Prima edizione del "Due Tempi Bei tempi e Youngtimer" Expo. Tra 125 e maxi anni '90 anche storiche GP come le Cagiva 500 o la Aprilia RS 250 iridata con Biaggi e Suzuki RG 500 di Marco Lucchinelli, ammirate e... messe in moto
Nel weekend del 10 e 11 febbraio, l'Expo di Piacenza ha aperto i battenti alla prima edizione del "Due Tempi Bei Tempi & Youngtimer” Moto Expo. In uno spazio di oltre 10.000 metri quadrati, hanno sfilato alcune delle moto che hanno fatto la storia, tra 125 anni '80 e '90, maxi di serie e prototipi GP e SBK.
Tante regine che per l'occasione sono state tirate fuori dai garage di collezionisti e restauratori ed hanno permesso agli oltre 7.000 partecipanti di ammirare quelle linee che dal mondo dei ricordi hanno preso forma e sostanza sotto i riflettori di una rassegna che, alla sua prima edizione, ha soddisfatto l'ente Fiera di Piacenza e del sodalizio "Due Tempi Bei tempi & Youngtimer" organizzatore dell'appuntamento.
Soddisfazione per Franco Boscarato, presidente del Moto Club "Due Tempi Bei tempi & Youngtimer": "Tanta è stata la soddisfazione percepita dai molti visitatori, soprattutto per la qualità dei mezzi esposti. Non è stato facile organizzare tutto da un'idea nata solo pochi mesi fa, quindi un ringraziamento ai soci per il grande lavoro svolto e ai club che hanno voluto essere dei nostri presenziando all'evento. Per il prossimo anno - conclude Boscarato - abbiamo già tante adesioni. L'appuntamento quindi è già fissato per il 2025".
Mattatore dell'evento Max Temporali che sul palco al centro del padiglione ha raccontato storie di moto attraverso la voce di protagonisti del passato come Pierfrancesco Chili, Roberto Pattoni, Serafino Foti ex pilota SBK e attuale Team Manager Ducati Aruba nel mondiale delle derivate.
Sarebbe riduttivo soffermarsi ai soli numeri (lusinghieri considerando la novità della manifestazione e il tempo davvero ridotto impiegato per mettere su una kermesse di qualità). Quello che merita essere sottolineato in un evento di questo genere, dedicato alla storia del motociclismo, dove si sono potute toccare con mano alcune tra le più belle moto di un passato più e meno recente (oltre che sentirle in moto), è la percezione di cosa possano davvero significare passione e attenzione per le moto, soprattutto per mezzi non più recentissimi e con qualche primvera sulle spalle.
Un sentimento che passa attraverso un lungo lavoro fatto di ricerca, di tanto studio, affinchè si possa dare il giusto valore ad un lavoro di collezionismo e/o recupero che spesso porta via ancora più tempo (e non solo tempo).
Come quello di Rosario Scopelliti, arrivato da Agrigento e che, tra le moto nel suo spazio, portava in bella mostra una rara Gilera CX a "Km 0": "La trovai per caso - racconta - da un vecchio concessionario Gilera che ne aveva una rimasta invenduta dai tempi di attività. La presi insieme ad altre moto e la portai a casa e, dopo un po' di lavori, a cominciare e dal togliere la tanta polvere accumultata nel tempo, rieccola al suo vecchio splendore (ce la mostra orgoglioso con ancora montati gli pneumatici del periodo e quasi intonsi). Oggi mi occupo di restauro e vendita di questa tipologia di moto e per me, che ho iniziato da poco più di un anno e mezzo, essere arrivato qui dalla Sicilia è già una bella soddisfazione".
Professionalità, passione ma anche entusiasmo, elementi che noti un po' ovunque come ad esempio in Francesco Bonocore o Davide Begotti. Il primo, "normale" proprietario di una pizzeria e amministratore del gruppo "125 2 Tempi", carico a molla quando ci mostra con orgoglio le sue moto rimesse a nuovo come appena uscite da una concessionaria di 30 e passa anni fa: al suo stand campeggiavano una fiammante Cagiva Mito Lawson 2, una rara Aprilia RS Sport Pro del 1996, una Suzuki RG Gamma 125 del 1992 e una elegante Aprilia Red Rose del 1988 ma soprattutto una NSR 125 del 1988 che: "è quella che veniva usata all'epoca per le prove stampa", (che chicca, complimenti!). Un lavoro fatto anche qui di ricerca passione e attenzione al dettaglio, con anche il supporto di Davide (Begotti,ndr) titolare di una officina a Milano e che si occupa di restauro e vendita di moto storiche.
Andrea Tamburini, figlio di Massimo, ha portato a Piacenza l'inedita F43 Tamburini e una F4 Tamburini Pista realizzata in un unico esemplare. E, a fare la voce grossa, anche la sua personale Ducati 955, serie ultra limitata (ne esistono solo tre al mondo) della famosa SBK bolognese.
Molto apprezzata l'iniziativa delle cosidette "accensioni": ad orari cadenzati una moto di quelle esposte veniva portata in una area esterna, per dare modo a tutti di ascoltare la voce di quei motori che tanto hanno dato in pista negli anni passati ed oggi desiderosi di non farsi dimenticare. Perchè la voce è sempre la cosa più importante in questi casi: che si tratti di quella degli appassionati ma anche di un Rotax V2 Aprilia o un 4 "in quadrato " di una Suzuki 500 del 1982, o un V4 di una Honda SBK degli anni '90.
Suzuki RG 500: che sound per la moto di Lucchinelli!
A Piacenza le regine del passato hanno messo in mostra forme colori e motori. Ecco agli acuti della Suzuki iridata nel 1981 con Marco Lucchinelli
Guarda il videoUn microcosmo di passione e artigianalità che a Piacenza è sembrato aver trovato il suo degno spazio e meritevole di essere condiviso. Per gli addetti ai lavori, certo, ma anche per semplici curiosi o per chi si sta affacciando con occhio interessato al mondo della moto storiche o youngtimer.
Intanto per farvi una idea di cosa fosse presente a Due Tempi Bei Tempi & Youngtimer” Expo gustatevi la nostra fotogallery. La prossima edizione è già fissata: appuntamento a febbraio 2025.
Due tempi bei tempi e Youngtimer Moto EXPO: le FOTO
All'Expo di Piacenza tante regine e reginette del passato in passerella. Dalle 125 degli anni '80 e '90 alle più raffinate GP e SBK che hanno fatto la storia della moto. Una prima edizione che ha riscosso un buon riscontro dal pubblico che ha potuto ammirare da vicino il lavoro e la passione di tanti collezionisti e restauratori del settore
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