Fino alla fine del mondo e ritorno

Fino alla fine del mondo e ritorno© Samorani

Missione compiuta: 9400 km percorsi da tre avventurosi motociclisti tra Cile e Argentina su strade e piste polverose, pioggia, neve e ghiaccio

Fiammetta La Guidara

05.01.2017 14:32

Ve li ricordate? Ve ne abbiamo parlato poco meno di un mese fa, quando hanno raggiunto la Patagonia in sella alle loro Honda XR 150 (qui l’articolo)

Adesso il loro viaggio si è concluso: 9.400 km percorsi tra Cile ed Argentina, in moto fino alla fine del mondo e ritorno. L’avventura ha visto protagonisti l’olipionico Giovanni Menchi e i suoi amici Alessandro Samorani e Dario Magi che hanno percorso gran parte dell’America Latina in sella alle “piccole” Honda XR 150.

Patagonia in moto - FOTO

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Missione compiuta: 9400 km percorsi da tre avventurosi motociclisti tra Cile e Argentina su strade e piste polverose, pioggia, neve e ghiaccio

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L’avventura era iniziata il 6 dicembre con la partenza verso sud attraverso la Carrettera Australe Ruta CH-7 quasi tutta sterrata (la strada che fu voluta da Pinochet per scopi militari, visto che necessitava avere accesso al sud cileno raggiungibile solo via mare). I tre hanno attraversato le regioni del Cile selvagge e incontaminate fino a scavalcare le Ande all’altezza del famoso ghiacciaio Perito Moreno per arrivare in Argentina. Hanno continuato nella Patagonia Argentina fino a Ushuaia estremo sud nella terra dei fuochi.

L’impresa ha suscitato l’interesse delle autorità di Ushuaia. I motociclisti italiani infatti sono stati accolti da Cristiane Cavalli, dirigente dell’ufficio Internazionale del Turismo in rappresentanza del Sindaco Walter Vuoto, che ha dato ai rider un diploma che attesta l’arrivo nella Città più a sud dell’emisfero.

“Il percorso non ha deluso le aspettative, essendo uno dei più spettacolari al mondo”, ha detto Giovanni Menchi a OK Mugello.  “Ed è stata giusta la nostra scelta di acquistare le moto direttamente a Santiago, e di  scegliere la Honda XR 150. La piccola cilindrata è stata vantaggiosa per il poco consumo e per la miglior maneggevolezza nei tratti fuoristradistici più impegnativi”.

Vedi articolo precedente.

Fiammetta La Guidara

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