Della Xturismo se ne &egrave; parlato tanto finora. La moto volante, che assomiglia quasi pi&ugrave; ad un elicottero, &egrave; stata finalmente consegnata: il primo esemplare &egrave; stato acquistato al prezzo di 510mila euro, con un anticipo di oltre 18mila euro. Le prossime consegne sono programmate per la fine del 2023  .  Una flotta aerea in arrivo  La moto volante &egrave; nata a Tokyo e l&#39;idea &egrave; tutta di&nbsp;Ali Tecnologies Inc, societ&agrave; appartenente dal 2016 al produttore di droni&nbsp;Shuhei Komatsu. La&nbsp;Xturismo, questo il nome scelto per la moto,&nbsp;pu&ograve; portare una sola persona per volta,&nbsp;raggiungere una velocit&agrave; di 80 km/h e ha un&rsquo;autonomia di massimo 40 minuti. Il modello &egrave; disponibile nelle colorazioni rosso, blu e nero, ha un peso di 300 kg, 3,7 metri di lunghezza e una portata massima raccomandata di 100 kg. L&rsquo;obiettivo della societ&agrave; &egrave; quella di&nbsp;creare una vera e propria &ldquo;flotta aerea&rdquo;&nbsp;di mezzi adibiti al trasporto di persone. L&#39;Xturismo &egrave; la soluzione perfetta se si vuole viaggiare senza pensare al traffico e all&#39;inquinamento, ma il prezzo non &egrave; proprio alla portata di tutti!  &nbsp;LE MOTO VOLANTI: NON ESISTONO E NON ESISTERANNO MAI  &nbsp; 

Il primo esemplare &egrave; costato circa 510 mila euro: l&#39;idea della societ&agrave; costruttrice &egrave; quella di creare una &quot;flotta aerea&quot;

Xturismo, iniziano le consegne della moto volante e il prezzo &egrave; folle

        Quanto ci gasano le Speeder Bike di Star Wars, ogni volta che guardiamo i film della serie? Nella fantasia di ogni motociclista, le moto che volano hanno sempre avuto uno spazietto dedicato, rimasto intatto da quando pensavamo solo a giocare, ignorando i principi della fisica e facendo volare di tutto come nei fumetti dei supereroi.&nbsp; C'&egrave; chi quel sogno non l'ha mai abbandonato e ha investito enormi somme per realizzare oggetti volanti che si cavalcano come motociclette, alcuni anche molto efficienti e in grado di percorrere discrete distanze senza troppi pericoli. La tecnologia attuale, per&ograve;, non permette di realizzare vere e proprie moto volanti e - pur essendo solo all'inizio - potrebbe non esserci alcun futuro per un concetto simile, almeno come noi lo immaginiamo. La motocicletta sta per terra, se vola &egrave; un'altra cosa  Sedersi su una sella e stringere un manubrio rende qualsiasi cosa una "moto"? In realt&agrave; no, bench&egrave; il nostro cervello sia molto propenso a fare questo collegamento ogni volta che stringiamo delle manopole fra le mani. Il concetto di motocicletta non si limita al modo di stare seduti sopra qualcosa di meccanico che si sposta nello spazio, ed &egrave; vincolato al contatto del mezzo con il suolo e a come usa la superficie sottostante per spostarsi solo ed eslcusivamente sul suo piano orizzontale: avanti, indietro, destra e sinistra e non anche in alto e in basso.&nbsp; Per intenderci, una motocicletta ha due ruote ed un motore ed &egrave; il concetto di base, se per&ograve; di ruote ne mettiamo 4 diventa un quad e bench&egrave; la dinamica cambi profondamente, rimaniamo sempre nel mondo motociclistico e dei suoi principi fisici... stessa cosa se al posto delle ruote ci sono slitte e cingoli e va sulla neve o se si sposta sull'acqua con uno scafo e un idrogetto. Una volta che svincoliamo il mezzo dal piano orizzontale mandandolo in direzione opposta alla forza di gravit&agrave;, entriamo in un altro campo: quello dell'aviazione. Qualsiasi cosa che decolli e atterri non pu&ograve; condividere regole fisiche, dinamiche e tecniche con mezzi che siamo abituati a guidare ogni giorno, anche se siamo seduti su una sella e stringiamo un manubrio. &nbsp; I limiti fisici e tecnici delle moto volanti&nbsp; Tutti i progetti di "moto volante" che abbiamo visto fino ad ora - almeno quelli che sono riusciti a percorrere almeno qualche decina di metri in volo - sfruttano un concetto di volo che ormai conosciamo bene... quello dei droni. Delle eliche girano e grazie all'inclinazione delle pale generano una spinta verso l'alto superiore a quella della forza di gravit&agrave;, permettendo al mezzo di staccarsi dal suolo e ascendere in verticale. Il posizionamento dei rotori e l'interazione di questi permette all'oggetto di spostarsi in tutte le direzioni. Nient'altro che l'evoluzione di una tecnologia che esiste da oltre un secolo, quella degli elicotteri. Che utilizzino una sella e una manubrio, o una cabina con tutti i confort, si tratta sempre di mezzi della stessa famiglia, con tutti i limiti del caso: decollo e atterraggio su superfici dedicate, grande spostamento d'aria dovuto ai rotori, rumorosit&agrave; esagerata, condizioni atmosferiche che influenzano il volo. I droni/elicotteri non curvano ma virano e le moto volanti non piegano ma ruotano sul loro asse verticale come gli aerei. Si potr&agrave; riderfinire il concetto soltanto se - in futuro - la tecnologia ci consentir&agrave; di annullare l'effetto della gravit&agrave; su un corpo e di conseguenza tutti i limiti dovuti all'attrito dell'aria, alla spinta verso il basso e all'inerzia dei corpi. Sui campi gravitazionali si conducono ricerche da decine e decine di anni, ma se anche riuscissimo - un giorno - a stare in sella a un mezzo che non &egrave; in alcun modo vincolato alla fisica terrestre, sarebbe ancora una volta qualcosa di nuovo e diverso e non definibile come motocicletta volante anche se - per semplicit&agrave; - continueremo di sicuro a chiamarle cos&igrave;!   Aerwins Xturismo: la moto volante &egrave; realt&agrave;       

