Ammetto che alla guida della XSR GP mi sono divertito come un bambino. So bene che in finale sarà penalizzata dalla posizione di guida, che seppur non estrema è comunque spiccatamente sportiva, ma mi ha riportato ai vecchi tempi. Come Marty McFly sulla DeLorean, mi sono sentito di nuovo in sella alla mia 125 dell’epoca, quando cercavo di grattare il ginocchio tra le rotonde della zona industriale.
Altri tempi... Tempi che però la XSR riporta in vita, perché in realtà fa soffrire meno di quanto ci si aspetti. Merito di semimanubri non estremi, vicini al busto, e di un assetto decisamente meno rigido di quanto ci si potrebbe aspettare.
Il risultato?
Dopo una curva mi sono trovato senza che lo volessi con una chiappa fuori, il ginocchio proteso verso il cordolo interno (pardon, l’interno curva...) e il braccio esterno poggiato sul serbatoio. Lo so, per strada non serve ed è addirittura controproducente, ma lasciatemi godere questo momento di pura nostalgia motociclistica...
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