Nel 2009, Max Biaggi ha portato la Aprilia RSV4 alla sua prima vittoria nel campionato mondiale Superbike a Brno. Oggi, Aprilia celebra quel trionfo presentando la RSV4 Factory e la Tuono V4 Factory in una speciale edizione SE-09 SBK con dettagli in carbonio e una livrea commemorativa. I prezzi sono di 26.499 Euro per la RSV4 e 20.499 Euro per la Tuono V4. 

Aprilia RSV4 Factory e Tuono V4 edizione SE-09 SBK

Ci sono moto capaci di smuovere le viscere pi&ugrave; profonde dei motociclisti e se esistesse un premio per questa capacit&agrave;, l&rsquo;Aprilia Tuono sarebbe senza dubbio in lizza per la vittoria. Nonostante abbia il manubrio alto invece dei semimanubri, in pista &egrave; efficace tanto quanto una sportiva di razza. Solo che &egrave; un po&rsquo; pi&ugrave; comoda, un po&rsquo; pi&ugrave; agile nel misto stretto e un pelino (ma proprio poco) meno stabile sul veloce.  Concentrato di raffinatezze    Una streetfighter a compromessi zero, capace di convincere anche gli irriducibili dei cordoli. Un concentrato di cattiveria e raffinatezza tecnica, che nonostante la posizione di guida da naked, va considerata, a tutti gli effetti, per ci&ograve; che &egrave;: una supersportiva vera, priva di carene. Oggi, nel 2021, si presenta Euro 5 e con alcuni, importanti, aggiornamenti. Abbiamo provato la versione V4 Factory tra i cordoli di Misano e vi raccontiamo com&rsquo;&egrave; andata in questo video.  Aprilia RS 660: il debutto nel MotoAmerica &egrave; un dominio 

La roadster di Noale si conferma sportiva di altissimo livello, seppur al netto di una carenatura avvolgente. Tecnologia e cattiveria al servizio del puro divertimento

Video-prova Aprilia Tuono V4 Factory: arma totale!

Una streetfighter a compromessi zero, capace di convincere anche gli irriducibili dei cordoli. Un concentrato di cattiveria e raffinatezza tecnica, che nonostante la posizione di guida da naked, va considerata, a tutti gli effetti, per ci&ograve; che &egrave;: una supersportiva vera, priva di carene. Oggi, nel 2021, si presenta Euro 5 e con alcuni, importanti, aggiornamenti. Abbiamo provato la versione V4 Factory tra i cordoli di Misano e vi raccontiamo com&rsquo;&egrave; andata in questo video.

Video Aprilia Tuono V4 Factory: arma totale!

Era il 2002 quando l&rsquo;azienda di Noale present&ograve; la Tuono 1000, forse la prima vera streetfighter. Nessuna naked infatti prima di lei si era mai spinta tanto in l&agrave;: di fatto era una supersportiva senza carene e con il manubrio alto. Negli anni si &egrave; evoluta al pari della sorella superbike RSV e oggi, 2021, si presenta Euro 5 e con alcuni, importanti aggiornamenti. Abbiamo provato la versione V4 Factory tra i cordoli di Misano e vi raccontiamo com&rsquo;&egrave; andata in questo #SottoEsame.&nbsp;    DESIGN APRILIA TUONO V4 FACTORY  Basta guardarla negli occhi per capire quanto i designer abbiano voluto creare un unico filone, con quel caratteristico triplo faro a LED che ormai &egrave; la firma luminosa di tutte le Aprilia sportive. Compatta e curata, la Tuono V4 Factory di oggi &egrave; forse la pi&ugrave; aggraziata di sempre: non sembra un&rsquo;RSV4 &ldquo;incidentata&rdquo;. VOTO 8,5    CONTENUTI TECNICI APRILIA TUONO V4 FACTORY  Da sempre un riferimento di prestazioni, la Tuono V4 Factory di oggi non &egrave; la naked pi&ugrave; potente del mondo (c&rsquo;&egrave; un&rsquo;altra italiana in citt&agrave;&hellip;), ma c&rsquo;&egrave; un motivo. Si sarebbe anche potuto installare il propulsore dell&rsquo;ultima RSV4 da 217 CV, ma tecnici e collaudatori hanno ritenuto fossero sufficienti i 175 CV della precedente versione. Il V4 in questo caso rimane quindi di 1.077 cc ma gira 300 giri pi&ugrave; in alto ed &egrave; assistito da un&rsquo;elettronica pi&ugrave; evoluta e raffinata. Grazie alla piattaforma inerziale a 6 assi ci sono 6 Riding Mode, 3 per la guida su strada e 3 per la pista, selezionabili dalla nuova strumentazione TFT a colori di 5 pollici. Vengono regolati di conseguenza Traction Control, Wheelie Control, freno motore (sensibile all&rsquo;angolo di piega), ABS cornering, mappatura e altri parametri. La ciclistica vede l&rsquo;introduzione del nuovo forcrellone con capriata di rinforzo inferiore, pi&ugrave; rigido del 48%. VOTO 9    ERGONOMIA E COMFORT APRILIA TUONO V4  Le indicazioni dei collaudatori Aprilia erano tutte rivolte ad aumentare la confidenza con il mezzo e diminuire l&rsquo;impegno fisico del pilota durante la guida al limite. Come? Il manubrio &egrave; stato leggermente rialzato, il serbatoio &egrave; ora pi&ugrave; stretto, il cupolino pi&ugrave; protettivo, tutto per permettere al pilota di inserirsi meglio in &ldquo;carena&rdquo;. Perch&eacute; un pilota meno stanco &egrave; un pilota pi&ugrave; veloce. E in effetti, dopo tre turni serrati a Misano, i benefici sono tangibili, specialmente per i piloti pi&ugrave; alti (come il sottoscritto). VOTO 8,5    PIACERE DI GUIDA E FATTORE EMOZIONALE APRILIA TUONO V4  Ci sono moto capaci di smuovere le viscere pi&ugrave; profonde dei motociclisti e se esistesse un premio per questa capacit&agrave;, l&rsquo;Aprilia Tuono sarebbe senza dubbio in lizza per la vittoria. Nonostante abbia il manubrio alto invece dei semimanubri, in pista &egrave; efficace tanto quanto una sportiva di razza. Solo che &egrave; un po&rsquo; pi&ugrave; comoda, un po&rsquo; pi&ugrave; agile nel misto stretto e un pelino (ma proprio poco) meno stabile sul veloce. La precisione e la stabilit&agrave; della ciclistica in ingresso, in percorrenza e in uscita di curva, la sua incredibile capacit&agrave; di chiudere la traiettoria senza per&ograve; risultare nervosa, la forza bestiale del motore ma che al tempo stesso &egrave; gestito da un comando chirurgico&hellip;sono cose che nessun&rsquo;altra naked al mondo, probabilmente, pu&ograve; offrire al pilota. Le sospensioni Ohlins di ultima generazione poi sono una vera chicca, perch&eacute; non serve avere un dottorato in dinamica del veicolo per regolarle. Ma il vero step della nuova Tuono V4 Factory &egrave; l&rsquo;elettronica, ora realmente evoluta. Sembra che la centralina sia collegata direttamente con le sinapsi del pilota, perch&eacute; riesce a dare esattamente ci&ograve; che serve ma senza darne troppo. Un equilibrio magico tra controllo di trazione e impennata, che permette anche al pilota meno che esperto di svitare il gas come &ldquo;quelli veri&rdquo;. Quelli che poi, alla fine, fanno un altro mestiere e che in sella alla naked di Noale tirano fuori tempi spaventosi, ma in sella alla Tuono V4 chiunque pu&ograve; sentirsi un po&rsquo; pi&ugrave; &ldquo;vero&rdquo;. VOTO 9,5    RAPPORTO QUALIT&agrave;/PREZZO APRILIA TUONO V4 FACTORY  Come giudicare il prezzo di una moto simile? La nuova Tuono V4 Factory infatti costa 19.990 euro, una cifra sproposita per una semplice naked. Ma la Tuono non &egrave; solo una naked. &Egrave; una moto incredibilmente completa e affilata per la guida in pista, con un&rsquo;elettronica evolutissima e un pacchetto motore-ciclistica che non ha nulla da invidiare alle pi&ugrave; moderne superbike. Pu&ograve; essere l&rsquo;alternativa &ldquo;comoda&rdquo; di una supersportiva? Assolutamente s&igrave;, soprattutto per chi ha taglie oversize o vuole una moto comoda anche per andarsene in giro per strada. VOTO 7  CONCLUSIONI    Tecnici e collaudatori non hanno stravolto un progetto gi&agrave; di per s&eacute; vincente e hanno fatto bene. Ora la Tuono V4 Factory &egrave; ancora pi&ugrave; evoluta e un pelino meno stancante nella guida al limite. Si pu&ograve; volere di pi&ugrave;? Francamente, non vediamo cosa possa esserci oltre. VOTO FINALE 8,5 

Grazie a un&rsquo;elettronica pi&ugrave; evoluta ed efficace, la nuova Tuono V4 (in versione Factory) ha ulteriormente alzato l&rsquo;asticella delle performance in pista. Ed &egrave; anche pi&ugrave; facile

Aprilia Tuono V4 Factory, I voti del #SottoEsame

La nuova Aprilia Tuono V4 arriva nei concessionari in una doppia veste: Standard e Factory. La prima versione &egrave; votata soprattutto ai viaggi grazie ad una diversa ergonomia, una nuova sella e accessori dedicati proprio per il turismo. Ecco alcune foto della versione con colore Termac Grey

Aprilia Tuono V4 Standard FOTO

La nuova Aprilia Tuono V4 arriva finalmente nei concessionari del Marchio nelle sua doppia versione, quella standard e la Factory, con tante novit&agrave; da scoprire per gli appassionati della Casa di Noale. Lo stile del modello &egrave; ispirato a quello introdotto con&nbsp;la&nbsp;RS 660: doppia carenatura con funzione di appendice aerodinamica, design con superfici ridotte e cupolino con il nuovo gruppo ottico triplo a LED dotato di luci diurne DRL con funzione &ldquo;bending lights&rdquo;. Non solo. La nuova Tuono V4 gode anche di una nuova e ricercata ergonomia, passando per le inedite forme di serbatoio e codino.  Aprilia Tuono V4 Factory    In casa Aprilia, &egrave; il termine che caratterizza tutte le moto del Marchio che hanno dettato legge tra i cordoli e nelle comparative di tester di tutto il mondo. Dedicata a un pubblico piuttosto esigente (che ama farsi anche qualche giro in pista), dispone di una componentistica esclusiva che prevede di serie anche il sistema di sospensioni semiattive &Ouml;hlins Smart EC 2.0. Nella colorazione Aprilia Black &egrave; in vendita al prezzo di 19.990 Euro (f.c., IVA inclusa).  Aprilia Tuono V4    La hypernaked di Noale si rinnova sotto diversi aspetti. Manubrio rialzato e cupolino pi&ugrave; protettivo portano in dote maggiore comfort. Ad aumentare &egrave; anche lo spazio per il passeggero: la sella, infatti, si fa pi&ugrave; ampia e confortevole le pedane pi&ugrave; basse. Tra gli accessori, adesso, &egrave; disponibile anche la coppia di motovaligie asimmetriche dedicate. La nuova Aprilia Tuono V4 &egrave; disponibile al prezzo di 16.990 Euro (f.c., IVA inclusa) nelle colorazioni Tarmac Grey e Glacier White.  Strumentazione, ciclistica e prestazioni    In comune le due Aprilia hanno la strumentazione TFT a colori, che ora &egrave; pi&ugrave; grande, e i comandi elettrici pi&ugrave; intuitivi. La gestione dell&rsquo;elettronica &egrave; stata migliorata grazie alle pi&ugrave; potenti capacit&agrave; di calcolo della nuova centralina Marelli 11MP e della nuova piattaforma inerziale a sei assi e c&rsquo;&egrave; anche l&rsquo;introduzione del controllo del freno motore regolabile. Disponibili sei diversi Riding Mode: tre per la pista (due completamente personalizzabili) e tre per la strada (uno dei quali personalizzabile). Cosa deve fare il pilota? Scegliere il Riding Mode per ottenere automaticamente la messa a punto di Traction Control, Wheelie Control, freno motore, ABS e degli altri parametri gestiti.  Per quanto riguarda la ciclistica, abbiamo un nuovo e pi&ugrave; leggero forcellone in alluminio con capriata di rinforzo inferiore. Il nuovo componente &egrave; progettato per abbassare le masse e aumentare la stabilit&agrave; del retrotreno in accelerazione.  Infine, motore e prestazioni. Per la hypernaked &egrave; stato mantenuto il quattro cilindri a V stretta di 65&deg; (ora aggiornato Euro5) di 1.077 cc che eroga 175 CV e 121 Nm.  Test Aprilia RSV4 Factory 2021, i voti del #SottoEsame 

Modello standard e Factory per la rinnovata hypernaked di Noale: il motore &egrave; aggiornato Euro5 e lo stile &egrave; ispirato a quello introdotto sulle nuove 660

Aprilia: la Tuono V4 arriva nei concessionari (con la doppia versione)

Nel &#39;71 la 917K N&deg;22 a tema Martini non solo ottenne la vittoria nella gara, ma stabil&igrave; anche il record di velocit&agrave; media sul circuito (220,2 km/h) durante la 24 ore. Tuttavia, nonostante la rivisitazione nello stile, questa Aprilia V4 customizzata da Le Weekend De Course non ha subito stravolgimenti lato motore. Scopriamola insieme

Una Aprilia Tuono V4 ispirata alla Porsche 917K vittoriosa a Le Mans

Ci sono moto capaci di smuovere le viscere pi&ugrave; profonde dei motociclisti. Se esistesse un premio per questa singolare capacit&agrave;, l&rsquo;Aprilia Tuono sarebbe senza dubbio in lizza per la vittoria. &Egrave; una purosangue di razza, capace di divertire per strada e segnare tempi di tutto rispetto in pista. &Egrave; sempre stata la pi&ugrave; estrema tra le naked: nessuna, come lei, deriva cos&igrave; strettamente dalla sorella supersportiva, in questo caso l&rsquo;RSV4. Per il 2021 si &egrave; dovuta adeguare alle normative Euro 5, che tuttavia non hanno intaccato i suoi numeri fondamentali: 175 CV e 121 Nm.&nbsp;  LE NOVIT&agrave; PER LA TUONO V4 2021    La nuova Aprilia Tuono V4 beneficia dei medesimi aggiornamenti ricevuti dalla RSV4, anch&rsquo;essa disponibile in versione standard o Factory. Basta guardarla negli occhi per capire quanto i designer abbiano voluto creare un unico filone, con quel caratteristico triplo faro a LED che disegna la firma luminosa di tutte le Aprilia sportive. Come l&rsquo;RSV4, anche la Tuono offre una nuova ergonomia, pi&ugrave; confortevole anche per i pi&ugrave; alti (manubrio rialzato e cupolino pi&ugrave; protettivo). Non solo: al reparto ciclistica si segnala un forcellone con capriata di rinforzo inferiore, oltre a controlli elettronici evoluti. A differenza della sorella superbike, per&ograve;, il V4 rimane di 1.077 cc (1.099 invece per l&rsquo;RSV4).&nbsp;  Aprilia RSV4 2021: evoluzione vincente 

In Aprilia hanno lavorato sodo per far rientrare il mostruoso V4 nelle normative Euro 5 e ce l&rsquo;hanno fatta: la Tuono 2021 non ha perso nemmeno un cavallo per strada, nonostante i limiti sempre pi&ugrave; stringenti

Aprilia Tuono V4: la belva di Noale &egrave; pronta per divorare il 2021

È una purosangue di razza, capace di divertire per strada e segnare tempi di tutto rispetto in pista. È sempre stata la più estrema tra le naked: nessuna, come lei, deriva così strettamente dalla sorella supersportiva, in questo caso l’RSV4. Per il 2021 si è dovuta adeguare alle normative Euro 5, che tuttavia non hanno intaccato i suoi numeri fondamentali: 175 CV e 121 Nm

Aprilia Tuono V4 2021 FOTO

Dopo il successo ottenuto da Aprilia RSV4 X, la speciale versione della supersportiva di Noale tra le pi&ugrave; potenti e leggere di sempre, i cui 10 esemplari disponibili sono stati assegnati in poche ore, Aprilia torna a evolvere lo straordinario progetto V4, presentando una versione realmente unica della Tuono V4, la hypernaked per eccellenza.

