Durante Moto Guzzi Open House 2023, tenutosi dal 7 al 10 settembre a Mandello del Lario, la Casa dell&rsquo;Aquila ha messo in mostra la sua attuale gamma ma soprattutto ha presentato al pubblico per la prima volta la nuova Moto Guzzi V7 Stone Corsa, modello ispirato alla leggendaria storia nelle corse del Marchio e basato sulla V7 standard.  Com&rsquo;&egrave; fatta la nuova V7 Stone Corsa    Quali sono le sue caratteristiche? &ldquo;L&#39;edizione speciale V7 Stone Corsa richiama&nbsp;il lato pi&ugrave; sportivo dell&#39;icona di Mandello che continua&nbsp;a imporsi come simbolo&nbsp;di stile e dinamismo&rdquo;, si legge sul sito della Casa. &Egrave; per questo che, a incrementarne la sportivit&agrave;, troviamo alcuni dettagli come gli&nbsp;specchietti&nbsp;&ldquo;bar end&rdquo;&nbsp;a manubrio, il&nbsp;tappo per il rifornimento in alluminio&nbsp;ricavato dal pieno anodizzato nero&nbsp;e la&nbsp;forcella anteriore a steli scoperti.  Troviamo poi la&nbsp;livrea bicolore dalle&nbsp;finiture Red e Silver, il cupolino&nbsp;che richiama le gare del Fast Endurance e la&nbsp;sella che all&rsquo;aspetto sembra monoposto, ma in realt&agrave; &egrave; omologata per due persone. Sul riser del manubrio spunta una targhetta&nbsp;dedicata che ne identifica l&rsquo;edizione speciale. Al reparto sospensioni troviamo una forcella telescopica da 40 mm di diametro all&rsquo;anteriore e un forcellone a doppio braccio con ammortizzatori laterali regolabili nel precarico al posteriore. L&rsquo;impianto frenante &egrave; composto da un disco flottante in acciaio inox, pinza Brembo a 4 pistoncini contrapposti davanti e un disco in acciaio inox, pinza flottante a due pistoncini dietro. I cerchi sono in lega leggera in alluminio (18&rdquo; all&rsquo;anteriore e 17&rdquo; al posteriore). Il peso a secco &egrave; di 198 kg.  Il motore e il prezzo    Il motore trasversale a V di 90&deg;, da sempre simbolo delle moto di Mandello, raffreddato ad aria, da 853 cc, con una coppia massima di&nbsp;73 Nm a 5000 giri/min, con oltre&nbsp;l&#39;80% della coppia disponibile gi&agrave; a 3000 giri/min, e una potenza di 65 CV a 6.800 giri/min (ma &egrave; disponibile anche nella versione depotenziata per i possessori di patente A2).  La nuova Moto Guzzi V7 Stone Corsa &egrave;, infine, dotata di fanaleria full LED con DRL, cruscotto LCD, MGCT Moto Guzzi Controllo di Trazione, ABS di serie a doppio canale. Il prezzo &egrave; di 9.999 euro fc.  MOTO GUZZI, NUOVO STABILIMENTO DI MANDELLO CON ANIMO GREEN 

Presentato durante l&rsquo;Open House 2023, il modello &egrave; ispirato alla&nbsp;leggendaria storia nelle&nbsp;corse del Marchio

Moto Guzzi V7 Stone Corsa, la serie speciale dallo spirito racing

Durante Moto Guzzi Open House, tenutosi dal 7 al 10 settembre a Mandello del Lario, la Casa dell’Aquila  ha presentato al pubblico per la prima volta la nuova Moto Guzzi V7 Stone Corsa, modello ispirato alla leggendaria storia nelle corse del Marchio e basato sulla V7 standard. Livrea bicolore dalle finiture Red e Silver, spirito racing e il motore trasversale a V di 90° da 853 cc

Moto Guzzi V7 Stone Corsa FOTO

Nello stabilimento di Baldichieri d'Asti nasce il nuovo scarico delle Officine Zard con sistema slip-on dedicato alla Moto Guzzi V7. Dotato di due silenziatori, pesa solo 5 kg e presenta particolari in acciaio inox. È disponibile in color argento al prezzo di 1.500 euro e con trattamento nero a 1.372,50 euro

Moto Guzzi V7 scarico Zard

        Parte ufficialmente il Moto Guzzi Fast Endurance 2022: sono infatti aperte le iscrizioni alla quarta edizione del Trofeo monomarca del marchio di Mandello, con il debutto in pista della nuova V7 e un calendario inedito che include anche i circuiti italiani di Vallelunga, Cremona, Mugello e Misano. MOTO GUZZI, IL TROFEO FAST ENDURANCE PRONTO ALLA STAGIONE 2022 Quanto costa iscriversi Da ora e fino al prossimo 11 aprile &egrave; possibile iscriversi all'intero campionato al costo di 1500 euro a Team (125 euro a pilota per ogni gara). A partire dall'11 aprile e fino a due settimane prima dello svolgimento della gara sar&agrave; invece possibile iscriversi ai singoli appuntamenti. Per partecipare al Trofeo &egrave; necessario essere tesserati FMI ed essere in possesso della licenza agonistica di tipo Velocit&agrave; (o Fuoristrada con Estensione Velocit&agrave;); l&rsquo;iscrizione pu&ograve; essere effettuata compilando il modulo disponibile sul sito web ufficiale di Federmoto. Al momento dell'iscrizione l'equipaggio potr&agrave; scegliere il nome da attribuire al proprio Team e il numero di gara. In pista la V7 da competizione Protagonista in pista, come &egrave; gi&agrave; risaputo, la nuova Moto Guzzi V7 nella versione da competizione - obbligatorio per partecipare e ovviamente uguale per tutti - customizzata dai fratelli Guareschi, storici preparatori Moto Guzzi, che hanno realizzato il Kit Racing GCorse sfruttando l'esperienza raccolta nelle prime tre edizioni del monomarca, dando forma a una V7 ancora pi&ugrave; veloce e performante, con ciclistica migliorata. Il costo del kit completo, acquistabile rivolgendosi alla concessionaria Guareschi Moto, &egrave; di 4.500 euro pi&ugrave; IVA. L&rsquo;installazione del kit pu&ograve; essere eseguita in autonomia oppure gestita direttamente da Guareschi Moto. A tutti i team che si iscriveranno al Trofeo, Moto Guzzi praticher&agrave; uno sconto di 500 euro sull'acquisto di una nuova V7 Stone. I FRATELLI GUARESCHI: UOMINI CON L&rsquo;AQUILA IN TESTA Si pu&ograve; ancora correre con la "vecchia" V7 III Nell'edizione 2022 sar&agrave; comunque ancora possibile schierarsi al via con la versione racing della V7 III, protagonista del primo triennio del monomarca, cos&igrave; da dare un&igrave;alternativa a chi vuole sfruttare ancora per un altro anno l'investimento compiuto nelle stagioni precedenti. Chi &egrave; gi&agrave; in possesso di una V7 III con Kit Racing GCorse dovr&agrave; soltanto adeguare la moto con un kit aggiornamento 2022, disponibile al prezzo di 500 euro pi&ugrave; IVA, oppure 350 euro pi&ugrave; IVA nel caso in cui disponga gi&agrave; dei particolari necessari per la gara in notturna, resi disponibili gi&agrave; nel 2020. I piloti correranno insieme a tutti gli altri, ma ad essi sar&agrave; dedicata una classifica, di gara e di campionato, separata. MOTO GUZZI: IN CONCESSIONARIA LE NOVIT&Agrave; 2022       

Informazioni e prezzi per gli equipaggi che vogliono partecipare al Trofeo monomarca della Casa di Mandello: a correre la nuova V7 da competizione curata dai fratelli Guareschi

