperienza di guida irripetibile. &nbsp;KTM E BAJAJ, IN PROGETTO UN'ELETTRICA DI FASCIA ALTA?&nbsp; &nbsp;Obiettivi e vincitori 1 milione di chilometri percorsi, 16.000 ore di guida in totale, 4.796 m di altitudine massima raggiunta, 495 uscite di gruppo completate e 90 paesi in cui si sono svolte le sfide. La World Adventure Week ha abbracciato ogni angolo del mondo, partendo dall'estremo sud del continente americano per arrivare in Europa centrale, fino all'Asia orientale. Dei 2mila partecipanti, il 27% &egrave; riuscito a percorrere almeno 1.000 chilometri. Coloro che sono riusciti ad arrivare a questo obiettivo o hanno superato aleno 3 delle 7 sfide lanciate hanno partecipato all'estrazione per il premio finale. All'elenco dei vincitori sono stati aggiunti altri due piloti che hanno coperto complessivamente la distanza maggiore nelle edizioni 2021 e 2022 dell'evento.&nbsp; Tania Castrillon, Zolt&aacute;n Jan&iacute;k, Stefan Brittich, Geoffrey Hood, Nicholas Mosley, Ariel Baras, Raul de Jara sono coloro che potranno divertirsi in un'esperienza di guida esclusiva il prossimo novembre (in una localit&agrave; non ancora resa nota) e provare la prossima generazione di moto KTM ADVENTURE, guidando a fianco degli ambassador KTM e dei membri del Team KTM Factory Racing.&nbsp;Tutti i piloti che hanno percorso almeno 1.000 km durante la settimana riceveranno un premio personalizzato da parte di KTM.&nbsp;&nbsp; KTM 50 SX FACTORY EDITION 2023, LA MINI MOTO PER I GIOVANI CAMPIONI&nbsp;       

I 7 fortunati vincitori potranno scoprire in anteprima la prossima generazione di moto Adventure a fianco dei membri del team

KTM, la World  Adventure Week 2022 è stata un successo

&Egrave; finito il tempo delle bravate in Austria, o almeno cos&igrave; sembra. Il governo locale sta infatti pensando di sanzionare duramente impennate, stoppies e altre evoluzioni su due ruote, con pene quali la multa fino a 10mila euro e il sequestro del veicolo per tre giorni.  Multe per chi fa le impennate  Queste misure restrittive possono essere legalmente inquadrate come un emendamento alla legislazione nazionale sui veicoli a motore e prevedono anche la messa fuorilegge di sfiammate dallo scarico, del bloccaggio delle ruote e delle sgommate. E&#39; lecito chiedersi se questa &ldquo;ondata repressiva&rdquo; sia riconducibile al fatto che il Paese dovr&agrave; accogliere centinaia o addirittura migliaia di riders da tutto il mondo in occasione del Gran Premio d&rsquo;Austria, che si terr&agrave; tra il 19 e il 21 agosto presso il Red Bull Ring.  La stessa possibilit&agrave; di sanzionare i comportamenti incriminati viene logicamente messa in dubbio: difficile che qualcuno possa fare un&rsquo;impennata in citt&agrave;, dove sarebbe pi&ugrave; facile sanzionarlo; pi&ugrave; probabile che compia il gesto in campagna, in montagna o in qualche altra area dove non ci si aspetta di trovare vigili in ogni angolo della strada. Le evoluzioni su due ruote, per non farci mancare nulla, saranno anche punibili grazie a delle telecamere, cos&igrave; come avviene per il rilevamento degli eccessi di velocit&agrave;.  Beccati in due su uno scooter e... una Vespa in braccio 

Nel Paese oltralpe si pensa&nbsp;di punire con 10mila euro chi fa un&#39;impennata, forse in vista dell&#39;imminente arrivo di appassionati per il Gran Premio&nbsp;

Austria, aspre pene per chi compie evoluzioni su due ruote?

        Come avrete sicuramente appreso il Premio Nobel 2021 per la fisica &egrave; stato assegnato a Giorgio Parisi, professore emerito dell'Universit&agrave; Sapienza di Roma e dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare nonch&eacute; vicepresidente dell'Accademia dei Lincei. Al di l&agrave; delle cariche che ricopre, Parisi &egrave; una figura importantissima della comunit&agrave; scientifica italiana ma non solo come dimostra appunto il prestigioso riconoscimento. In queste ore stiamo tutti un po' imparando a conoscere la sua figura grazie alle tante interviste rilasciate alla stampa che dimostrano come il professor Parisi sia oltre che uno studioso anche un capace divulgatore. ORDINE E CAOS La motivazione ufficiale del Premio Nobel &egrave; "per la scoperta dell'interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici da scala atomica a scala planetaria" che per molti di noi non avvezzi a masticare libri di fisica pu&ograve; non essere di immediata comprensione. Ci ha pensato lo stesso Parisi a "tradurre" in modo pi&ugrave; semplice l'oggetto dei suoi studi ovvero i cosiddetti "sistemi complessi" dove regnano disordine e casualit&agrave;. Pensate ad esempio alle molecole d'acqua che compongono una cascata: c'&egrave; una regola o pi&ugrave; regole che ne governano la caduta? Come si relazionano tra di loro? Queste sono il tipo di domande a cui - in modo molto molto semplificato, perdonateci - lo studio cerca di dare risposta. Capire quali leggi governano il mondo &egrave; il compito della fisica e questi studi hanno portato, ad esempio, a conoscere meglio le reazioni del nostro pianeta anche sulla questione ambientale e sulle previsioni climatiche. Tra le implicazioni di questi studi c'&egrave; anche l'Intelligenza Artificiale, un tema forse pi&ugrave; "pop", con il quale siamo gi&agrave; pi&ugrave; abituati a fare i conti visto il nostro rapporto morboso con la tecnologia da taschino. E quando si parla di AI chiaramente non si intende soltanto quella ludica ma anche quella che trova e trover&agrave; applicazioni fondamentali come la ricerca medicale o la guida autonoma, un argomento quest'ultimo che ci tocca da vicino. Pensiamo ad esempio al traffico di Roma: non &egrave; forse un sistema complesso governato da disordine e casualit&agrave;? Il futuro prossimo? Sempre pi&ugrave; guida autonoma Rispondendo alle domande del Corriere della Sera &egrave; lo stesso Parisi a tirare in ballo la guida autonoma dell'automobile: "&Egrave; un campo dove si sta andando avanti molto lentamente, ma penso che fra dieci anni ci si arriver&agrave;, cos&igrave; si ridurranno gli incidenti automobilistici. L&rsquo;intelligenza artificiale ha la capacit&agrave; di informarsi sul mondo esterno molto meglio dell&rsquo;uomo". La posizione viene ribadita anche in un'intervista su Il Messaggero quando gli viene chiesto se le auto a guida autonoma arriveranno: "S&igrave;, ho l'impressione che gli annunci delle case automobilistiche siano motivati dalla ricerca di finanziamenti dei loro progetti, per&ograve; le auto arriveranno e saranno un cambiamento enorme delle nostre abitudini. Spariranno i taxi, le persone che fanno le consegne, in parte anche le auto private, ma spero che si compia la transizione ecologica perch&eacute; siamo in una situazione molto grave in merito al cambiamento climatico, dobbiamo diminuire l'impatto sulle risorse limitate del pianeta&rdquo;.  Grazie all'applicazione corretta dell'intelligenza artificiale, dunque, cambier&agrave; il nostro modo di vivere i trasporti e l'orizzonte temporale &egrave; piuttosto prossimo stando a quanto dichiarato da Parisi. Dovremo cambiare qualche abitudine, &egrave; certo, ma sprecheremo molto meno tempo nel traffico delle nostre citt&agrave; e molte meno risorse questo &egrave; chiaro.  Ma che ne sar&agrave; del divertimento?  Tuttavia noi motociclisti, anche senza voler essere reazionari, siamo legati ad un feticcio e ad un modo di intendere la guida che trascende la mera utilit&agrave; di spostarsi da A a B. Guidiamo per piacere. Intendiamoci, non siamo gli unici, ma forse per noi &egrave; pi&ugrave; evidente che per altri. La moto &egrave; uno strumento di piacere e divertimento. Eppure &egrave; allo stesso tempo un veicolo che dovr&agrave; inserirsi nel sistema complesso di cui sopra. Gi&agrave; da qualche tempo stiamo assistendo all'introduzione di sistemi sempre pi&ugrave; intelligenti sulle nostre moto, in grado di prevedere ci&ograve; che succeder&agrave; come i radar sviluppati di Bosch che ritroviamo gi&agrave; su alcune moto di serie. Abbiamo anche gi&agrave; visto degli esperimenti di guida autonoma funzionanti sia da parte di BMW, sia di Yamaha e di Honda con la fidata due ruote che addirittura si muove da sola per raggiungerci. Dobbiamo dunque aspettarci un futuro a guida autonoma anche sulle moto?   La risposta non &egrave; scontata ed &egrave; difficile dalla posizione in cui siamo ora poter fare previsioni che abbiano un briciolo di certezza. Non dobbiamo per&ograve; pensare che le Case motociclistiche siano governate esclusivamente da ragioni di marketing o tecnologiche perch&eacute; la componente passionale &egrave; ben radicata e la stessa domanda che ci stiamo ponendo in queste righe se la pone anche chi progetta i nostri oggetti del desiderio e che poi... ce li deve vendere.  &Egrave; nostra convinzione che la moto rimarr&agrave; un piacere e, anzi, avr&agrave; l'opportunit&agrave; di esserlo sempre di pi&ugrave;.  Di certo sar&agrave; pi&ugrave; sicura e pi&ugrave; connessa con la realt&agrave; circostante, questo appare oggi pi&ugrave; inevitabile che mai, ma potr&agrave; trarre vantaggio dal ritrovato ordine del sistema. Se ci affideremo per ogni spostamento all'intelligenza artificiale, se qualsiasi veicolo sar&agrave; autonomo e cos&igrave; disciplinato, prevedibile, ecco che afferrare un manubrio per provare l'esperienza della guida sar&agrave;, oltre che eversivo nel suo piccolo, anche pi&ugrave; sicuro ancora pi&ugrave; magico. La nostra pi&ugrave; che una vera previsione &egrave; dunque un augurio, una speranza.   Voi come la pensate? Fatecelo sapere a posta@inmoto.it        

Lo studio dei sistemi complessi del professor Parisi, Nobel per la fisica, ha implicazioni concrete sullo sviluppo dell'intelligenza artificiale e riporta di attualit&agrave; il tema della guida autonoma

Guida autonoma e intelligenza artificiale: per i motociclisti sarà la fine o un nuovo inizio?

        Italiano ed ecologico. NES &egrave; lo scooter elettrico di NITO ed &egrave; da poco stato candidato a un riconoscimento prestigioso che in poche occasioni ha coinvolto il mondo dei motori e quello delle due ruote. Si tratta del Premio Compasso d'Oro dell'Associazione per il Disegno Industriale, arrivato quest'anno alla XXVI edizione, il pi&ugrave; antico e autorevole riconoscimento del disegno industriale che ha l'obiettivo di valorizzare i progetti di design italiani. La premiazione &egrave; prevista per il 9 settembre presso la sede dell&rsquo;ADI Design Museum in via Ceresio 7 a Milano. NIU, arrivano in Italia gli scooter elettrici NQi GTS e UQi GT Lo scooter torinese Due gli scooter proposti da Nito, il NES 5 e il NES 10. Simili nella struttura e nel design, differiscono per autonomia e velocit&agrave; massima. Il NES 5 raggiunge un massimo di 45 km/h con un'autonomia totale in modalit&agrave; eco di 100 km. Il NES 10, invece, va al doppio della velocit&agrave; ma ha un'autonomia leggermente minore, 80 km.L'azienda italiana ha puntato molto sulla personalizzazione, con ben 72 possibili combinazioni di colore tra cui scegliere. Anche la scelta dei materiali &egrave; singolare (ed ecologica), specialmente per la pedana realizzata con legno compensato marino curvato che rende tutto un po' pi&ugrave; chic, ma anche solido e leggero. Gli pneumatici con spalla alta rendono NES adatto per molte superfici e il motore da 4 Kw completa l'offerta di questo due ruote green e 100% made in Italy. KTM, rispunta l'ipotesi dello scooter elettrico La candidatura  Quello che ha portato NES alla candidatura &egrave; ovviamente il suo design. Le linee sono molto particolari: lo spazio sotto la sella &egrave; aperto, le ruote sono piccole ma gli pneumatici molto grandi, tutto questo restituisce un buon impatto visivo. Anche la scelta dei materiali non &egrave; passata indifferente come il legno compensato marino utilizzato nel pianale, la pelle e il cuoio. Il premio&nbsp;Compasso d&rsquo;Oro Il Compasso d&rsquo;Oro &egrave; stato istituito nel 1954 da un'idea di Gio Ponti e per molti anni fu organizzato dai grandi magazzini la Rinascente per mettere in evidenza il valore e la qualit&agrave; dei prodotti del design italiano. Solo nel 1958 il Premio pass&ograve; nelle mani dell'Associazione per il Disegno Industriale. In oltre 50 anni il Compasso d'Oro ha premiato circa trecento progetti, il riconoscimento viene assegnato dopo un'accurata selezione effettuata dall'Osservatorio permanente del Design dell&rsquo;ADI (designer, critici, storici, giornalisti&nbsp; specializzati, soci dell'ADI o anche esterni). Honda, Motocompo sta per tornare in versione elettrica?         

Il modello ecologico della casa torinese &egrave; candidato per il prestigioso riconoscimento dall&rsquo;ADI, l&rsquo;Associazione di Disegno Industriale, dedicato a valorizzare il design italiano

NES, lo scooter elettrico di NITO in corsa per il Premio Compasso d'Oro

Nella cerimonia di Monte Carlo la FMI ha ricevuto il riconoscimento "FIM Award for the Future" in virtù delle sue iniziative Hobby Sport e Primi Passi rivolte ai piccoli motociclisti

FIM Awards, Italia premiata: FOTO

        Nuove moto, elettriche e non, eBike, sfilate di novit&agrave; a EICMA 2019. Ma c&rsquo;&egrave; spazio anche per qualche premio, come l&rsquo;Urban Award, giunto alla terza edizione, ideato da Viagginbici.com e consegnato il 6 novembre a Pescara, decretato comune pi&ugrave; green d&rsquo;Italia.  IL PREMIO &ndash; Andiamo per gradi. Urban Award nasce per volere di Ludovica Casellati, direttore di Viagginbici.com e anche founder della collezione Luxury Bike Hotels, ed &egrave; promosso da Anci, Openjobmetis e Fondazione Iseni Y Nervi. Il premio si basa su una politica ecologica e ha l&rsquo;obiettivo di far conoscere le realt&agrave; che, al meglio, attuano queste linee. Si tratta di realt&agrave;, possiamo definirle, green: grazie a progetti messi in pratica dalle amministrazioni comunali, grandi e piccole lungo tutto il territorio italiano, i vari territori tornano a brillare, chiaramente in ottica ecologica. A Eicma 2019 debuttano gli scooter green della startup WoW &ldquo;Sono stati davvero numerosi e interessanti i progetti raccolti a dimostrazione dell&rsquo;attenzione&nbsp; sempre maggiore che i Comuni italiani riservano al tema della mobilit&agrave; sostenibile &ndash; afferma Rosario Rasizza , AD di Openjobmetis SpA. &ndash; Un tema che, occupandoci di lavoro, sentiamo molto vicino e che viviamo quotidianamente raffrontandoci con lavoratori e aziende. Non posso che essere onorato di partecipare a questa edizione di Urban Award e di avere l&rsquo;opportunit&agrave; di premiare quei Comuni che si sono distinti per creativit&agrave; e impegno sociale&rdquo;. IL PODIO &ndash; Medaglia d&rsquo;oro a Pescara. Il giudizio &egrave; stato unanime verso il comune abruzzese che, grazie a PESOS - Pescara SOSTenibile, ha conquistato i consensi di tutti. Si tratta di un progetto che propone iniziative e incentivi per chi va al lavoro in bicicletta. Sul podio, al secondo e terzo posto, rispettivamente Fiumicino (con sempre pi&ugrave; piste ciclabili) e Grisignano di Zocco (con la realizzazione di 8 km di ciclovia all&rsquo;interno del programma Green Tour). Menzione speciale anche al Comune di Bari, grazie ai bike-voucher per incentivare gli spostamenti in bici in citt&agrave;. Live EICMA 2019, segui la diretta con InMoto &ldquo;I Comuni italiani iniziano a crederci, hanno capito che la mobilit&agrave; sostenibile &egrave; l&rsquo;unica strada percorribile &ndash; ha sottolineato il presidente della giuria Ludovica Casellati. &ndash; L&rsquo;obiettivo di Urban Award &egrave; quello di innescare una gara virtuosa tra i Comuni affinch&eacute; investano sulla mobilit&agrave; sostenibile come le citt&agrave; premiate. Tante le idee nuove, particolari e curiose arrivate a questa edizione di Urban. La ciclopolitana di Pescara &egrave; perfettamente in linea con il premio, perch&eacute; riproducibile in altre realt&agrave;; divertenti e innovative le idee di Grisignano per sensibilizzare i cittadini alla mobilit&agrave; dolce; importanti gli incentivi all&rsquo;acquisto di biciclette anche elettriche della citt&agrave; di Bari&rdquo;.       

