Con SK3, Horwin rompe un po’ con il passato e con la sua produzione che ci ha abituato a scooter dalle linee morbide. Con questo nuovo modello (categoria L3e), l’azienda vuole rivolgersi a tutti ma soprattutto a coloro che vogliono vivere la mobilità urbana. Il look è più giovanile e sportivo e si abbina alle recenti novità tecnologiche.

Sistema di controllo FOC

A spingere Horwin SK3 c’è un motore, sviluppato internamente, che eroga 6,3 Kw, può spingere lo scooter fino a 90 km/h e grazie alla sua efficienza permette di bilanciare il consumo di energia (e i costi). Ma a guidare, letteralmente, il nuovo Horwin SK3 c’è il sistema di controllo FOC (Field Oriented Control): questo sistema, infatti, riconosce le condizioni di guida, calcola e mette in atto una prestazione costante gestendo appunto propulsore e consumi. Durante la frenata recupera l‘energia e durante alcune fasi di accelerazione limita la potenza in uscita.

Un altro aspetto notevole riguarda la batteria al litio (72 V/ 36 Ah) di cui è dotato SK3, che consente un’autonomia fino a 80 km, nella modalità di guida Comfort Range. In circa cinque ore si ricarica del tutto e grazie a uno speciale processo di ricarica dinamica le celle della batteria vengono protette, così da mantenere invariato il livello di prestazioni il più lungo possibile. Nel vano sottosella c’è la seconda batteria, che si può ricaricare contemporaneamente alla prima e per permettere di estendere l'autonomia fino a 160 km.

Il design

Come anticipato, il design è più moderno e sportivo. Le linee sono definite, spigolose e lo rendono un unicum nella gamma Horwin. Si tratta, insomma, di uno scooter elettrico piuttosto pratico e leggero per guidare soprattutto nell’ambiente urbano, ma a volte anche un buon compagno per qualche gita extra cittadina.

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