Novità dal passato: le regine dei Saloni... di 20 anni fa

Novità dal passato: le regine dei Saloni... di 20 anni fa

Il mondo delle due ruote sembrava un pianeta a parte rispetto a ora. Tantissime supersportive, quasi nessuna crossover e una marea di moto di segmenti diversi a contendersi la fetta di regina di Intermot (in assenza di EICMA)

18.10.2022 10:50

Sulle pagine di InMoto dell'autunno 2002, esattamente 20 anni fa, si respirava un'aria molto diversa. Intermot era l'unico salone dell'anno e si svolgeva a Monaco, mentre EICMA non andò in scena poichè  al periodo c'era l'alternanza fra le passerelle di Germania e Italia, un anno una e un anno l'altra. Al tempo, però, alcune moto venivano presentate anche in altri contesti come il Moto Show di Bologna e il salone di Birmingham. Le novità erano così tante che ci servirebbe un numero speciale della rivista per ricordarle tutte, ma le abbiamo separate in 5 categorie che vi faranno fare un salto indietro nel tempo.

1- Il dominio delle Supersportive

Le carenate con i semimanubri erano il cuore del mercato di inizio millennio. Le case giapponesi aggiornavano i modelli anno per anno e l'utenza adorava guidarle su strada e portarle in pista. Sia le 600 che le 1000 erano all'apice della popolarità e all'Intermot 2002 abbiamo assistito a presentazioni storiche.

Kawasaki ZX-6R e Honda CBR600 RR hanno calamitato l'attenzione del salone, entrambe con un'estetica di rottura che metteva una pietra sul passato e proiettava in una nuova dimensione il concetto di supersport 600 stradale, sempre più pistaiola ed estrema. Le ricordiamo ancora oggi come le più importanti della serie, quelle che hanno fatto la differenza nel cuore degli appassionati e nel cronometro di chi le portava in pista. Outsider d'eccezione, la nuova Ducati 749 e la Triumph Daytona 600 presentata a Brimingham.

Fra le 1000 la novità maggiore è stata la GSX-R 1000 K4, mentre tutte le altre concorrenti di categoria si sono aggiornate senza troppe rivoluzioni. Al Motor Show, appena dopo il salone di Monaco, Ivano Beggio ha presentato il futuro di Laverda con il prototipo SFC1000, destinato all'oblio, mentre Ducati ha stupito ancora una volta con la 999R. Le vere novità, però, sarebbero arrivate l'anno seguente con CBR1000 RR, ZX-10R e R1 2004. 

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