La Streetfighter V2 di ultima generazione è stata una rivoluzione: via il desmo (sacrilegio per molti), ora è equipaggiata con un bicilindrico a L con fasatura variabile di 890 cc, in grado di sprigionare 119,5 CV a 10.000 giri e circa 93 Nm. Il motore è utilizzato come elemento portante in un telaio monoscocca in alluminio, che lavora con un nuovo forcellone bibraccio.
Tutto questo ha contribuito a contenere il peso in soli 187 kg col pieno, valore notevole. La S è dotata di sospensioni Öhlins e freni Brembo di alta gamma. Il pacchetto di assistenza alla guida è davvero ricco e grazie alla piattaforma inerziale a sei assi comprende ABS e controllo di trazione con funzione cornering, antiwheelie, freno motore regolabile e quickshifter up-down. Troviamo poi 4 riding mode gestibili tramite il cruscotto TFT di 5”.
I prezzi sono di 15.890 euro per la versione standard e di ben 18.290 euro per la S.
La Zeta è una moto più tradizionale, ma comunque tecnologica. Il quattro cilindri in linea di 948 cc grazie al ride-by-wire e alla piattaforma inerziale lavora in sincrono con il traction control e l’ABS cornering. È stato capace di esprimere 123,6 CV a 9.500 giri e quasi 99 Nm, ma il peso tocca però i 215 kg col pieno. Sulla versione SE ci sono monoammortizzatore Öhlins, con precarico remoto, e impianto frenante Brembo. Anche per lei, cruscotto a colori TFT di 5” collegabile allo smartphone e quickshifter bidirezionale.
Il prezzo è decisamente interessante: 12.140 euro.
*nella prossima pag. trovi la Scheda Tecnica delle due protagoniste e i Nostri Rilevamenti
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