SWM Vàrez 125, la rinascita varesina

Una moto con la quale SWM vuole mangiarsi una bella fetta del mercato giovani, conquistandoli con appeal moderno e meccanica efficace. Ha una bella identità e costa poco.

Alessandro CodognesiAlessandro Codognesi

Pubblicato il 18 dicembre 2019, 13:17

Dalle fornaci degli ex-stabilimenti Husqvarna, situati tra i colli varesini, è sbocciata poco fa la prima SWM progettata da zero. Si chiama Vàrez 125, un nome che richiama le origini del Marchio ma le sue forme stuzzicano palati giovani, freschi.

TUTTE LE CARTE IN REGOLA - Più che di una moto si potrebbe parlare di una vera e propria piattaforma, attorno alla quale SWM ha intenzione di costruire una gamma di proposte. Il motore ha una cilindrata di 124,7 cc, ha la distribuzione a doppio albero e la potenza fissata per legge a 11 kW. Il piccolo monocilindro è racchiuso da un telaio in tubi di acciaio, studiato a lungo nelle geometrie per garantire il miglior equilibrio. Davanti c’è una forcella con steli di 41 mm, dietro invece un monoammortizzatore regolabile nel precarico e infulcrato a un leveraggio progressivo. 300 e 220 sono i millimetri di diametro dei due dischi (davanti e dietro), entrambi lavorati da pinze flottanti. L’ago della bilancia segna appena 132 kg a secco, l’ago del salvadanaio invece si ferma sui 4.190 euro f.c.

BELLA CHE BALLA - Sulla Vàrez è tutto molto curato, al pari delle concorrenti più blasonate. Stonano giusto il portatarga, appeso alla coda un po’ alla buona, e un paio di plastiche. La sella non è così morbida ma permette un facile appoggio a terra con i piedi (820 mm) e il peso da categoria minimosca la rendono ideale anche per il pubblico femminile.

PICCOLO MA EFFICACE - Il piccolo monocilindro si mette in vita, la prima s’innesta un po’ meccanicamente e si parte. Il motore è limitato per legge, naturalmente, ma offre comunque un’erogazione gradevole, fluida e regolare. Ama i regimi intermedi: sotto scalcia un po’, in alto è rumoroso. Ma il pezzo forte è la ciclistica. L’equilibrio e la taratura delle sospensioni ricordano moto di ben altra cilindrata e fascia di prezzo. La Vàrez è agilissima ma non nervosa, con un assetto rigoroso ma non scomodo. Chiude le traiettorie con una tranquillità disarmante, facendo sembrare tutto facile. Giovani motociclisti, avete tutte le buone scuse per stressare mamma e papà: Natale è alle porte…

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