Il bambino che vive dentro ognuno di noi vorrebbe, un giorno, provare una motocicletta che vola, proprio come nei film di fantascienza. Ma la realt&agrave; &egrave; ben diversa e in futuro non vedremo nessuna moto volante... perch&egrave; semplicemente non possono esistere!

Le moto volanti: Non esistono e non esisteranno mai

In occasione del Salone dell’Auto di Detroit, che si svolge proprio in questo mese, è stata presentata la Xturismo, l’hoverbike della società Aerwins, che attualmente non ha ancora una categoria o una nicchia di cui far parte, ma è già considerata un mezzo estremamente originale e quasi cinematografico

Aerwins Xturismo, ufficiale: la moto volante è realtà FOTO

        Se recentemente ha spopolato la notizia del progetto XTurismo, la moto volante da 718mila euro, si pu&ograve; gi&agrave; annunciare che un simile veicolo dei cieli &egrave; in corso di sviluppo: stiamo parlando della P2 Speeder, il modello made in JetPack Aviation con turbine.&nbsp; Caratteristiche e funzionalit&agrave; In realt&agrave;, questo particolare prototipo &egrave; prodotto dalla divisione Mayman Aerospace, specializzata in velivoli VTOL, cio&egrave; Vertical Take-Off and Landing (a decollo e atterraggio verticale). Il terzo modello su larga scala della Casa americana ha recentemente debuttato al Draper Venture Network Summit in California. Ideato soprattutto per situazioni d&rsquo;emergenza come in caso di incendio in aree remote, trasporto di merci in luoghi inaccessibili via terra, assistenza medica e usi militari, &egrave; stato costruito per essere il pi&ugrave; leggero possibile attraverso l&rsquo;uso di fibra di carbonio per la fusoliera. Otto motori a carburante per aviazione sostenibile fanno s&igrave; che il veicolo riesca a librarsi in aria. &Egrave; previsto un pilota a bordo, anche se si punta ad un pilotaggio a distanza per ampliare le sue applicazioni. L'inizio dei test di volo a controllo remoto &egrave; previsto per il terzo trimestre di quest'anno, mentre i primi voli pilotati sono attesi per la fine dell'anno.&nbsp;        

Il prototipo pu&ograve; ospitare un pilota ma il suo design pu&ograve; essere adattato per il pilotaggio a distanza, al fine di renderlo adatto in ogni situazione, anche tra le pi&ugrave; estreme

P2 Speeder, la moto volante per le emergenze di JetPack Aviation

Dalla vendita della moto magica della saga cinematografica di Harry Potter all&rsquo;asta di un&rsquo;altra moto &ldquo;volante&rdquo;, quella con cui il pilota milanese Luca Colombo ha attraversato il lago di Como planando sulla superficie per conquistare il record mondiale di percorrenza sull&rsquo;acqua dolce. Il modello da cross, una Suzuki RM 450/Z 4T, &egrave; in vendita su Catawiki: l&rsquo;asta termina marted&igrave; 19 aprile e nel momento in cui scriviamo l&rsquo;offerta massima &egrave; di 1.600 euro.  La storia della Suzuki RM 450/Z    La moto all&rsquo;asta &egrave; del 2017 e sempre nel 2017, siamo al 30 luglio, Luca Colombo &egrave; partito da Gravedona e arrivato a Colico in poco pi&ugrave; di 5 minuti, &ldquo;navigando&rdquo; in sella alla due ruote: 5,5 km percorsi alla velocit&agrave; di 40 nodi, circa 75 km/h e pi&ugrave; di 20 metri al secondo. La Suzuki RM 450/Z ha un peso di circa 110 kg, &egrave; spinta da un quattro tempi termico con capacit&agrave; massima del serbatoio di 6,2 litri. Viene messa all&rsquo;asta in ottime condizioni: per il nuovo proprietario, dunque, non dovrebbe esserci problemi tecnici o meccanici a cui fare attenzione. Nel pacchetto sono anche compresi i pattini nautici e la speciale gomma a palette per fornire la spinta idrodinamica necessaria a farla planare sull&rsquo;acqua a una velocit&agrave; minima di 30 nodi (60 km/h). Come scritto sopra, alla pubblicazione di questo articolo, l&rsquo;offerta &egrave; di 1.600 euro, ma i proprietari si aspettano una cifra che intorno ai 9.000-10.000 euro.  XTURISMO LIMITED, IN VENDITA LA MOTO VOLANTE CHE VA A 80 KM/H E COSTA 718MILA EURO 

Si tratta della Suzuki RM 450/Z 4T con cui, nel 2017, Luca Colombo ha attraversato lo specchio d&rsquo;acqua

La moto volante che plan&ograve; sul Lago di Como &egrave; all&rsquo;asta

Che il Medio Oriente sia ormai la patria della tecnologia pi&ugrave; avanzata e delle creazioni pi&ugrave; strane e sensazionali &egrave; risaputo. Robot tuttofare, telefoni minuscoli, impossibile competere con l&rsquo;ingegno dell&rsquo;est del mondo. &Egrave; proprio da l&igrave;, pi&ugrave; precisamente da Tokyo, che arriva sul mercato la moto volante, un mezzo estremamente futuristico dal prezzo davvero folle.  ARRIVA UNIPOLMOVE: L&#39;ALTERNATIVA AL TELEPASS  Il futuro &egrave; adesso  L&rsquo;dea &egrave; firmata Ali Tecnologies Inc, societ&agrave; appartenente dal 2016 al produttore di droni Shuhei Komatsu. La Xturismo Limited, questo il nome scelto per la moto, pu&ograve; portare una sola persona per volta, raggiungere una velocit&agrave; di 80 km/h e ha un&rsquo;autonomia di massimo 40 minuti. Insomma, per arrivare dall&rsquo;altra parte della citt&agrave; &egrave; un veicolo sicuramente pi&ugrave; conveniente rispetto all&rsquo;automobile: niente traffico, niente inquinamento, ma per averlo &egrave; necessario sborsare ben 777mila dollari (circa 718mila euro). Ali Tecnhologies ha dichiarato di voler quotare in borsa la societ&agrave; dato anche l&rsquo;interesse da parte di diverse aziende e Stati puntano di entrare a far parte del capitale sociale. L&rsquo;obiettivo della societ&agrave; &egrave; quella di creare una vera e propria &ldquo;flotta aerea&rdquo; di mezzi adibiti al trasporto di persone, un vero e proprio sguardo ad un prossimo futuro fatto di macchine volanti e (speriamo) niente code sulle strade!    &quot;ELECTRIC REVOLUTIONARIES&quot;, QUANDO L&#39;ELETTRICA DIVENTA SPECIAL 

Il progetto arriva dal Giappone e gi&agrave; diverse aziende e Stati sono interessati ad entrare nella societ&agrave; produttrice

Xturismo Limited, in vendita la moto volante che va a 80 km/h e costa 718mila euro

        Certe cose possono capitare solo in Giappone, patria della tecnologia. &Egrave; nel Paese del Sol Levante infatti che il manager di una squadra di baseball &egrave; entrato nel suo stadio di casa su quella che aveva tutte le sembianze di una "moto volante". La scorsa settimana Tsuyoshi Shinjo, manager degli Hokkaido Nippon Ham Fighters, &egrave; infatti volato nel Sapporo Dome di Hokkaido in sella al futuristico XTurismo della A.L.I. Technologies, un ibrido tra un drone e una moto dal valore di oltre 600.000 euro. XTurismo, le caratteristiche XTurismo pu&ograve; viaggiare alla velocit&agrave; di 100 km/h per un massimo di 40 minuti. Ha una sella e un manubrio in stile motociclistico progettata per trasportare un solo passeggero. Si tratta tecnicamente di un hoverbike alimentato da due motori a combustione interna ed elettrici, lungo 3,7 metri per 300 kg di peso. Il 50enne Shinjo &egrave; decollato dal terreno dello stadio e si &egrave; librato in alto sopra il campo per poi atterrare circa un minuto dopo. Poi si &egrave; tolto il casco e ha gettato la sua giacca a terra prima di andarsene a piedi. JETPACK AVIATION SPEEDER: LA MOTO VOLANTE SUPERA IL PRIMO TEST DI VOLO VIDEO Show epico, ma sul campo... Un'entrata ad effetto, senza dubbio. Peccato per&ograve; che la trovata non sia riuscita a sostenere la squadra dei Nippon Ham Fighters, che hanno perso 4-0 contro i Saitama Seibu Lions, lasciandoli ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale. E infatti sui social i tifosi della formazione di Hokkaido si sono scagliati contro il loro manager, reo secondo loro di aver dedicato pi&ugrave; attenzione allo show dell'XTurismo che non ai risultati del suo club. Ecco il video dell'episodio.        

Il dirigente degli Hokkaido Nippon Ham Fighters &egrave; atterrato sul campo del Sapporo Dome in sella all'XTurismo della A.L.I. Technologies, un hoverbike ibrido dal valore di oltre 600.000 euro

Manager di baseball in campo su una moto volante! VIDEO

        Con un prezzo base di 380 mila dollari (circa 320 mila euro al cambio), JetPack Aviation presenta lo Speeder: una motocicletta volante con quattro motori turbojet individuali capace di volare a circa 4.500 metri di altezza e raggiungere una velocit&agrave; massima di 240 km/h. Insomma, se volevate il futuro&hellip; eccovi serviti! Subaru brevetta la moto volante: depositati in USA alcuni disegni  Guarda mamma, sto volando! Tuttavia, la novit&agrave; pi&ugrave; importante non &egrave; tanto la presentazione dello Speeder &ndash; ormai avvenuta gi&agrave; un paio di anni fa -, quanto il primo vero completamento dei test di volo effettuati con un prototipo in California. Inutile dire che le prime consegne della moto volante targata JetPack Aviation dovranno ancora attendere. Nel frattempo, per&ograve;, i test eseguiti negli ultimi giorni hanno dimostrato che lo Speeder &egrave; perfettamente in grado di decollare verticalmente, eseguire delle curve e mantenere un volo stazionario. &ldquo;Dopo un anno di sviluppo del sistema di controllo di volo e progettazione meccanica e poi sei mesi di costruzione, siamo davvero felici di aver completato i nostri test sul primo prototipo&rdquo;, ha spiegato il fondatore e Ceo dell'azienda, David Mayman. &ldquo;Lo Speeder sar&agrave; il VTOL pi&ugrave; piccolo e veloce al mondo e consentir&agrave; molteplici applicazioni grazie alle diverse versioni, che comprendono varianti civili e militari, nonch&eacute; una versione cargo senza pilota&rdquo;. In attesa di altri test Le specifiche preliminari dello Speeder prevedono un peso a vuoto di 104 kg, velocit&agrave; superiori ai 240 km/h, un tempo di volo compreso tra 10 e 22 minuti e uno schermo touch da 12&rdquo; per gestire la guida e i vari parametri di volo. Al momento non &egrave; ancora stata dichiarata una data di lancio definitiva &ndash; il team si sta preparando a testare un altro prototipo durante il primo trimestre del 2022, poi una versione di pre-certificazione -, ma vengono gi&agrave; presi i preordini per un prezzo provvisorio di 380 mila dollari (circa 320 mila euro). Hoverbike, la moto drone si schianta a Dubai VIDEO        

Le specifiche preliminari dello Speeder prevedono un peso a vuoto di 104 kg, velocit&agrave; superiori ai 240 km/h e un tempo di volo compreso tra 10 e 22 minuti

JetPack Aviation Speeder: la moto volante supera il primo test di volo VIDEO

Motociclette volanti? Subaru ci crede! La storica Casa automobilistica nipponica, infatti, sembra aver da poco depositato un brevetto presso l&rsquo;Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti (USPTO) riguardante un veicolo &ndash; molto simile ad una motocicletta - in grado di viaggiare su strada, ma racchiuso all&#39;interno di una fusoliera con capacit&agrave; di decollo e atterraggio verticale.  Top5, usato: moto che cresceranno di valore nei prossimi anni (Parte 2)  Gi&agrave; precedentemente depositato  L&rsquo;indiscrezione &egrave; arrivata dai colleghi di Motorcycle.com, che hanno recentemente scovato il brevetto Subaru dopo che lo stesso progetto era gi&agrave; stato depositato in Giappone e negli USA per diverse volte tra l&rsquo;agosto 2019 e il luglio 2020.  Tuttavia, stando a quanto trapelato in queste ultime ore, il nuovo brevetto della moto volante sarebbe stato nuovamente depositato presso l&rsquo;USPTO lo scorso 1&deg; aprile e, nonostante la data possa indurre a pensare nel classico pesce d&rsquo;aprile, i disegni depositati da Subaru sembrano avere pi&ugrave; che un fondo di verit&agrave;.  Subaru, una realt&agrave; gi&agrave; ben collaudata  Se ad una prima riflessione tutto ci&ograve; pu&ograve; sembrare ancora fantascienza, la Casa automobilistica giapponese &egrave; forse una delle poche realt&agrave; che potrebbe realmente puntare alla produzione di un simile veicolo. Subaru, infatti, &egrave; fortemente coinvolta nell&#39;industria aerea da moltissimo tempo, grazie alla produzione di elicotteri e veicoli senza pilota per la Japanese Self Defense Force e a quella di alcune componenti del Boeing 777X.  Michelin, brevettato un motore posteriore che aiuta nelle manovre  Ruote disegnate per l&rsquo;uso stradale  Secondo i disegni comparsi sul sito dell&rsquo;ufficio brevetti statunitense, il motociclo volante sarebbe in grado di effettuare una rapida conversione tra modalit&agrave; aerea e terrestre. Le ali, infatti, si mostrano ripiegate lungo il lato della fusoliera, ma pronte per essere dispiegate su entrambi i lati per eseguire decolli e atterraggi anche grazie alla presenza di alcuni rotori. Nonostante questo, per&ograve;, il brevetto spiega soprattutto il funzionamento delle due ruote.  Le ruote dello strano veicolo, infatti, risultano le stesse che normalmente si trovano su una normale motocicletta&nbsp;ed entrambe sono dotate di un proprio sistema di sospensione. In modalit&agrave; di volo, tuttavia, un meccanismo di bloccaggio comprimerebbe i sistemi di sospensione, ritirando le ruote nella fusoliera. Cosa che, secondo Subaru, renderebbe possibile utilizzare il veicolo volante allo stesso modo di una normale motocicletta.    Ci vorr&agrave; ancora tanto tempo  Nel complesso, pare che la Casa nipponica abbia lavorato molto nello sviluppo di questa motocicletta volante, anche grazie alla presenza di molteplici comandi di guida posti sulle pedane e sul manubrio in grado di funzionare sia in volo che a terra. Tuttavia, nonostante i disegni riescono a darci un quadro molto chiaro, molto probabilmente dovremmo aspettare ancora parecchi anni prima di veder uscire dai cancelli di Tokyo la moto volante targata Subaru.  Honda, brevetta una moto elettrica con drone  &nbsp; 

Secondo quanto appreso, il motociclo volante presenta normali ruote da moto e all&rsquo;occorrenza sarebbe in grado di effettuare una rapida conversione tra modalit&agrave; aerea e terrestre

Subaru brevetta la moto volante: depositati in USA alcuni disegni

        Gi&agrave; da un paio di anni, la polizia di Dubai sta eseguendo numerosi test per rendere operativa la moto volante (o moto drone, perch&eacute; la tecnologia &egrave; la medesima). La Hoverbike di Hoversurf &egrave; stata protagonista di numerosi video: un drone gigante con motori elettrici alimentati da batterie al litio, quattro eliche e una velocit&agrave; ancora non del tutto definita, tra i 70 e 100 km/h. La Hoverbike pu&ograve; essere comandata sia dal pilota bordo che da terzi, grazie a un radiocomando. Ma parliamo della sua sicurezza, visto il recentissimo video di prove pubblicato da Hoversurf sul proprio canale YouTube.  Qualche problema A differenza di quanto annunciato in precedenza, la polizia di Dubai non sta sfruttando particolarmente le moto droni. Una possibile ipotesi potrebbe riguardare le sperimentazioni che non stanno andando come previsto. L&rsquo;ultimo video postato su YouTube mostra che, dopo il decollo a un&rsquo;altezza di circa 30 metri, la moto volante non &egrave; riuscita ad atterrare secondo i piani. Stando a quanto dichiarato da Hoversurf, il barometro ha avuto dei problemi in fase di discesa e la Hoverbike si &egrave; letteralmente schiantata a terra, per fortuna a velocit&agrave; contenuta, lasciando illeso il conducente. &ldquo;La sicurezza &egrave; la nostra principale preoccupazione. &Egrave; grazie a tali incidenti che i nostri progetti stanno diventando pi&ugrave; sicuri&rdquo; hanno commentato dalla Hoversurf.  I tempi non coincidono Guardando attentamente il video, spunta un&rsquo;altra ipotesi. Sui cartelloni pubblicitari sullo sfondo si notano le diciture &ldquo;2017&rdquo; e &ldquo;2020&rdquo;. Quindi non &egrave; chiaro quando il video sia stato girato. Possiamo azzardare che risalga a qualche anno fa, ma perch&eacute; caricarlo solo adesso? Possibile che ci sia in ballo il lancio di una nuova versione Hoverbike e l&rsquo;incidente serva solo a dimostrare i miglioramenti fatti in questi anni? Vi terremo aggiornati.       

Su YouTube &egrave; stato appena caricato un video della moto volante di Hoversuf con gravi problemi durante l&rsquo;atterraggio. Ma sorgono dubbi su quando sia stato girato il filmato

Hoverbike, la moto drone si schianta a Dubai VIDEO

L&rsquo;obiettivo &egrave; il 2020. Nel frattempo, la polizia sta facendo molti test per rendere operative le moto volanti, grazie all&rsquo;accordo raggiunto con la compagnia americana Hoversurf. Le Hoverbike S3&nbsp;sono state esposte allo scorso CES di Las Vegas: droni giganti con motori elettrici alimentati da batterie al litio, quattro eliche e una velocit&agrave; che dovrebbe arrivare fino ai 100 km/h.    Speeder, la moto volante: aperte le prenotazioni  DUBAI CENTRO DELLA SCENA &ndash; La moderna e lussuosa citt&agrave; degli Emirati Arabi non si ferma qui. Circa due settimane fa qui si &egrave; tenuta l&rsquo;annuale fiera sulla tecnologia GITEX, kermesse che ospita circa 150mila persone ogni edizione ed espone, principalmente, computer ed elettronica di consumo. Un ruolo centrale ce l&rsquo;hanno avuto l&rsquo;intelligenza artificiale e la grande novit&agrave; della super connessione 5G.    Quest&rsquo;ultima, in particolare, &egrave; il fiore all&rsquo;occhiello del Gruppo Etisalat che ha come obiettivo principale quello di migliorare i consumi: il 5G, infatti, pu&ograve; garantire una velocit&agrave; di download da 10 a 20 volte superiori al 4G. Le soluzioni presentate dall&rsquo;azienda al GITEX hanno riguardato i trasporti, sia l&rsquo;auto senza conducente che la moto volante Lazareth Flying Motorcycle. Si tratta di una due ruote elettrica, con motore V8 Maserati da 5,2 litri, con doppia modalit&agrave; corsa e volo.  AL TOKYO MOTOR SHOW - Dubai ha certamente aperto le danze, ma Tokyo insegue. Al Tokyo Motor Show, infatti, &egrave; stata appena presentata un&#39;altra moto volante realizzata dalla startup nipponica ALI Technologies. La creazione si chiama XTurismo, &egrave; lunga circa 2,8 metri e all&#39;apprenza potrebbe assomigliare a un kart. Nonostante al momento in Giappone non esista una legge che ne regoli la circolazione, la startup si dichiara pronta a lanciare nel mercato XTurismo gi&agrave; l&#39;anno prossimo, annunciando &quot;&egrave; il mezzo del futuro&quot;.&nbsp;     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   From today, &quot;XTURISMO Limited Edition&quot; exhibition has started at the Tokyo Motor Show. ????????????????&quot;XTURISMO Limited Edition&quot;????????????? #XTURISMO #TMS2019 #alitechnologies  Un post condiviso da  XTURISMO&trade;? (@xturismo_limited) in data: 23 Ott 2019 alle ore 7:01 PDT      Suzuki: due anteprime a Tokyo 