L&rsquo;Urban Award italiano, ideato da Viagginbici.com, &egrave; stato consegnato il 6 novembre al Salone milanese dedicato alle due ruote. Sul podio del premio per la mobilit&agrave; sostenibile anche Fiumicino e Grisignano di Zocco

EICMA 2019: Urban Award a Pescara, comune più green

La XIX edizione del premio alla virt&ugrave; civica dei milanesi &ldquo;Panettone d&rsquo;oro 2018&rdquo; ha premiato 20 cittadini e 20 associazioni e gruppi di cittadini che si sono distinti nel capoluogo lombardo e negli altri 133 comuni della Citt&agrave; metropolitana di Milano per il loro impegno nella tutela dei pi&ugrave; deboli, nell&rsquo;attenzione all&rsquo;ambiente, nel rispetto della cultura e della tradizione civica e nella difesa dei diritti dei cittadini.  Tra questi c&rsquo;&egrave; la nostra collaboratrice Giovanna Guiso, premiata con questa motivazione: &ldquo;Impegnata a diffondere la cultura della sicurezza stradale e della prevenzione, in particolare per i bambini trasportati, ha scritto l&rsquo;unico manuale educativo esistente per le moto: &laquo;La famiglia in moto. Come trasportare i bambini in moto con sicurezza&raquo;. Lo ha pubblicato e distribuito a proprie spese agli alunni di molte scuole elementari della zona nord di Milano. Successivamente il volume &egrave; stato ripubblicato dalla Federazione Motociclistica Italiana Regione Lombardia, che lo invia gratuitamente a chi ne faccia richiesta. 

Il suo manuale &laquo;La famiglia in moto. Come trasportare i bambini in moto con sicurezza&raquo; si &egrave; distinto in occasione della XIX edizione del premio &ldquo;Panettone d&rsquo;oro 2018&rdquo;

La nostra Giovanna Guiso premiata per l&#39;impegno civico

        Oggi alle 21 a Beinette, sull'altipiano di Cuneo, Nicola Dutto ricever&agrave; il premio &ldquo;Guret 2016&rdquo;. Il riconoscimento, che gli verrr&agrave; consegnato nella Sala Polivalente dall&rsquo;associazione Terra dei Bagienni &ndash; Onlus, ogni anno viene assegnato a beinettesi che si sono particolarmente distinti per meriti in campo culturale, sportivo, volontaristico o che hanno dato particolare prestigio al paese attraverso azioni, iniziative o traguardi personali.  Il termine &ldquo;guret&rdquo; deriva dal nome del salice bianco (gura), pianta presente in abbondanza nelle zone umide che circondano Beinette. Le caratteristiche di questo albero &ndash; tenace, flessibile e resiliente &ndash; vogliono essere metafora dell&rsquo;abitante di Beinette. Nicola Dutto, infatti, in numerose competizioni motociclistiche di livello mondiale, ha saputo raggiungere traguardi incredibili, gareggiando a fianco di normodotati sia a livello nazionale che internazionale. &ldquo;La scelta &egrave; caduta su Nicola senza tentennamenti&rdquo;, ha dichiarato Giuseppe Enrico Falco, presidente dell&rsquo;associazione. &ldquo;La sua tenacia, la sua forza d&rsquo;animo e la sua determinazione nel non arrendersi mai agli ostacoli che la vita mette davanti devono essere un esempio per tutti. Conferendogli questo riconoscimento vogliamo anche incoraggiare i suoi &ldquo;folli&rdquo; progetti, di cui l&rsquo;ultimo &egrave; partecipare alla Dakar 2018, forse la competizione off road pi&ugrave; difficile al mondo, come primo motociclista paraplegico&rdquo;. La passione per la moto accompagna Nicola Dutto da quando aveva 22 anni fino ad oggi: il pilota cuneese &egrave; un campione di motociclismo che si &egrave; distinto dal 2004 al 2009 per due vittorie a livello europeo nella categoria Baja, oltre a due titoli italiani. Nel 2010 ha subito un grave incidente ma grazie alla sua tenacia &egrave; tornato a gareggiare nel mondo che gli appartiene: nella polvere e nel fango delle corse. Nel 2012 Nicola Dutto, grazie ad alcune modifiche alla sua moto, &egrave; risalito infatti&nbsp; in sella alla Ktm e ha potuto correre la Baja Espana Aragon in Spagna (500 km in due tappe), una competizione di riferimento in Europa. Nel 2013 &egrave; riuscito a gareggiare alla Baja 500 in Messico, 800 km nonstop su un tracciato particolarmente difficile e faticoso. Quel giorno &egrave; stato il primo pilota paraplegico a gareggiare nel Mondiale Desert Race. Nel 2015 arriva quarto assoluto al Mondiale Baja, classificandosi primo fra gli italiani.       

Il centauro cuneese &egrave; stato scelto per l'edizione 2016 del premio per gli incredibili traguardi raggiunti non solo nello sport ma anche nella vita

Va a Nicola Dutto il premio Guret 2016

La crossover Ducati ha ricevuto il prestigioso riconoscimento intitolato al Professor Ferdinand Porsche per l'innovazione tecnologica La Ducati Multistrada 1200 S D-Air ha ricevuto dall&rsquo;Universit&agrave; della Tecnologia di Vienna (TU-Wien) il premio intitolato al Professor Ferdinand Porsche. Si tratta di un ambitissimo riconoscimento dato alle pi&ugrave; importanti innovazioni tecnologiche del mondo automotive e per la prima volta &egrave; stato assegnati ad una moto di produzione.  La cerimonia di premiazione, che ha visto trionfare Ducati e Dainese per l'innovazione ingegneristica dimostrata con questo progetto, si &egrave; svolta venerd&igrave; 19 giugno presso il Salone delle Feste dell&rsquo;Universit&agrave; viennese, intitolato al mitico progettista.  Queste le dichiarazioni di Federico Sabbioni, Responsabile dello Sviluppo Progetti &nbsp;per il Veicolo di Ducati, in occasione della consegna del premio:  &ldquo;E' un onore per me rappresentare l&rsquo;azienda in una cerimonia cos&igrave; importante e prestigiosa. Ducati &egrave; sempre stata impegnata nella ricerca finalizzata alla sicurezza. Negli ultimi 10 anni abbiamo sviluppato numerosi sistemi dedicati a questo scopo; dall&rsquo;ABS, oggi di serie su tutte le nostre moto, che ora sulla nuova Multistrada 1200 &egrave; anche Cornering, al Traction ed il Wheelie Control e alle sospensioni semiattive. Anche la sicurezza passiva &egrave; altrettanto importante quando si guida una motocicletta. La costruttiva e innovativa collaborazione tra Ducati e Dainese ha portato ad una evoluzione del Sistema D-Air Street integrato sulla Multistrada 1200 che include anche un nuovo algoritmo in grado di riconoscere l&rsquo;evento di scivolata della moto e attivare l&rsquo;air bag. Inoltre il sistema di sensori e centraline presenti sulla moto sono stati sviluppati assieme al veicolo a garanzia di qualit&agrave; e affidabilit&agrave;. Un grande passo per la sicurezza, ma anche un eccezionale risultato ingegneristico, frutto della genialit&agrave; di due aziende, entrambe orientate alla ricerca e allo sviluppo&rdquo;.  Ricordiamo che la nuova Multistrada 1200 S D-air sar&agrave; disponibile presso i Ducati Store a partire da fine luglio 2015.  Federico Garbin