Moto Guzzi: aperte le iscrizioni per il Fast Endurance 2022

&Egrave; ora di giocare a fare gli Sherlock Holmes delle due ruote e capire come sar&agrave; la nuova versione di Moto Guzzi V7, avvistata e paparazzata durante i test su strada e che, magari, potrebbe essere svelata ad Eicma&nbsp;come la tanto attesa roadster V85 insieme alla certezza V100 Mandello gi&agrave; annunciata.    Linee pi&ugrave; sportive  A riconoscere il nuovo modello &egrave; stato Oscar Malugani, esperto di trial che ha immortalato la moto nei dintorni della fabbrica di Mandello del Lario. Da quello che si nota dalla foto, ci troviamo davanti a una versione con un faro a LED pi&ugrave; piccolo rispetto all&rsquo;attuale V7, montato anche pi&ugrave; in basso. Il serbatoio &egrave; pi&ugrave; tondeggiante, la sella &egrave; corta in stile sportivo e il codone punta verso l&#39;alto e ricorda - almeno da quel che si pu&ograve; notare in foto - la zona poseriore della Le Mans 1000.&nbsp;L&rsquo;impostazione dovrebbe essere pi&ugrave; slanciata, ammesso che si tratti del look definitivo del nuovo allestimento. Le ruote a raggi sono di impostazione V7 Special, mentre dalla Stone &egrave; ripreso lo strumento rotondo. Inediti, invece, i due silenziatori.    Motore V2&nbsp;  Il motore &egrave; lo stesso della V7 2021, il V2 trasversale raffreddato ad aria da 853 cc omologato Euro 5: scarica a terra 65 Cv a 6.800 giri con una coppia massima di 73 Nm a 5.000 giri. Non sappiamo se arriver&agrave; gi&agrave; al Salone di novembre, n&eacute; se cambier&agrave; qualcosa rispetto alla foto-spia. Intanto sappiamo che la famiglia V7 &egrave; pronta ad accogliere un nuovo membro dai tratti pi&ugrave; sportivi.  EICMA 2021, LE TOURER DA NON PERDERE D&#39;OCCHIO 

Avvistata nei dintorni della fabbrica di Mandello del Lario, una versione inedita che richiama in alcuni dettagli la gloriosa Le Mans. In fase di test e si presenta con una silhouette in effetti pi&ugrave; sportiva rispetto agli allestimenti 2021

Moto Guzzi, una roadster V85 per Eicma? Spunta una foto-spia

&Egrave; il 15 marzo del 1921 quando a Genova nasce la &ldquo;Societ&agrave; Anonima Moto Guzzi&rdquo;, addetta alla fabbricazione e alla vendita &ldquo;di motociclette e ogni altra attivit&agrave; attinente o collegata all&#39;industria metalmeccanica&rdquo;. Fondatori del progetto Emanuele Vittorio Parodi, noto armatore genovese, il figlio Giorgio e l&#39;amico Carlo Guzzi, suo ex commilitone nella Regia Aviazione insieme all&#39;amico Giovanni Ravelli, aviatore come lo stesso Parodi, deceduto l&#39;11 agosto 1919 durante un volo di collaudo. &Egrave; proprio alla sua memoria che si deve l&rsquo;introduzione dell&rsquo;Aquila ad ali spiegate nel logo Moto Guzzi.  Moto Guzzi: V7 e V85TT convincono sul mercato, Piaggio ringrazia  Gli esordi e i primi successi sportivi    Finita la guerra, diventa concreta l&rsquo;idea di costruire motociclette di cui gli amici avevano a lungo parlato. Il primo esemplare &egrave; la mitica Normale, con 8 CV di potenza, a cui seguono la Guzzi G.T., &ldquo;Norge&rdquo;, del 1928 e l&rsquo;Airone 250 del 1939, quest&rsquo;ultima considerata per pi&ugrave; di 15 anni la &ldquo;media cilindrata&rdquo; pi&ugrave; diffusa in Italia. Alla produzione si affiancano le vittorie sportive: la prima &egrave; nella prestigiosa Targa Florio nel 1921 che inaugura una serie di successi.  Ma di modelli ne seguiranno altri. Nel dopoguerra &egrave; la volta del Guzzino 65 (&ldquo;Cardellino&rdquo;) che per oltre dieci anni &egrave; stata la moto pi&ugrave; venduta in Europa. Arrivano poi il Galletto (1950) e la Lodola 175 (1956). Primo costruttore mondiale, nel 1950 Moto Guzzi realizza a Mandello del Lario un&rsquo;avveniristica galleria del vento. E nella squadra corse il team &egrave; di quelli da far invidia con tecnici come Umberto Todero ed Enrico Cantoni e il progettista Giulio Cesare Carcano (padre della Guzzi Otto Cilindri con i suoi 285 km/h di velocit&agrave; massima).  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  Il motore bicilindrico a V di 90&deg;  Siamo alla fine degli anni &rsquo;60 ma all&rsquo;inizio di una grande storia: nasce il motore bicilindrico a V di 90&deg;, un propulsore destinato a diventare il simbolo stesso di Moto Guzzi. Su questa base nasceranno modelli come la Guzzi V7, la V7 Special e un altro mito, la Guzzi V7 Sport. Il glorioso bicilindrico viene declinato anche in cilindrate pi&ugrave; piccole con le V35 e V50. Ma sono anche gli anni della California, Gran Turismo per eccellenza nella massima cilindrata, e dei modelli sportivi come Le Mans, la Daytona, la Centauro e la Sport 1100. Negli anni &rsquo;90, invece, fanno il loro debutto la nuova serie California, Nevada e V11 Sport.  L&rsquo;ingresso in Piaggio    Gli anni 2000 della storia di Moto Guzzi sono segnati dall&rsquo;ingresso nel Gruppo Piaggio (il 30 dicembre 2004). Nel marzo 2005 viene presentata Breva 1100, nel segmento delle &ldquo;naked&rdquo;, e a settembre c&rsquo;&egrave; il lancio di Griso 1100, una moto che nasce all&rsquo;insegna di scelte tecniche e stilistiche uniche e che desta diverso clamore. E poi arriva, a maggio 2006, Norge 1200 che segna il ritorno di Guzzi al granturismo.  Il 2006 &egrave; un anno ricco di successi sportivi. A marzo, sul circuito di Daytona in USA, Gianfranco Guareschi centra una storica &ldquo;doppietta&rdquo; con due vittorie nella Battle of Twins. E bissa il successo nella edizione 2007. &Egrave; da queste vittorie che nascono modelli come la 1200 Sport, naked spinta dall&rsquo;ultima evoluzione del bicilindrico a V di 90&deg; da 1.200 cc. La Griso 8V, evoluzione dell&rsquo;affascinante &ldquo;nuda&rdquo; lariana equipaggiata con il nuovo motore dalla distribuzione 4 valvole per cilindro capace di oltre 110 CV, e la Bellagio, una custom spinta da un bicilindrico 940 cc a corsa corta, sono le protagoniste del 2007.  Progetti avveniristici    E poi arriva la stagione di Eicma, dove vengono presentati in anteprima due modelli che si collocano alle estremit&agrave; della ricca gamma Moto Guzzi: la Stelvio 1200 e la V7 Classic. Nel 2009 viene introdotta la V7 Caf&egrave;, declinazione sportiva che affianca la versione Classic, la Griso SE e la Stelvio NTX, che segna l&rsquo;introduzione dell&rsquo;ABS anche sulla maxi enduro targata Mandello. Ed &egrave; sempre nel 2009 che al 67&deg; Salone Internazionale del Motociclo di Milano vengono presentati tre avveniristici prototipi progettati da Miguel Galluzzi e Pierre Terblanche: V12LM, V12 Strada e V12 X. A Eicma 2010, invece, vengono presentate le grandi 1200 8V a quattro valvole per cilindro: la Stelvio 1200 8V, la Stelvio 1200 NTX e la Norge GT 8V. Nasce inoltre la V7 Racer, vera e propria&nbsp;special&nbsp;di serie 750cc su base V7 Sport.  &nbsp;  &nbsp;  90 anni e non sentirli    Moto Guzzi taglia il traguardo dei 90 anni nel 2011 e ad aprile debutta la nuova gamma di modelli premium Stelvio e Norge 8V. Ma &egrave; la gamma V7 che segna la strada: dotata di un rinnovato propulsore ad alta efficienza, proietta in pochi mesi la nuova media di Mandello in vetta alla classifica delle moto pi&ugrave; vendute dal gruppo. Alle fine del 2012 arriva sul mercato la nuova Moto Guzzi California 1400 nella versione Touring. Agli inizi del 2013 ecco anche la Custom, entrambe sono spinte da un nuovissimo, poderoso bicilindrico a V da 1400 cc, il pi&ugrave; grande motore di questa tipologia mai prodotto in Europa. Nel 2014 la V7 si rinnova completamente, nasce Moto Guzzi V7II, la sesta marcia, il sistema di frenata ABS e il Traction Control sono tra le novit&agrave; pi&ugrave; importanti del nuovo modello.  Eldorado e Audace sono i due modelli che faranno molto parlare. Debuttano nel 2015, spinti possente bicilindrico 1400 cc. E poi &egrave; la volta, nel 2016, di Moto Guzzi Stornello e di V9, nuova custom di media cilindrata (in due versioni Roamer e Bobber) che monta un bicilindrico trasversale a V di 90&deg; di 850cc, completamente nuovo. E &egrave; anche il momento di debuttare per MGX-21 Flying Fortress, una moto anticonformista e ricca di tecnologia. In occasione del 50&deg; anniversario di Moto Guzzi V7 viene introdotto V7 III, rinnovamento ma originalit&agrave; e autenticit&agrave; inalterati.  Gli ultimi anni    Negli ultimi anni non sono mancate le novit&agrave; in casa Guzzi. Prima la presentazione a Eicma 2018 e poi la commercializzazione nella primavera del 2019 dell&rsquo;attesissima V85 TT, la moto che segna il ritorno dell&rsquo;Aquila nel segmento delle grandi enduro da viaggio, nasce sulla base di una nuova piattaforma tecnica ed &egrave; spinta da un inedito motore da 80 CV e 80 Nm, un bicilindrico trasversale a V di 90&deg;. Nel 2020 arriva anche la versione Travel, attrezzata con motovalige e accessori per il viaggio, che si affianca alle novit&agrave; V7III Stone S e V7III Racer 10th Anniversary.  Nel 2019 e 2020 Moto Guzzi torna alla forma pi&ugrave; classica delle corse in pista con il Moto Guzzi Fast Endurance. Il Trofeo, organizzato con la Federazione Italiana e dedicato a equipaggi di due piloti in sella alle V7 III, ha riscosso un enorme successo grazie a una formula accessibile e coinvolgente. Gran parte del merito va alla &ldquo;sette e mezzo&rdquo; di Mandello che, allestita con il Kit Racing GCorse e con gomme Pirelli, si &egrave; rivelata insospettabilmente veloce e estremamente affidabile, ma soprattutto facile, intuitiva e sfruttabile in pista anche da chi non vanta un&rsquo;esperienza nelle competizioni.    Moto Guzzi, asta per 30 moto da leggenda: dalla Normale alla LeMans 

La Casa di Mandello del Lario &egrave; stata fondata il 15 marzo 1921. Ecco tutte le tappe di un secolo di successi

Moto Guzzi, una storia lunga cento anni

        Una vita a tutta velocit&agrave;, quella di Sean Connery, scomparso lo scorso 31 ottobre all&rsquo;et&agrave; di 90 anni. Oltre settanta film, tanti premi vinti e tanti gioielli a due e quattro ruote come compagni di avventura. L&rsquo;attore &egrave; stato il primo 007 del cinema e con lui hanno fatto il loro debutto sul grande schermo auto meravigliose. Ma tra Aston Martin e Bentley, spunta anche una leggendaria Moto Guzzi V7 che, a cavallo tra gli anni &rsquo;60 e &rsquo;70, entra a far parte della flotta della polizia di Los Angeles e diventa ben presto una delle moto preferite degli agenti pi&ugrave; giovani. Ed &egrave; sul set di &ldquo;Una cascata di diamanti&rdquo; (1971) che Sean Connery si fa immortale su una Moto Guzzi V7 Ambassador. Triumph Scrambler 1200 Bond Edition, "al servizio di Sua Maest&agrave;" Una foto indimenticabile Commercializzata in Europa come V7 Special, la V7 Ambassador &egrave; la moto della polizia statunitense che ha fatto la comparsa nel film &ldquo;Una cascata di diamanti&rdquo;. Si tratta del modello capostipite del motore a V longitudinale, poi diventato simbolo della Casa di Mandello del Lario. Un simbolo, anzi un&rsquo;icona, &egrave; anche la foto scattata a Sean Connery nei panni di James Bond in sella alla V7 durante le riprese della pellicola del 1971. Un&rsquo;immagine ferma nel tempo, immortale, ancora oggi appesa a Mandello del Lario, all'ingresso dello stabilimento Guzzi. Ural 2WD Sidecar ispirata a James Bond       

L&rsquo;attore, recentemente scomparso, &egrave; stato il primo James Bond del cinema e sul set di &ldquo;Una cascata di diamanti&rdquo; ha girato in sella alla V7 Ambassador. La foto &egrave; ancora conservata a Mandello del Lario, all'ingresso dello stabilimento Guzzi

Sean Connery e Moto Guzzi V7 in 007: icone senza tempo

        I ragazzi di Vagabund Moto, azienda austriaca che da anni si dedica alla customizzazione delle due ruote, hanno voluto ricorrere alla stampa 3D per la loro ultima creazione. Dopo essersi sbizzarriti con numerose special su base BMW, questa volta hanno optato per un modello Moto Guzzi. Si tratta di una Moto Guzzi V7 III, due ruote affatto semplice da personalizzare e dalla struttura decisamente complessa. Il risultato &egrave; un concept che l&rsquo;azienda austriaca ha soprannominato V14. BMW R 18 Dragster a nitrometano: l'ultima idea di Roland Sands Tecniche all&rsquo;avanguardia  Uno degli aspetti che suscita maggior attenzione &egrave; sicuramente il ricorso alla stampa 3D. Paul&nbsp;Brauchart&nbsp;e Philipp&nbsp;Rabl, proprietari di Vagabung Moto, hanno da sempre caratterizzato i modelli della loro azienda per l&rsquo;ordine e la pulizia. Fare propria una moto di Mandello del Lario, complessa e articolata, ha richiesto infatti l&rsquo;utilizzo di tecniche all&rsquo;avanguardia: la V14 &egrave; una due ruote dall&rsquo;aspetto minimal con un alto livello di finiture e dettagli ben curati, come un concept pronto per la produzione, senza per&ograve; stravolgere l&rsquo;identit&agrave; di Moto Guzzi. In che modo? &Egrave; stato lasciato il serbatoio di serie, pur con qualche modifica (vedi il tappo in lega, il badge con il nome della nuova moto e la carenatura personalizzata nella parte posteriore). Filamento di nylon PA12 Altro dettaglio decisamente speciale riguarda la coda che &egrave; stampata utilizzando il filamento di&nbsp;nylon PA12, materiale solido sul piano strutturale. &Egrave; stato difficile per i ragazzi di Vagabund resistere a questo polimero: tutte le parti stampate in 3D, infatti, sono stati realizzate ricorrendo al filamento di&nbsp;nylon PA12. Altri dettagli  Alla V14 sono state poi aggiunti pedane LSL, ammortizzatori Bitubo e sella in Alcantara, realizzata su misura. Il motore non &egrave; stato toccato, resta l&rsquo;originale di Moto Guzzi, ma c'&egrave; un nuovo impianto di scarico con collettori rivestiti in ceramica nera e fondello in alluminio realizzato a mano. Good Ghost: il &lsquo;fantasma buono' di Kingston Customs       

I customizzatori austriaci hanno messo gli occhi sul modello di Mandello del Lario e, ricorrendo a tecniche all&rsquo;avanguardia, hanno realizzato una special dal design pulito e minimale

Moto Guzzi V7 III, Vagabund realizza il concept V14 con stampa 3D

Stagione 4 - Episodio 4: prova da primato

Motosprint The Test di Riccardo Piergentili: Moto Guzzi V7 III

L&rsquo;azienda di Cattolica&nbsp; 70Tre ha dedicato un aggiornamento estetico alla Guzzi V7, qualunque sia la versione, a partire dalla Classic del 2008 fino alle successive Stone e Special, con o senza ABS, ad un costo accessibile.  Tutti i componenti del kit sono "plug&amp;play" e dunque totalmente intercambiabili con i pezzi originali. Si montano facilmente e senza alcuna modifica strutturale, cos&igrave; chiunque abbia una minima esperienza meccanica pu&ograve; compiere l'operazione anche senza rivolgersi al meccanico.  L'acquisto avviene esclusivamente via e-mail: basta scrivere all'indirizzo studio@70tre.com e si ricevono le istruzioni utili a perfezionare l&rsquo;acquisto.  Il Mini Kit viene spedito in "scatola di montaggio" e si compone di:  un portapacchi da serbatoio;  una fascia in cuoio primo fiore per il relativo fissaggio, con protezioni per non rovinare la vernice sottostante;  due manicotti in neoprene e due soffietti in gomma, per la trasformazione estetica degli steli forcella;  due maniglioni posteriori, per agevolare il passeggero e dare alla moto un aspetto pi&ugrave; "importante";  due fianchetti laterali in plastica completi di tabelle portanumero in alluminio, per sottolineare l'aspetto sportivo e retr&ograve;;  due griglie in tubo d'acciaio in colore nero, per proteggere le testate, aumentarne le dimensioni esterne e rendere il motore ancora pi&ugrave; "protagonista".  Prezzo: &euro; 900,00, comprese Iva e spedizione per l&rsquo;Italia.  &nbsp;

L&rsquo;Azienda di Cattolica 70/Tre ha dedicato un kit &ldquo;plug & play&rdquo; per la gamma Guzzi V7

70Tre kit per Moto Guzzi V7

Da sempre GIVI realizza accessori di supporto ai bagagli, a protezione del motore, destinati a migliorare il comfort di guida e, perch&eacute; no, capaci di dare un tocco di personalit&agrave; in pi&ugrave; alla moto.  L&rsquo;ultima novit&agrave; proposta &egrave; per la moto Guzzi V7 (12&gt;14): sono dei telaietti specifici per borse laterali Easylock o per borse soffici laterali. Fiammetta La Guidara &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;

Telaietti specifici per borse laterali Easylock o per borse soffici laterali

GIVI: novit&agrave; per Guzzi V7

Si rinnova la gamma V7. Le Guzzi di 750 cm3, nelle versioni Stone, Racer e Special richiamano lo stile anni 70 e si impadroniscono di nuovi elementi verniciati total black opaco e di cromature affascinati. Le proveremo prestissimo, e luogo migliore non pu&ograve; che essere, nelle strade che costeggiano il lago di Como, a pochi passi dalla storica sede Moto Guzzi di Mandello del Lario.  

Nelle versioni Stone, Racer e Special - La Gallery

13 risultati per 'Guzzi V7'