Dalle Hoverbike S3&nbsp;per la polizia targate Hoversurf alla Lazareth Flying Motorcycle presentata al GITEX dal Gruppo Etisalat. Le due ruote che sembrano uscite da un film stanno per diventare realt&agrave;

Moto volanti Hoverbike: tra i test a Dubai e Tokyo Motor Show

Telaio monoscocca con diversi tipi di tecnologia in fibra di carbonio, altezza di 5 metri da terra e velocità massima limitata a 96 km/h. Ecco le caratteristiche di Hoverbike,l moto volante che userà la polizia di Dubai nel 2020

Hoverbike, la moto volante di Hoversurf: le foto

        I veicoli volanti non sono pi&ugrave; un'utopia, la Jetpack Aviation e il suo Speeder ne sono l'esempio. Appurato che si tratta di una realt&agrave; possibile, &egrave; partita la sfida tra menti brillanti per costruire nuovi modelli di moto che si librano in volo. L'ultima notizia arriva da un team di ingegneri della Texas A&amp;M (universit&agrave; con sede a College Station e tra le pi&ugrave; grandi degli Stati Uniti), uno degli oltre 800 partecipanti al concorso GoFly Prize che mette in palio fondi dal valore di 2 milioni di dollari, grazie anche al sostegno finanziario di Boeing. IL CONCORSO - Scopo della gara? Progettare una nuova moto volante, in grado di trasportare una sola persona per almeno 20 miglia (circa 32 km) senza doversi fermare per il rifornimento, oltre ad addattarsi alle dimensioni della maggior parte dei garage. IL PERCORSO DI A&amp;M - Il team della Texas A&amp;M ha superato le prime due fasi: la prima, con una relazione scritta, del valore di 20mila dollari e la seconda, altri 50mila, definita &ldquo;revisione del materiale della fase uno&rdquo;. Tra gli altri parametri che vengono valutati, ci sono le prestazioni del veicolo volante: velocit&agrave; e resistenza su tutti, ma anche la sua capacit&agrave; di decollare e atterrare in verticale e la cosiddetta &ldquo;esperienza di volo open air&rdquo;. Aria &egrave; il nome del progetto della Texas A&amp;M e, allo stato attuale delle cose, &egrave; pi&ugrave; facile parlare di un grosso drone piuttosto che di una moto. Il meccanismo che permette ad Aria di effettuare il decollo &egrave; una coppia di pale rotanti impilate, che girano in pi&ugrave; direzioni e quindi generano un carico abbastanza aerodinamico per permettere al veicolo di sollevarsi da terra.  IL PROSSIMO PASSO - Il team con sede a College Station, mix di studenti laureati ed esperti esterni del settore, adesso ha un altro obiettivo: terminare il progetto Aria entro il 2020, che deve essere pronto per l'utilizzo. La velocit&agrave; massima stimata dovrebbe essere compresa tra 80 e 90 mph (circa 130-145 km/h) con un pilota di 200 libbre (90 kg). Obbligatorie le prove di rito: manichino al posto del guidatore e test dei comandi da remoto. TECNOLOGIA E FUTURO DEL CONCORSO - Le moderne tecnologie utilizzate e i materiali a disposizione (ultra leggeri e realizzati attraverso macchine CNC e stampanti 3D) fanno ben sperare sul futuro delle moto volanti, almeno dal punto di vista strettamente tecnologico. Chi sapr&agrave; unire al meglio questi strumenti sar&agrave; tra i quattro team vincitori del concorso GoFly: tre premi a sei cifre e per la prima squadra ben 1milione di dollari. La Texas A&amp;M vanta un bagaglio importante per quanto riguarda questo settore, ma si tratta di modelli su scala ridotta. Dimensioni diverse, poi, chiamano cifre diverse: i 70mila dollari gi&agrave; portati a casa sono una buona partenza, ma il team ha stimato che la realizzazione di un prototipo funzionante Aria potrebbe costare circa mezzo milione di dollari. Cercasi donatori, quindi, e sponsor aziendali.       

Il team composto da studenti universitari e ingegneri &egrave; tra i partecipanti al concorso GoFly Prize, finanziato da Boeing. In palio fondi dal valore di 2 milioni di dollari per costruire veicoli che si sollevano da terra

Texas A&M: Aria, il progetto di nuova moto volante

Ci siamo arrivati. La Jetpack Aviation, azienda californiana, ha appena avviato i preordini per il suo Speeder, una vera e propria moto volante. Il produttore statunitense &egrave; gi&agrave; leader sul mercato dopo il lancio del suo zaino reattore JB10. Ora la tecnologia &egrave; stata applicata alle due ruote.  CARATTERISTICHE - Lo Speeder &egrave; equipaggiato con quattro motori turbo capaci di una spinta di 320 kgp che gli permettono di alzarsi in verticale. I numeri sono interessanti: il motore pensato per questo veicolo, che pesa 105 kg, pu&ograve; sostenere un pilota di massimo 109 kg e spingere lo Speeder a una velocit&agrave; di 240 km/h. Per il momento l&#39;autonomia &egrave; molto limitata: solo 20 minuti. Il reattore viene alimentato a cherosene, non proprio il massimo della mobilit&agrave; sostenibile. Ci saranno due versioni dello Speeder, la prima ultra leggera che non richiede alcun brevetto, per quella chiamata Experimental ci vorr&agrave; invece una licenza di aviazione privata.    COSTO -&nbsp;Pensato soprattutto per un impiego militare, sar&agrave; tuttavia possibile acquistarlo. Arriviamo dunque all&#39;informazione che stavate aspettando: il prezzo. Non &egrave; economica, siamo per ora sui 380 mila dollari. Difficile per il momento vederla in Europa, al di l&agrave; di costi e produzione, c&#39;&egrave; anche una legislazione ancora tutta da costruire. 

Pensata per un impiego militare, sar&agrave; possibile acquistarla. E&#39; prodotta dalla statunitense&nbsp;Jetpack Aviation.

Speeder, la moto volante: aperte le prenotazioni

Una di quelle suggestioni cinematografiche imprescindibili per chiunque appartenga alla cosiddetta &ldquo;generazione Star Wars&rdquo;. E cos&igrave;, ogni volta che un nuovo prototipo di moto volante promette di dare sostanza ai sogni, montare in sella e decollare via, &egrave; impossibile non farsi incuriosire. Una banca russa ha investito milioni di rubli nello sviluppo del prototipo, ormai pronto per la commercializzazione, che vi mostriamo in azione. Si tratta dello Scorpion-3 della Hoversurf il quale, dopo una lunga fase sperimentale, proprio in questi giorni ha compiuto il suo primo volo dimostrativo all&rsquo;aperto (presso il circuito di Mosca, il MoscoRaceWay), in versione pressoch&eacute; definitiva. In pratica, si tratta di un gigantesco drone, di tipo quadricottero (quindi a 4 eliche), capace di alzarsi in volo e sostenere il peso del pilota, che lo comanda attraverso una sorta di manubrio-cloche. L&rsquo;idea vi stuzzica? Forse non sar&agrave; esattamente come volare con le moto di Star Wars, ma di certo rappresenta l&rsquo;ulteriore dimostrazione di come la &ldquo;tecnologia drone&rdquo; sia sempre pi&ugrave; destinata ad influenzare il nostro futuro. Sar&agrave; possibile prenotare Hoversurf Scorpion-3, a brevissimo, direttamente sul sito del produttore - www.hoversurf.com

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