La nuova Multistrada 1200 S D-Air arriver&agrave; a fine luglio ma intanto &egrave; gi&agrave; stata premiata con l'ambito riconoscimento intitolato a Ferdinand Porsche

La Multistrada 1200 S D-Air premiata per l'innovazione

Yamaha lancia una nuova ed entusiasmante sfida. "XV950 Garage Challenge" , una competizione di idee e creativit&agrave; che ha visto&nbsp;sei dei suoi Concessionari Ufficiali impegnati nella creazione di intriganti special. Base di partenza la Yamaha XV950, gi&agrave; protagonista di molte&nbsp;iniziative&nbsp;del genere (come il progetto Yard Built), e molto amata dai preparatori per il suo carattere retr&ograve; unito a&nbsp;prestazioni e comfort modernissimi. Incredibili creature realizzate mantenendo costi contenuti ma caratterizzate da originalit&agrave; e grande passione. Il "Garage Challenge" si giocher&agrave; tutto sul web (cliccate qui per il link al concorso), sarete infatti voi appassionati a votare la vostra preferita e determinando&nbsp;le tre custom che si sfideranno in un testa a testa al Motor Bike Expo Show di Verona, dove&nbsp;una giuria di professionisti decreter&agrave; la migliore. Il conto alla terminer&agrave;&nbsp;il 22 Gennaio, vigilia della Fiera: fino a quel giorno avrete tempo di cliccare sul sito del contest&nbsp;ed esprimere la vostra opinione. Dieci fortunati "giudici" saranno inoltre&nbsp;estratti per vincere altrettanti kit di abbigliamento Heritage firmati Yamaha. Ma ora vediamo pi&ugrave; in dettaglio le incredibili creature&nbsp;che combatteranno a suon di fantasia con un unico vero obbiettivo... Stupirci. - BOMBHARD BH1 by Moto Shop Parma: focalizzata sui principi della penetrazione aerodinamica, questa bellissima special ha un design sinuoso e lineare dallo stile anni '30. - TB114&nbsp;by&nbsp;Twinsbike: la XV950 viene interpretata in chiave Short Track. Grezza e metallica punta tutto sul suo carattere deciso&nbsp;ed &egrave;&nbsp;stata realizzata utilizzando ricambi originali della Casa di Iwata&nbsp;con un occhio puntato al piacere di guida. - SCRATCH&nbsp;by&nbsp;Tacconi Moto: una moto&nbsp;dall'animo&nbsp;sportivo e selvaggio, un&nbsp;mix davvero esplosivo che si rif&agrave;&nbsp;alla fortunata Yamaha DragStar 650. - MID NIGHT CLUB&nbsp;by&nbsp;New Venezia Moto: dark e aggressiva; il nome &egrave; quello di una gang giapponese di street racer degli anni '80. Il&nbsp;look&nbsp;old style, ispirato alle caf&eacute; racer anni '70, non pregiudica l'utilizzo delle pi&ugrave; recenti tecnologie. - SPECIAL C&nbsp;by&nbsp;Motosalone Crea: spiccano i colori storici del Marchio Giapponese, bianco e rosso. Un bobber sportivo che rispetta le linee della moto originale. - RACER TT 1954&nbsp;by&nbsp;Fani Motors: un pezzo unico nel suo genere: nomi, numeri e loghi sono stati dipinti a mano. L'aspetto,&nbsp;le rifiniture e il trattamento grezzo con colori opachi riproducono il fascino&nbsp;delle corse anni '50. E ora non vi resta che godervi&nbsp;qualche immagine (qui la gallery). Giulia Cassinelli  -

Creativit&agrave;, passione e carattere gli ingredienti di questa appassionante sfida Yamaha: e tutti voi potrete partecipare...

13 risultati per 'premio'