Test, le Adventure di QJ Motor: potenziale elevato, non il prezzo

Test, le Adventure di QJ Motor: potenziale elevato, non il prezzo

Con le SVT 650 X, SRT 700 X e SRT 800 SX, la Casa cinese entra con decisione nel segmento. L'abbiamo provate e siamo rimasti sorpresi

29.03.2024 10:50

QJ Motor SRT 800 SX: Com’è fatta

Bicilindrico in linea DOHC, questo motore di 799 cc è figlio di un nuovo progetto, quindi, totalmente diverso dal “fratello" di 700 cc, eroga 92 CV a 9.000 giri e 77 Nm a 8.000 giri, con prestazioni dichiarate a livello della concorrenza.
Anche qui appare un traliccio in tubi di acciaio, unito ad un forcellone in allumino, con reparto sospensioni marchiato Marzocchi composto da una forcella USD priva di regolazioni e un monoammortizzatore direttamente infulcrato sul forcellone.
L’impianto frenante è monopolizzato da Brembo, con doppia pinza radiale anteriore e pompa al manubrio radiale. La qualità di accoppiamenti, finiture e particolari, ci è parsa maggiormente curata e pure l’estetica è più armonica, con un bel doppio faro a led, sormontato da un più leggero pexiglass non regolabile. Qui i tubi paramotore non sono un esempio di bellezza, ma sono sicuramente più gradevoli di quelli della SRT 700 X.

Fatto curioso: non siamo riusciti a sapere il peso della moto, su sito ufficiale è dichiarata a 263 kg col pieno da 24 litri, mentre sul flyer della presentazione abbiamo letto 243 kg, nessuno dei presenti ha saputo dirci quale fosse quello corretto.

QJ Motor SRT 800 SX: Come va

Finalmente su questa abbiamo trovato una postura ideale. Gli 835 mm da terra della sella sono la giusta misura per avere ancora un sufficiente appoggio a terra e per essere alla giusta altezza da pedane e manubrio. Qui si è più alti, meno insaccati dentro la moto, con le gambe comode intorno ad un serbatoio non troppo snello, il busto eretto e leggermente proteso verso il largo e dritto manubrio, insomma, con tutti i presupposti per condurre bene e comodi la moto.
È vero che potenza e coppia massima sono nella parte alta del contagiri ma, anche ai medi c’è già forza sufficiente per ricevere la giusta spinta quando il polso destro la richiede. Al salire di giri la spinta è costante e regolare, solo ai bassi regimi e fino ai 4.000 giri avremmo desiderato qualcosa in più.
Anche questa SRT 800 SX predilige la stabilità alla maneggevolezza, mostrando un buon setting delle sospensioni anche sulle martoriate strade secondarie dei colli piacentini.
L’impianto freni anteriore fa bene il proprio dovere, mentre su tutte le 800 abbiamo notato un’eccessiva corsa a vuoto del posteriore, che richiede assolutamente una regolazione più precisa.

QJ Motor SRT 800 SX: Quanto costa

Qui si sale di un gradino col prezzo, perché servono 9.590 euro f.c. per portarsela a casa, naturalmente full optionals. Se volete affrontarla, la spesa vale l’acquisto, visto che la SRT 800 SX è quella con più sostanza in tutti i reparti e si presenta come quella col maggior carattere da globe trotter.

Indietro

4 di 4

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento