Design accattivante, per piacere ad un pubblico giovane, e contenuti tecnici che badano al sodo. Un nuovo successo annunciato per il marchio pesarese?
Forte degli importanti traguardi commerciali raggiunti negli ultimi anni, per il 2024 Benelli punta decisa alle medio-piccole cilindrate con una serie di interessanti novità, desiderose di stuzzicare la voglia di moto dei più giovani e non solo. A partire da una naked dal taglio sportivo, con linee aggressive e una mission ben precisa: imporre un nuovo modo di intendere il segmento d’appartenenza. Si chiama Tornado Naked Twin 500 e già dal nome, uno di quelli che hanno fatto la storia di Casa Benelli, lascia subito trasparire la volontà di richiamare la tradizione sportiva del brand.
Elemento distintivo è l’inedito fanale anteriore con firma luminosa a “T” che caratterizzerà tutta la futura famiglia delle naked sportive pesaresi. A spingere la moto troviamo il collaudato bicilindrico 500 cc, in linea con la normativa Euro 5+, capace di 47,6 CV e di un picco di coppia di 46 Nm a 6000 giri/min. Un motore già presente a bordo delle TRK 502 e Leoncino 500, che in quest’ultima evoluzione riceve diversi aggiornamenti: nuovo disegno per il coperchio frizione e per il coperchio trasmissione, in accordo con la posizione del motore nel nuovo telaio, oltre ad alcune modifiche all’impianto di scarico e alla scatola filtro (per ottimizzare il sistema di aspirazione sia in termini di prestazioni che di emissioni sonore).
Nuova Benelli Tornado Naked Twin 500: la gallery
Design accattivante e componentistica solida che bada al sodo: si presenta così la nuova "nuda" del marchio pesarese
Guarda la galleryIl telaio è un traliccio in tubi in acciaio pensato per offrire il massimo dell’agilità su strada, le cui quote contribuiscono a mantenere l’interasse della moto contenuto in 1451mm. Il reparto sospensioni è affidato ad una forcella upside-down con steli da 50 mm (escursione di 125 mm) e ad un forcellone oscillante con monoammortizzatore centrale regolabile nel precarico molla e idraulica in estensione. L’impianto frenante, invece, si affida, all’anteriore, ad un doppio disco semiflottante da 320 mm con pinza radiale a quattro pistoncini. I cerchi, da 17” in lega di alluminio, calzano pneumatici 120/70 e 160/60.
Totalmente nuova è la strumentazione, che sfrutta un display TFT a colori da 5’’ ad alta risoluzione, in grado di connettersi via bluetooth con lo smartphone. Grazie ai blocchetti al manubrio, sarà possibile, inoltre, aprire e chiudere le chiamate. Da segnalare le frecce anteriori integrate nei paramani e il fanale posteriore integrato negli indicatori di direzione. La moto sarà disponibile dalla prima metà del 2024. Il prezzo è in via di definizione ma, come da tradizione del brand, è lecito aspettarsi un collocamento piuttosto concorrenziale.
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