Aprilia Tuono V4 Factory, I voti del #SottoEsame

Aprilia Tuono V4 Factory, I voti del #SottoEsame#sottoesame

Grazie a un’elettronica più evoluta ed efficace, la nuova Tuono V4 (in versione Factory) ha ulteriormente alzato l’asticella delle performance in pista. Ed è anche più facile

26.04.2021 14:11

Era il 2002 quando l’azienda di Noale presentò la Tuono 1000, forse la prima vera streetfighter. Nessuna naked infatti prima di lei si era mai spinta tanto in là: di fatto era una supersportiva senza carene e con il manubrio alto. Negli anni si è evoluta al pari della sorella superbike RSV e oggi, 2021, si presenta Euro 5 e con alcuni, importanti aggiornamenti. Abbiamo provato la versione V4 Factory tra i cordoli di Misano e vi raccontiamo com’è andata in questo #SottoEsame. 

DESIGN APRILIA TUONO V4 FACTORY

Basta guardarla negli occhi per capire quanto i designer abbiano voluto creare un unico filone, con quel caratteristico triplo faro a LED che ormai è la firma luminosa di tutte le Aprilia sportive. Compatta e curata, la Tuono V4 Factory di oggi è forse la più aggraziata di sempre: non sembra un’RSV4 “incidentata”. VOTO 8,5

CONTENUTI TECNICI APRILIA TUONO V4 FACTORY

Da sempre un riferimento di prestazioni, la Tuono V4 Factory di oggi non è la naked più potente del mondo (c’è un’altra italiana in città…), ma c’è un motivo. Si sarebbe anche potuto installare il propulsore dell’ultima RSV4 da 217 CV, ma tecnici e collaudatori hanno ritenuto fossero sufficienti i 175 CV della precedente versione. Il V4 in questo caso rimane quindi di 1.077 cc ma gira 300 giri più in alto ed è assistito da un’elettronica più evoluta e raffinata. Grazie alla piattaforma inerziale a 6 assi ci sono 6 Riding Mode, 3 per la guida su strada e 3 per la pista, selezionabili dalla nuova strumentazione TFT a colori di 5 pollici. Vengono regolati di conseguenza Traction Control, Wheelie Control, freno motore (sensibile all’angolo di piega), ABS cornering, mappatura e altri parametri. La ciclistica vede l’introduzione del nuovo forcrellone con capriata di rinforzo inferiore, più rigido del 48%. VOTO 9

ERGONOMIA E COMFORT APRILIA TUONO V4

Le indicazioni dei collaudatori Aprilia erano tutte rivolte ad aumentare la confidenza con il mezzo e diminuire l’impegno fisico del pilota durante la guida al limite. Come? Il manubrio è stato leggermente rialzato, il serbatoio è ora più stretto, il cupolino più protettivo, tutto per permettere al pilota di inserirsi meglio in “carena”. Perché un pilota meno stanco è un pilota più veloce. E in effetti, dopo tre turni serrati a Misano, i benefici sono tangibili, specialmente per i piloti più alti (come il sottoscritto). VOTO 8,5

PIACERE DI GUIDA E FATTORE EMOZIONALE APRILIA TUONO V4

Ci sono moto capaci di smuovere le viscere più profonde dei motociclisti e se esistesse un premio per questa capacità, l’Aprilia Tuono sarebbe senza dubbio in lizza per la vittoria. Nonostante abbia il manubrio alto invece dei semimanubri, in pista è efficace tanto quanto una sportiva di razza. Solo che è un po’ più comoda, un po’ più agile nel misto stretto e un pelino (ma proprio poco) meno stabile sul veloce. La precisione e la stabilità della ciclistica in ingresso, in percorrenza e in uscita di curva, la sua incredibile capacità di chiudere la traiettoria senza però risultare nervosa, la forza bestiale del motore ma che al tempo stesso è gestito da un comando chirurgico…sono cose che nessun’altra naked al mondo, probabilmente, può offrire al pilota. Le sospensioni Ohlins di ultima generazione poi sono una vera chicca, perché non serve avere un dottorato in dinamica del veicolo per regolarle. Ma il vero step della nuova Tuono V4 Factory è l’elettronica, ora realmente evoluta. Sembra che la centralina sia collegata direttamente con le sinapsi del pilota, perché riesce a dare esattamente ciò che serve ma senza darne troppo. Un equilibrio magico tra controllo di trazione e impennata, che permette anche al pilota meno che esperto di svitare il gas come “quelli veri”. Quelli che poi, alla fine, fanno un altro mestiere e che in sella alla naked di Noale tirano fuori tempi spaventosi, ma in sella alla Tuono V4 chiunque può sentirsi un po’ più “vero”. VOTO 9,5

RAPPORTO QUALITà/PREZZO APRILIA TUONO V4 FACTORY

Come giudicare il prezzo di una moto simile? La nuova Tuono V4 Factory infatti costa 19.990 euro, una cifra sproposita per una semplice naked. Ma la Tuono non è solo una naked. È una moto incredibilmente completa e affilata per la guida in pista, con un’elettronica evolutissima e un pacchetto motore-ciclistica che non ha nulla da invidiare alle più moderne superbike. Può essere l’alternativa “comoda” di una supersportiva? Assolutamente sì, soprattutto per chi ha taglie oversize o vuole una moto comoda anche per andarsene in giro per strada. VOTO 7

CONCLUSIONI

Aprilia Tuono V4 Factory, LE FOTO DELLA PROVA

Aprilia Tuono V4 Factory, LE FOTO DELLA PROVA

Grazie a un’elettronica più evoluta ed efficace, la nuova Tuono V4 (in versione Factory) ha ulteriormente alzato l’asticella delle performance in pista. Ed è anche più facile. Ecco le foto del test sul circuito di Misano.

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Tecnici e collaudatori non hanno stravolto un progetto già di per sé vincente e hanno fatto bene. Ora la Tuono V4 Factory è ancora più evoluta e un pelino meno stancante nella guida al limite. Si può volere di più? Francamente, non vediamo cosa possa esserci oltre. VOTO FINALE 8,5

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