Da superbike a streetfighter minimalista e aggressiva: ecco l’ultima creatura di RSD, ancora più leggera e potente
Roland Sands Design è un nome piuttosto noto nell’ambiente custom. E, si sa, quando il nome è importante qualsiasi novità cattura l’attenzione degli appassionati. L’ultima creatura di Roland Sands si chiama “The Super” ed è stata realizzata stravolgendo la Ducati 1199 Superleggera. Due moto, quella originale e la special di RSD, entrambe decisamente estreme: lavoro doppio, quindi, per il customer che è partito da un esemplare esclusivo per arrivare a una vera e propria rarità.
Ducati 1199 Superleggera "The Super" by Roland Sands FOTO
Da superbike a streetfighter minimalista e aggressiva: ecco l’ultima creatura di RSD, ancora più leggera e potente
Guarda la galleryLa Ducati 1199 Superleggera è, per prima cosa, estrema. Questo va ribadito. Presentata a Eicma 2014, è una versione limitata di soli 500 esemplari al “modico” prezzo di oltre 66mila euro. Sei anni fa ha catalizzato l’attenzione di tutti: 155 kg a secco e 200 CV che l’hanno resa, all’epoca, la più leggera e veloce moto sportiva in produzione al mondo. Un traguardo reso possibile utilizzando materiali estremamente leggeri, magnesio, carbonio e titanio. Sarebbe stato possibile immaginare che qualcuno, in futuro, ne avrebbe esaltato il suo essere così estrema? Sembra che quel momento sia arrivato e Roland Sands ha confermato la sua mente visionaria (e forse un po' pazza, visto il costo elevato della moto di partenza).
RSD, celebrità nel mondo delle special: la super-gallery
RSD è l’acronimo di Roland Sands Design, società che porta il nome del suo fondatore Roland Sands, da Long Beach, California. Sands ha un passato da pilota nella classe 250 ed è una vera e propria star nel mondo dei customizzatori. Con clienti come Ducati, Dunlop, Harley-Davidson, Piaggio, Toyota, Triumph e Yamaha, l’ex motociclista ha una fama di livello mondiale. Di seguito, una carrellata di suoi lavori particolarmente interessanti
Guarda la galleryLa portata del progetto richiedeva un nome che ne fosse all’altezza e The Super ci sembra proprio quello giusto. Per passare dalla Ducati 1199 Superleggera alla sua special, Roland Sands ha rimosso qualsiasi elemento estetico e aerodinamico che non servisse allo scopo, ovvero mettere in mostra il motore Superquadro, la meccanica e il telaio monoscocca in magnesio. Via il carbonio dalla carena, mentre il serbatoio è stato modificato per contenere alcuni elementi dell’elettronica originale. C’è poi una tabella porta numero, in carbonio, con presa d’aria e con sensori, GPS e giroscopio per i controlli di trazione e impennata integrati. RSD ha realizzato anche il nuovo codino e ha accorciato lo scarico, nuovo di Akrapovic. I radiatori non sono quelli originali e sono stati sostituti da due unità Febur. Il risultato? 20 chili in meno rispetto alla Ducati 1199 Superleggera che già pesava poco.
The Super è una streetfighter essenziale e minimal, una special che si veste d’argento (alla verniciatura ci hanno pensato i californiani di Airtrix) e ancora più potente della sua versione base. RSD non ha voluto toccare l’impianto Brembo, ma ha aggiunto dei convogliatori d’aria in carbonio per potenziare raffreddamento e prestazioni.
Link copiato