Bomba Aprilia: ecco la Tuono V4 X da 221 CV |FOTO

Dopo la RSV4 X, la speciale versione della supersportiva di Noale tra le pi&ugrave; potenti e leggere di sempre, i cui 10 esemplari disponibili sono stati assegnati in poche ore, Aprilia torna a evolvere il suo progetto V4, con una Tuono V4&nbsp;che&nbsp;diventa una vera moto da corsa con il manubrio alto e che verr&agrave; proposta in serie limitata acquistabile online. Vediamo come &egrave; fatta.  MISS &quot;X&quot;  Nei test effettuati sul traccito di Imola, la &quot;Super Tuono V4&quot; nelle mani di Lorenzo Savadori &egrave; stata capace di girare in 1&rsquo;50&rdquo;: &ldquo;&Egrave; la moto pi&ugrave; divertente che abbia mai guidato - dichiara il pilota tester di Aprilia - &nbsp;Il mix tra comodit&agrave; e prestazioni &egrave;, secondo me, unico. Il motore pazzesco sa essere anche molto gestibile, sia per gli esperti sia per gli amatori, e il pacchetto aerodinamico regala una stabilit&agrave; incredibile per essere una naked. Credo che la Tuono V4 X abbia&nbsp;creato un nuovo segmento.&rdquo;  MOTO SPAZIALE!  Le prestazioni e il divertimento che la Tuono V4 X &egrave; capace di restituire hanno contagiato anche Aleix Espargar&oacute;, pilota del team Aprilia Racing impegnato in MotoGP, che ha voluto provarla sul circuito austriaco del Red Bull Ring: &ldquo;La Tuono V4 X &egrave; spaziale. Non avevo mai provato in pista una moto con manubrio alto e sono rimasto sorpreso dalla sensazione di stabilit&agrave;. Il motore &egrave; pazzesco, ma la ciclistica non va in crisi, anzi: posizione di guida ed elettronica la rendono estremamente divertente. Puoi guidarla in modo pulito, ma puoi anche metterla di traverso. &Egrave; una pura sportiva con un lato da teppista!&quot;.    TECNICA DA CORSA  L&rsquo;obiettivo di rendere questa speciale Tuono una vera moto da corsa con il manubrio alto per uso esclusivo in pista &egrave; stato centrato grazie a un sapiente lavoro di alleggerimento generale, che ha raggiunto l&rsquo;eccezionale traguardo di 166 kg misurati a secco sulla bilancia, un dato ormai vicino a quello dei prototipi da MotoGP.  Tutte le sovrastrutture sono in carbonio, impreziosite dalla nuova grafica dedicata &ldquo;Bol d&rsquo;Or&rdquo;, ispirata alla Aprilia RSV 1000 R Factory che prese parte all&rsquo;edizione 2006 della mitica gara endurance d&rsquo;oltralpe. Il serbatoio ha la forma di quello originale ma &egrave; pi&ugrave; leggero, mentre l&rsquo;impianto elettrico di serie &egrave; stato semplificato. Di chiara derivazione sportiva &egrave; la pulsantiera racing per la regolazione dei principali controlli elettronici di cui &egrave; equipaggiata Tuono V4 X. Numerosi sono i particolari in alluminio ricavato dal pieno che contribuiscono ad abbattere il peso, come la leva frizione, la protezione della leva del freno, le protezioni dei carter motore, le pedane regolabili e il tappo del serbatoio. I cerchi Marchesini in magnesio forgiato, che calzano pneumatici slick, regalano valori di maneggevolezza inaccessibili anche per le supersportive carenate.    Il motore deriva dall&rsquo;unit&agrave; che equipaggia con successo RSV4 1100 Factory. L&rsquo;impianto di scarico Akrapovic dispone di collettori in titanio e di terminale in carbonio, mentre il filtro dell&rsquo;aria &egrave; un elemento Sprint Filter: si tratta del filtro aria dalla pi&ugrave; alta permeabilit&agrave; disponibile sul mercato (oltre a essere waterproof), la medesima unit&agrave; utilizzata da Aprilia Racing in MotoGP.  La messa a punto elettronica &egrave; garantita dalla centralina rivista nelle logiche di funzionamento, dotata di mappature di controllo motore e dinamica del veicolo sviluppate da Aprilia Racing. Le mappe del motore sono tutte &ldquo;full power&rdquo; e ottimizzate per l&rsquo;impianto di scarico racing. I livelli di engine brake, traction control e anti wheelie sono specificamente studiati per l&rsquo;uso in circuito. Di serie il cambio elettronico assistito anche in scalata e la strumentazione TFT a colori riprogrammata con visualizzazione dei tempi sul giro mediante sensore GPS integrato.  V4 DA 221 CV  La potenza massima del V4 di Noale sale dai 217 CV dell&rsquo;unit&agrave; di serie al valore di 221 CV misurati all&rsquo;albero. Prestazioni&nbsp;sfruttabili grazie alle note qualit&agrave; del&nbsp;telaio&nbsp;e all&rsquo;evoluto sistema di sospensioni semiattive &Ouml;hlins Smart EC 2.0.&nbsp;    SI ACQUISTA ON LINE  Anche l&rsquo;impianto frenante Brembo &egrave; totalmente racing, grazie all&rsquo;adozione di raffinate ed efficacissime pinze GP4-MS ricavate dal pieno che agiscono su una coppia di dischi in acciaio con tecnologia T-Drive e sono comandate da una pompa radiale da 19x16, anche essa ricavata dal pieno.  Ciascun&nbsp;esemplare&nbsp;della&nbsp;Aprilia Tuono V4 X, proposto al prezzo di 34.900 Euro, &egrave; gi&agrave; prenotabile esclusivamente online, accedendo al sito web di Aprilia. Gli acquirenti avranno la possibilit&agrave; di ritirare il proprio esemplare direttamente presso Aprilia Racing, con contestuale visita in esclusiva al reparto corse di Noale.  Aprilia RS660, ci siamo (quasi): prenotazioni da Ottobre 2020 VIDEO 

La hypernaked di Noale spinge all&#39;estremo il concetto di nuda sportiva con una versione limitata e che adotta soluzioni derivate dalla MotoGP

Bomba Aprilia: ecco la Tuono V4 X da 221 CV

Con la collaborazione di Alessandro Codognesi  Ducati suona le trombe, Aprilia risponde con le&nbsp;campane. &Egrave; battaglia tra le maxi roadster nostrane? Ne avevamo gi&agrave; parlato tempo fa, ma ora ecco sbucare le prime immagini sulla novit&agrave; che Aprilia ha in cantiere per dare battaglia alla Ducati Streetfighter V4.  ALI DA MOTOGP  La Tuono V4 beccata in pista a Imola con inedita configurazione aerodinamica, molto simile a quella delle RS-GP del Mondiale, lascia intendere che a Noale non ci stanno a fare scappare dalle mani della loro naked sportiva&nbsp;lo scettro di regina. L&#39;attacco arrivato da Borgo Panigale ha evidentemente toccato l&#39;orgoglio di Aprilia che sta mettendo a punto una super Tuono V4 1100. Dalle informazioni in nostro possesso sappiamo che il motore&nbsp;arriva dritto dalla RSV4 1100, ma ridefinito per rendere al meglio su strada in termini di erogazione: una unit&agrave; in grado di erogare 215 CV e, andando a braccetto con l&#39;affilata ciclistica&nbsp;(dalla foto&nbsp;sembra confermata quella dell&#39;attuale&nbsp;modello) e le alette all&#39; avantreno, dovrebbe dare alla nuova moto un bell&#39;upgrade in termini di prestazioni.    OGGI LA TUONO DOMANI LA RSV4?  A Imola, dove &egrave; stata fotografata, la Tuono era nelle mani di Lorenzo Savadori, tester e pilota che corre sotto le insegne del leone Veneto. Ed a quanto sembra girando anche su tempi decisamente interessanti:&nbsp;1.51 come best lap. Non male davvero... Quando arriver&agrave; la nuova Tuono V4? Al momento nulla &egrave; ancora scritto. Attendiamo l&#39;autunno per saperne di pi&ugrave;. Al pari di una RSV4 che starebbe prendendo &quot;forma&quot; nell&#39;antro magico di Noale. Stay Tuned!  Video-prova, Ducati Streetfighter V4: nuda col diavolo in corpo  &nbsp; 

La roadster di Noale in pista a Imola con inedita configurazione aerodinamica e motore derivato dalla RSV4 1100 da 215 CV

Aprilia Tuono V4: ali da MotoGP per battere la Streetfighter V4

La super naked di Noale in versione Factory arriva a Intermot con un evoluto sistema di sospensioni elettroniche semi-attive

Aprilia Tuono V4 a Colonia 2018 | VIDEO LIVE

Il potente V4 da 1.077 cc che equipaggia la Tuono &egrave; la prima garanzia di divertimento di questo modello; ma come vedremo, &egrave; tutto il &ldquo;pacchetto&rdquo; a dar vita ad un modello dall&rsquo;elevato fattore emozionale. La &quot;nuda&quot; di Noale &egrave; prodotta in due modelli: l&#39;esclusiva Factory e la RR, oggetto di questo #SottoEsame, dal prezzo pi&ugrave; abbordabile (pi&ugrave; basso di 2.400 euro) e con sospensioni meno sofisticate.  DESIGN - La livrea &egrave; moderna e appariscente al punto giusto. Lo stretto legame con la carenata RSV4 appare evidente, ed il look aggressivo non nasconde l&#39;indole corsaiola della moto. Splendidi, e curati fin nel minimo dettaglio, sia il telaio a doppia trave, sia il forcellone a doppia capriata, entrambi in lega di alluminio. Sul lato destro il grosso silenziatore d&agrave; un&#39;aria ancora pi&ugrave; muscolosa alla linea generale. VOTO 8  CONTENUTI TECNICI E DOTAZIONE - L&#39;equipaggiamento &egrave; davvero notevole. A partire dall&rsquo;impianto frenante, impeccabile in ogni condizione. I dischi anteriori da 330 mm, abbinati alle pinze Brembo M50 ad attacco radiale, svolgono alla perfezione il proprio compito. Il quadro strumenti digitale TFT a colori incorpora tutti i classici indicatori (&egrave; visibile anche l&#39;angolo di piega) e rende immediatamente leggibili i diversi settaggi dell&#39;APRC, il pacchetto di controllo elettronico. Proprio l&#39;avanzata gestione elettronica &egrave; il valore aggiunto di questa Aprilia e l&#39;APRC, giunto alla quarta generazione, integra e controlla alla perfezione: Traction Control, controllo dell&#39;impennata, Launch Control, limitatore di velocit&agrave;, Cruise Control, ABS Cornering e Quick Shift (quest&#39;ultimo dotato anche della modalit&agrave; downshift). Tre le mappe motore previste: Sport, Track e Race, tutte con potenza piena e regolabili a seconda delle preferenze con pratici comandi al manubrio. VOTO 10  POSIZIONE DI GUIDA E COMFORT - Si tratta di una naked sportiva e questa specifica voce va analizzata considerando bene il segmento di appartenenza. In sella ci si trova subito a proprio agio, con una posizione di guida d&rsquo;attacco e ben carica sull&#39;avantreno. Il serbatoio &egrave; ben rastremato nella zona in cui vanno a posizionarsi le gambe e consente al pilota di integrarsi perfettamente con la moto. Il manubrio alto regala una manovrabilit&agrave; eccellente, mentre al resto pensa la ciclistica perfetamente a pumto. Diversa la vita per il passeggero, il cui comfort &egrave; accettabile solo per brevi tratte. VOTO 8  &nbsp;  PIACERE DI GUIDA E FATTORE EMOZIONALE - Le modifiche all&#39;alimentazione e alla distribuzione hanno permesso un incremento di coppia pari a 121 Nm a 9.000 giri/min, mentre i cavalli a disposizione sono ben 175. L&rsquo;erogazione risulta sempre forte e lineare, con tanta &ldquo;schiena&rdquo; lungo l&rsquo;intera scala del contagiri; solo al di sotto dei 3.000 giri/min il motore risulta leggermente ruvido. Le doti ciclistiche ed il peso contenuto (poco pi&ugrave; di 200 Kg) rendono la guida entusiasmante. Attenzione per&ograve; all&rsquo;eccessiva confidenza: si tratta sempre di una sportiva scarenata, le prestazioni sono al top e farsi prendere la mano &egrave; sin troppo facile. Per fortuna nelle situazioni pi&ugrave; delicate la raffinata gestione elettronica offre un valido supporto. VOTO 9,5  RAPPORTO QUALIT&Agrave;/PREZZO - Circa 16.000 Euro su strada sono un prezzo impegnativo, ma chi sceglie una moto cos&igrave; li mette in preventivo. Comprando una Tuono si compra tecnologia di ultima generazione, che tradotto significa pi&ugrave; divertimento ma anche pi&ugrave; sicurezza. VOTO 8    CONCLUSIONI - Sebbene sia catalogata come naked, nei tratti pi&ugrave; veloci il cupolino offre una discreta protezione aerodinamica (a patto di non essere molto alti) e permette di mantenere buone medie anche in autostrada. Un modello che rappresenta una valida alternativa alle super sportive, altrettanto potente ma molto pi&ugrave; fruibile e godibile su strada&hellip; senza farsi mancare qualche bella sparata in pista.&nbsp;VOTO FINALE 8,7  CARTA D&#39;IDENTITA&#39;  Modello: Tuono V4 1100 RR Motore: quadricilindrico a V di 65&deg; Potenza: 175 CV Capacit&agrave; serbatoio: 18,5 litri Omologazione: Euro 4 Peso dichiarato: 215 kg con pieno carburante Prezzo: 15.890 Euro f.c. 

