Giganti di roccia e uomini liberi: viaggio nella terra degli "Escartons"

Giganti di roccia e uomini liberi: viaggio nella terra degli "Escartons"© FIlippo Pandin

Un territorio dal fascino e dalla storia unici ci permette di vivere una piccola grande avventura e toccare in un solo anello sette dei più alti passi alpini. Al cospetto di questi giganti ci siamo andati con una moto minuscola.

Redazione - @InMoto_it

21.02.2022 ( Aggiornata il 21.02.2022 11:12 )

Il mito della montagna

Ancora oggi il caso della “Repubblica degli Escartons” (anche se il termine Repubblica è improprio) è visto come un esempio di armonia tra poteri, un equilibrio tra spinte alla globalizzazione e rivendicazioni locali. In altre parole è diventato un mito, alimentato anche da una rinnovata fame di montagna. Le nuove generazioni guardano alla vita sui crinali con occhi diversi dai loro padri e nonni che da qui scapparono verso le città industrializzate abbandonando villaggi un tempo prosperosi come Elva, il paese dei caviè. Da condanna alla vita dura, vivere in montagna è diventata un’ambizione e il mito degli Escartons alimenta nuove speranze e sogni. Val Varaita e Val Maira vedono piano piano il ritorno di giovani famiglie in cerca di una maggior comunione con la natura, qui verde, rigogliosa ma anche severa. È un’aspirazione spesso idealizzata, non sempre praticabile, ma che riscopre questi territori e ce li mostra più dinamici. Per quattro secoli lo sono stati e dall’idea di raccontare l’eccezionalità di questo territorio è nato questo viaggio.

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento