Nuova Benelli Tornado Naked Twin 500: voglia di curve

Nuova Benelli Tornado Naked Twin 500: voglia di curve

Design accattivante, per piacere ad un pubblico giovane, e contenuti tecnici che badano al sodo. Un nuovo successo annunciato per il marchio pesarese?

07.11.2023 ( Aggiornata il 07.11.2023 12:35 )

Forte degli importanti traguardi commerciali raggiunti negli ultimi anni, per il 2024 Benelli punta decisa alle medio-piccole cilindrate con una serie di interessanti novità, desiderose di stuzzicare la voglia di moto dei più giovani e non solo. A partire da una naked dal taglio sportivo, con linee aggressive e una mission ben precisa: imporre un nuovo modo di intendere il segmento d’appartenenza. Si chiama Tornado Naked Twin 500 e già dal nome, uno di quelli che hanno fatto la storia di Casa Benelli, lascia subito trasparire la volontà di richiamare la tradizione sportiva del brand. 

TORNADO TWIN 500: MOTORE BICILINDRICO AGGIORNATO

Elemento distintivo è l’inedito fanale anteriore con firma luminosa a “T” che caratterizzerà tutta la futura famiglia delle naked sportive pesaresi.  A spingere la moto troviamo il collaudato bicilindrico 500 cc, in linea con la normativa Euro 5+, capace di 47,6 CV e di un picco di coppia di 46 Nm a 6000 giri/min. Un motore già presente a bordo delle TRK 502 e Leoncino 500, che in quest’ultima evoluzione riceve diversi aggiornamenti: nuovo disegno per il coperchio frizione e per il coperchio trasmissione, in accordo con la posizione del motore nel nuovo telaio, oltre ad alcune modifiche all’impianto di scarico e alla scatola filtro (per ottimizzare il sistema di aspirazione sia in termini di prestazioni che di emissioni sonore). 

Nuova Benelli Tornado Naked Twin 500: la gallery

Nuova Benelli Tornado Naked Twin 500: la gallery

Design accattivante e componentistica solida che bada al sodo: si presenta così la nuova "nuda" del marchio pesarese

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CICLISTICA “SVELTA”

Il telaio è un traliccio in tubi in acciaio pensato per offrire il massimo dell’agilità su strada, le cui quote contribuiscono a mantenere l’interasse della moto contenuto in 1451mm. Il reparto sospensioni è affidato ad una forcella upside-down con steli da 50 mm (escursione di 125 mm) e ad un forcellone oscillante con monoammortizzatore centrale regolabile nel precarico molla e idraulica in estensione. L’impianto frenante, invece, si affida, all’anteriore, ad un doppio disco semiflottante da 320 mm con pinza radiale a quattro pistoncini. I cerchi, da 17” in lega di alluminio, calzano pneumatici 120/70 e 160/60.

MASSIMA CONNETTIVITÀ

Totalmente nuova è la strumentazione, che sfrutta un display TFT a colori da 5’’ ad alta risoluzione, in grado di connettersi via  bluetooth con lo smartphone. Grazie ai blocchetti al manubrio, sarà possibile, inoltre, aprire e chiudere le chiamate. Da segnalare le frecce anteriori integrate nei paramani e il fanale posteriore integrato negli indicatori di direzione. La moto sarà disponibile dalla prima metà del 2024. Il prezzo è in via di definizione ma, come da tradizione del brand, è lecito aspettarsi un collocamento piuttosto concorrenziale.

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