La Tuono ormai da anni rappresenta un punto di riferimento nel ristretto settore delle naked ad altissime prestazioni. Scopriamo con quale punteggio ha superato il notro test

Test Aprilia Tuono V4 1100 RR: #SottoEsame

Stagione 3 - Episodio 3. &ldquo;Si chiama Tuono, un nome che &egrave; la perfetta sintesi di questa Aprilia. Guidarla, &egrave; come ballare rock acrobatico. D&rsquo;altronde, &egrave; stata importata dal futuro e le strade del presente... le stanno un po&rsquo; strette&rdquo;.

Motosprint - The Test di Riccardo Piergentili: Aprilia Tuono V4 1100 Factory

Nessuna rivoluzione ma un&#39;inportante evoluzione, a 360&deg;. Dall&#39;impianto frenante, ora caratterizzato dalla pompa freno anteriore radiale e dai dischi di 330 mm &Oslash;, alle sospensioni&nbsp;&Ouml;hlins passando dall&#39;elettronica da vera SBK e dal&nbsp;motore omologato Euro 4, la novit&agrave; principale.

Aprilia Tuono V4 1100 Factory: la SBK nuda

TRENTO - Non c&#39;&egrave; niente da fare, esistono ottime naked ed esiste la Tuono V4 1100&nbsp;Factory,&nbsp;che &egrave; una roba a parte, diversa dalle altre: pi&ugrave; cattiva, pi&ugrave; tecnologica, mostruosa nelle possibilit&agrave; che offre. E nel divertimento che regala a chi ha la fortuna di trovarsi alla sua guida.&nbsp;Ma se gi&agrave; la precedente versione aveva parecchie frecce al suo arco, il MY 2017 &egrave; ancora pi&ugrave; affilato, ancora pi&ugrave; dotato.&nbsp;  SOSPENSIONI E FRENI INEDITI&nbsp;- Il debutto, sulla versione Factory, della forcella &Ouml;hlins NIX ha radicalmente cambiato il comportamento su strada: adesso la Tuono &egrave; pi&ugrave; godibile anche andando a spasso e su strade aperte al traffico.&nbsp;l&#39;avantreno digerisce tutto e non riporta che minimi ma chiarissimi feedback al pilota, la confidenza &egrave; immediata. Impressionante, grazie alla nuova pompa radiale, il feeling con la coppia di pinze freno anteriori che ora mordono dischi da 330 mm di diametro.&nbsp;  EURO 4 - Anche il propulsore &egrave; cambiato, ed in meglio. L&#39;omologazione Euro4 ha reso l&#39;erogazione pi&ugrave; fluida e trattabile ai bassi regimi e ora la nuova supernaked Aprilia non disdegna trotterellare a ridotta andatura. Ma non preoccupatevi: basta ruotare un po&#39; il gas per sentire il calcio di 175 cavalli prontissimi ad imbazzarrirsi.&nbsp;A tenerli a bada pensa un&#39;elettronica mai cos&igrave; sofisticata. Il pacchetto APRC (di serie sia sulla versione Factory che sulla RR) permette di gestire in autonomia ogni controllo: dall&#39;ABS, cornering e regolabile su tre livelli (livello 1, per l&#39;uso in circuito, con funzione solo all&#39;anteriore e disabilitazione della funzione cornering, ai pi&ugrave; conservativi livelli 2 e 3), al controllo dell&#39;impennata, senza dimenticare quello di trazione, il &quot;launch control&quot; e il &quot;pit limiter&quot;.  TANTA ELETTRONICA - &Egrave; inoltre possibile regolare la risposta del gas e del freno motore tramite tre Riding Modes (Sport, Track e Race) e non mancano il cruise control&nbsp;e la possibilit&agrave; di connettere il proprio smartphone al nuovo display TFT da 4,3 pollici e settare tutti i parametri. Tramite l&#39;apposita applicazione &egrave; anche possibile scaricare i dati dei pi&ugrave; famosi circuiti e utilizzare setup studiati appositamente, settore su settore (tramite la localizzazione GPS la centralina modifica autonomamente i parametri curva per curva!).&nbsp;Pazzesco? S&igrave;, abbastanza. E non &egrave; tutto: il quick shift bidirezionale &egrave; di serie e funziona molto bene anche a bassi regimi (solo all&#39;aumentare di rapporto c&#39;&egrave; un minimo di ritardo sotto i 6.000 giri/min) mentre i nuovi blocchetti elettrici permettono di muoversi agilmente attraverso i numerosissimi parametri della strumentazione. &nbsp;  ESAGERATA - Sulle qualit&agrave; dinamiche della moto c&#39;&egrave; molto poco da aggiungere: la Tuono &egrave; una lama, va esattamente dove viene indirizzata, totalmente indifferente alle condizioni della strada. Basta il pensiero per farla scendere in piega e pochissimo di pi&ugrave; per cambiare traiettoria. Insomma, &egrave; ancora la miglior naked sportiva sul mercato, non ci piove.&nbsp;Il suo difetto? Sfruttarla davvero &egrave; impossibile, soprattutto lontano dai cordoli. &Egrave;&nbsp;disponibile in due versioni: Factory, con sospensioni &Ouml;hlins e codino monoposto a 18.190 Euro, o &quot;RR&quot;, con sospensioni Sachs e uno scomodo strapuntino per il passeggero. Quest&#39;ultima si porta a casa con 15.790 Euro. 

Come prima... meglio di prima.&nbsp;Un quattro cilindri a V di 65&deg;&nbsp;che spinge come un forsennato, una ciclistica sopraffina e un&#39;elettronica evolutissima.

Aprilia Tuono V4 1100 Factory: invasione aliena

Aprilia Tuono V4 1100

Secondo una comune convenzione, la lettera R, iniziale del termine “racing”, indica la versione più sofisticata di un certo modello e questa regola vale naturalmente anche per le naked. Le moto nude hanno subito negli ultimi anni una notevole escalation delle prestazioni, rivelandosi vere mattatrici sulle strade di montagna, e questo ha portato alcune Case a “derivarle” dai propri modelli supersportivi. In pratica le naked nascono in due modi: direttamente come modello a sé oppure da una supersportiva privata dell’abito, ovvero delle carene, e dotate di manubrio alto. La storia insegna che questa seconda strada è più difficile della prima, visto che non è affatto scontato che a una sportiva basti un manubrio alto per rendere al meglio su strada. In questa sfida analizziamo appunto due naked estreme di opposta derivazione, con la Triumph nata e studiata per essere una nuda e l’Aprilia che invece deriva dal modello Superbike. Le differenze risaltano immediatamente, e dopo averle provate dobbiamo ribadire che ci piacciono molto, sia per il gusto che sanno dare tra le curve, sia perché capaci di divertire anche in pista. Trasmissione1

Due nude di alto livello, di origini e tendenze opposte: l&rsquo;inglese &egrave; elegante, affascinante e fantastica da guidare su strada, l&rsquo;italiana &egrave; cattivissima, grintosa e imbattibile in pista

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