Yamaha XV750 by Purpose Built, la special ispirata ai manga

Yamaha XV750 by Purpose Built, la special ispirata ai manga

Design più aggressivo e impattante per la moto del 1981 che Purpose Built ha voluto customizzare ispirandosi allo stile dei cartoni animati giapponesi

Redazione - @InMoto_it

18.02.2020 ( Aggiornata il 18.02.2020 11:52 )

Café Racer, Chopper, Scrambler, Bobber o Tracker, nulla sfugge alla creatività di Purpose Built, azienda specializzata nella customizzazione delle moto attiva sulla Gold Coast in Australia. Una delle sue ultime creazioni è stata la rivisitazione di una Yamaha XV750 Virago del 1981 affidatagli da un cliente che, dopo aver effettuato alcune modifiche al motore e all'avantreno sostituito con quello di una Yamaha YZF-R6, è dovuto ricorrere all'aiuto di mani più esperte per ulteriori modifiche su design e componenti.

James (il nome del proprietario) è arrivato nel mio garage – spiega Tom Gilroy di Purpose Built – con molteplici idee sulla nuova configurazione della moto. La voleva più affilata e aggressiva. Ho lavorato su questo aspetto, cercando di costruire una moto che avesse un aspetto selvaggio, fuori dal normale, ma funzionale per quello per cui è stata realizzata.

Yamaha XV750 by Purpose Built: FOTO

Yamaha XV750 by Purpose Built: FOTO

Nuova estetica e motore modificato per la moto del 1981 trasformata in una special aggressiva ispirata, nel design, allo stile dei cartoni animati manga giapponesi

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Yamaha XV750 by Purpose Built: design e motore

Tom Gilroy ha concretizzato le sue intenzioni iniziali in una serie di modifiche ispirate allo stile manga con un look audace e aggressivo come se la moto dovesse essere guidata dal cattivo di un cartone animato giapponese. Tom ha iniziato a lavorare dal frontale, alzando la forcella di 30mm e introducendo un ammortizzatore su misura, realizzato dalla Ride Dynamics, per il posteriore. Il serbatoio originale della XV750 è stato leggermente modificato nella forma con l'ulteriore aggiunta di una grafica impattante, un elmo stilizzato da samurai.

La modifica del serbatoio si è resa necessaria anche per accogliere la nuova sella nera con inserti verdi. Per gli pneumatici è stato scelto un set di Pirelli MT-60 con cerchio anteriore da 17” e nuovi dischi freno Yana Shiki. Da 16”, invece, il cerchio posteriore con freno a tamburo. Ulteriori modifiche sono state introdotte nell'anteriore con un faro Led da 7”, frecce posizionate ai suoi lati e un parafango realizzato ex novo. Sul manubrio è stata posta una nuova strumentazione digitale.

Non potevano mancare modifiche al motore. Il V-Twin originale della Yamaha è stato dotato di un nuovo filtro aria e nuovi carburatori cui si aggiunge un rinnovato sistema di scarico in acciaio inox. Infine tutto l'impianto elettrico è stato posto in un nuovo box posto sotto la forcella nel quale è stata allocata anche la batteria. Modifiche, quelle realizzate da Gilroy, che hanno influito non solo sull'estetica della Virago ma anche sul peso della moto passata dai 248 kg del modello originario ai 195 della special.

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