Comparativa Superbike 1000: ecco la regina 2020 tra i cordoli!

Comparativa Superbike 1000: ecco la regina 2020 tra i cordoli!

Dopo lo scontro su strada, è il momento della prova in pista. I valori in campo si sono ribaltati e alla fine c'è stata più di una sorpresa...in fondo all'articolo, trovate la pagella e i tempi sul giro sulla pista di Vallelunga

17.09.2020 13:57

 

Ducati Panigale V4 S

L’alfabeto prosegue e dopo la B di BMW c’è la D. La Ducati Panigale V4 S è un colpo al cuore già da ferma. La sua posizione di guida è pensata con l’unico scopo di farvi andare forte in pista. Caricata (ma non eccessivamente), con i manubri molto aperti, offre una buona dose di spazio anche a piloti di taglia maxi. Come ogni Ducati che si rispetti, anche sulla Panigale il motore è il centro di tutto. Ha una potenza selvaggia, ben gestita però da un acceleratore chirurgico. Un po’ come Aprilia, in uscita di curva ha un bel vantaggio rispetto alle under 1.000 cc, prodigandosi poi in un allungo spaziale. Tuttavia, anche se i tecnici hanno lavorato sodo per renderla più amichevole, rimane una Ducati.

Significa che si muove, scalpita e scalcia. Anche quando, banalmente, si sale di rapporto a gas pieno. Ha un’agilità micidiale ed è probabilmente tra le più rapide nella delicata fase d’ingresso curva (merito dell’albero controrotante? Può essere), ma di sicuro non è la più stabile. Una volta che il motore non deve più spingere è il momento di frenare e in questo, la Panigale, non la batte nessuna. Basta un dito per togliere in pochi istanti centinaia di km/h. Stupefacente. Anche l’elettronica è da riferimento: permette di fare tanta strada senza tagli improvvisi o imprevisti. Se amate i fuochi d’artificio, lei avrà ciò che fa per voi.

 

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