Un territorio dal fascino e dalla storia unici ci permette di vivere una piccola grande avventura e toccare in un solo anello sette dei più alti passi alpini. Al cospetto di questi giganti ci siamo andati con una moto minuscola.
Ancora oggi il caso della “Repubblica degli Escartons” (anche se il termine Repubblica è improprio) è visto come un esempio di armonia tra poteri, un equilibrio tra spinte alla globalizzazione e rivendicazioni locali. In altre parole è diventato un mito, alimentato anche da una rinnovata fame di montagna. Le nuove generazioni guardano alla vita sui crinali con occhi diversi dai loro padri e nonni che da qui scapparono verso le città industrializzate abbandonando villaggi un tempo prosperosi come Elva, il paese dei caviè. Da condanna alla vita dura, vivere in montagna è diventata un’ambizione e il mito degli Escartons alimenta nuove speranze e sogni. Val Varaita e Val Maira vedono piano piano il ritorno di giovani famiglie in cerca di una maggior comunione con la natura, qui verde, rigogliosa ma anche severa. È un’aspirazione spesso idealizzata, non sempre praticabile, ma che riscopre questi territori e ce li mostra più dinamici. Per quattro secoli lo sono stati e dall’idea di raccontare l’eccezionalità di questo territorio è nato questo viaggio.
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