FIVA Award 2019

Giunta pochi giorni fa dal presidente della Commissione Cultura della FIVA, la notizia verrà formalizzata alla prossima Assemblea Mondiale di Cipro

Giorgio ScialinoGiorgio Scialino

13 nov 2019

Con l’evento FIVA 2019 che ha avuto il suo clou in Piazza Unità d’Italia, il Moto Club Trieste, ha partecipato alla selezione del concorso mondiale indetto dalla FIVA (Federation Internationale Vehicules Anciens) per la migliore manifestazione annuale inerente la cultura e il motociclismo d’epoca, vincendo di fatto il prestigioso premio.

LA CANDIDATURA - La candidatura del Moto Club Trieste è stata presentata grazie all’evento del 29 giugno scorso, quando è stata inaugurata, all’interno della prestigiosa cornice del museo Gopcevich, la mostra su Camillo Castiglioni, l’imprenditore triestino di origini ebraiche che è stato proprietario e finanziatore del marchio BMW negli anni ‘20 del secolo scorso. Fu lui a traghettare quella che era una piccola fabbrica di motori d’aereo verso l’avventura motociclistica, gettando le basi per un marchio che diverrà poi un’azienda di rilievo assoluto nel mondo dell’automotive. Presenti i vertici di BMW Group i rappresentanti della FIM, i dirigenti dell’archivio storico BMW e le rappresentanze istituzionali di Comune e Regione.

WORLD MOTORCYCLE RALLY 2019 - In Piazza Unità d’Italia, affacciata sul mare di Trieste, l’ultima giornata del World Motorcycle Rally 2019 è stata celebrata con 400 motociclette storiche di enorme livello collezionistico provenienti da tutto il mondo. Per l’occasione erano esposte le BMW RS 255 di Schorsch Meier e Jock West che esattamente ottant'anni fa conquistarono il primo e secondo posto al Senior TT dell’isola di Man del 1939.

CAMILLO CASTIGLIONI - Castiglioni, oltre che fondatore della BMW, è stato un grande costruttore e innovatore nel campo dell’avionica, e per rendergli omaggio una pattuglia di biplani con i fumogeni tricolori ha salutato le migliaia di spettatori presenti in piazza e le vecchie signore del passato. Poi tutto il corteo ha transitato sul tracciato della storica gara in salita Trieste-Opicina, dove al traguardo era stato allestito un punto di ristoro. Premio più che meritato quindi, ma non ci si poteva aspettare di meno da un Moto Club che – ricordiamolo – è iscritto alla Federazione Motociclistica Italiana con il numero 1, ed è uno tra i più antichi del mondo ancora in attività essendo nato nel 1906.  

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