Test Zontes ZT703-F: i voti del #SottoEsame 

Il tre cilindri del marchio cinese debutta su una crossover da viaggio che unisce comfort, tecnologia e prezzo competitivo. Pregi, difetti, caratteristiche e prezzo: avrà meritato la lode?
Test Zontes ZT703-F: i voti del #SottoEsame 

Manuel LuccheseManuel Lucchese

1 set 2025

Nel panorama delle due ruote il 2025 segna un passaggio epocale per Zontes, marchio cinese che in pochi anni è riuscito a trasformarsi da outsider a protagonista credibile anche in Europa.

La nuova ZT703-F rappresenta il punto più alto di questa evoluzione: una moto che porta al debutto nel segmento il tre cilindri sviluppato interamente in casa e che ambisce a competere con le regine del segmento adventure/crossover di media cilindrata. Tecnologia avanzata, comfort da viaggiatrice e un prezzo estremamente competitivo sono le carte che Zontes mette sul tavolo per conquistare un pubblico sempre più esigente e scettico verso i marchi emergenti. Di seguito, l’analisi dettagliata nel consueto #SottoEsame, con le prime impressioni di guida e i voti assegnati a design, contenuti tecnici, comportamento dinamico e rapporto qualità/prezzo. Sul numero 10 di InMoto, invece, la prova completa con approfondimenti esclusivi.

Test Zontes ZT703-F: DESIGN

Negli ultimi anni Zontes ha compiuto un’ascesa sorprendente, scrollandosi di dosso l’etichetta di marchio emergente per imporsi tra i protagonisti del mercato internazionale. La nuova ZT703-F è il manifesto di questa evoluzione: una moto che non si limita ad ampliare il listino, ma rappresenta una dichiarazione d’intenti.
Esteticamente, il look è più vicino agli standard europei che a quelli orientali, con linee tese e moderne, un frontale aggressivo e un cupolino dalle forme studiate per un’ottima protezione aerodinamica. Anche la cura dei dettagli è di livello: dalle valigie laterali opzionali compatte e ben integrate, fino alla posizione originale dei gruppi ottici che riescono a creare un raggio di luce ampio per un’ottima visibilità di notte.

VOTO 8 

Test Zontes ZT703-F: CONTENUTI TECNICI

La vera novità è il tre cilindri da 699 cc sviluppato interamente in casa, capace di erogare 95 CV a 10.000 giri e 75 Nm a 7.500 giri. L’erogazione, tuttavia, privilegia la fluidità rispetto alla sportività pura, con una spinta regolare ai medi e un carattere un po’ addormentato ai bassi.

La ciclistica si affida a un telaio in alluminio pressofuso, sospensioni Marzocchi completamente regolabili e ruote a raggi tubeless da 21” e 18”, gommate Michelin per un utilizzo misto. Il peso in ordine di marcia è di 236 kg, sopra la media della categoria, ma la centralizzazione delle masse ne attenua la percezione in movimento.
Sul fronte elettronico la dotazione è ricca: controllo di trazione, ABS disinseribile sulla ruota posteriore, frizione antisaltellamento e quickshifter a singola via in cambiata. Non manca un pacchetto tecnologico sorprendente, con display TFT a colori, connettività Bluetooth, telecamere integrate anteriore e posteriore utilizzabili anche come action cam, keyless di terza generazione, manopole riscaldate, prese USB-A e USB-C e parabrezza elettrico.

VOTO 7 

Test Zontes ZT703-F: COMFORT ED ERGONOMIA

La ZT703-F nasce per i grandi viaggi e su questo terreno dà il meglio di sé. La protezione aerodinamica è tra le migliori della categoria, con un cupolino capace di ridurre le turbolenze anche indossando caschi con visiera da off-road. Le gambe restano ben schermate dal vento e, in inverno, il comfort aumenta sensibilmente.
La sella si trova a 845 mm da terra e insieme al triangolo manubrio–pedane–sella garantisce una postura comoda per piloti di statura media. I motociclisti più alti, invece, potrebbero percepire le pedane leggermente ravvicinate. Buona la maneggevolezza grazie a un ampio angolo di sterzo, utile nei tornanti stretti e nelle manovre da fermo.
Con il tris di valigie opzionale, la moto diventa una vera compagna di viaggio: le borse laterali sono compatte e non intralciano la guida.

VOTO 7 

Test Zontes ZT703-F: PIACERE DI GUIDA

Su strada la Zontes restituisce un feeling sicuro e rilassato, ideale per trasferimenti autostradali o percorrenze a medio–alta velocità. Il sound del tre cilindri è corposo, con vibrazioni ridotte al minimo, e la stabilità sul veloce è notevole.

Nei percorsi di montagna molto tortuosi, però, emergono i limiti: l’erogazione ai bassi è poco brillante e la risposta tra i medi e gli alti regimi è caratterizzata da un piccolo “scalino” che richiede un po’ di adattamento. Anche in fuoristrada la moto mostra il suo lato più “crossover” che adventure, penalizzata dal peso e dalla luce a terra limitata.

VOTO 7 

Test Zontes ZT703-F: RAPPORTO QUALITÀ/PREZZO

È qui che la ZT703-F sorprende davvero. A fronte di una dotazione tecnologica e di comfort che sulle concorrenti europee spesso è disponibile solo come optional, Zontes propone la moto a un prezzo di 8.690 euro IVA inclusa, con promozioni di lancio che la rendono ancora più appetibile.
La qualità percepita è ormai vicina a quella dei marchi più affermati, anche se resta qualche affinamento da fare sul fronte elettronico: ABS un po’ invasivo e mappature motore non sempre perfette.

VOTO 8

CONCLUSIONI

La Zontes ZT703-F non è soltanto una nuova moto, ma il simbolo dell’evoluzione del marchio cinese. Dopo i monocilindrici e gli scooter, l’arrivo di un tre cilindri di media cilindrata proietta il brand in un territorio dove fino a pochi anni fa sembrava impossibile competere.
È una moto pensata per chi ama viaggiare, per chi cerca comfort, tecnologia e protezione a un prezzo estremamente competitivo. Non è la scelta ideale per chi vuole prestazioni sportive o per chi frequenta l’offroad impegnativo, ma nel suo ruolo di crossover da viaggio accessibile e completa si candida a essere una delle proposte più interessanti del 2025.

VOTO FINALE 7,5

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