La doppia scelta al posteriore è il futuro degli pneumatici?

La doppia scelta al posteriore è il futuro degli pneumatici?

Dopo i bimescola e i trimescola il nuovo passo avanti nell'evoluzione delle gomme saranno due o più gomme posteriori diverse per caratteristiche, abbinabili a un solo anteriore. Continental ha aperto le danze, Pirelli prova a seguire

03.02.2021 ( Aggiornata il 03.02.2021 12:37 )

Il mondo degli pneumatici è in costante evoluzione e siamo dell'idea che ogni motociclista dovrebbe conoscere in maniera approfondita questo vasto mondo. Non si tratta di semplici ricambi consumabili, ma di una delle parti fondamentali del mezzo, che aumenta sicurezza e performance a seconda del tipo di battistrada, mescola e forma. Negli ultimi anni sempre più produttori stanno offrendo modelli di alta qualità, e in un mondo che prova a soddisfare i gusti di tutti non basta più l'enorme offerta fra monomescola, bimescola e trimescola.

Si apre la strada alla doppia scelta posteriore

Durante il 2020 è entrato sul mercato lo pneumatico TKC 70 Rocks di Continental. Passato un po' in sordina, è in realtà un nuovo paletto dell'evoluzione del settore che setta un nuovo standard per i costruttori. A prescindere dall'effettiva bontà del prodotto, il TKC 70 Rocks non è altro che l'on-off TKC 70 già in commercio da diverso tempo, ma con battistrada più tassellato e offerto solo nelle classiche misure posteriori da adventure, che non sostituisce ma affianca quello già disponibile.

Questo perchè è uno pneumatico completamente abbinabile all'anteriore, cambia soltanto il tipo di battistrada per permettere più grip e trazione su fondi sterrati, mentre il posteriore standard è più orientato all'utilizzo stradale. Significa che chi va dal gommista per montare un nuovo treno, potrà scegliere questo modello fra una soluzione anteriore e ben due posteriori, a seconda se l'utilizzo è più stradale o più off.

Pirelli, con il Diablo Rosso 4 in arrivo dai rivenditori, offre invece qualcosa di diverso, perchè fino alle misure 180 è bimescola a 3 fasce, dalla 190 in su è invece trimescola a 5 fasce, ma non dà la possibilità all'utente di scegliere fra una o l'altra soluzione sulla stessa misura. Diciamo che è un modo diverso di intendere la necessità di offrire più alternative per il posteriore e soddisfare il maggior numero di clienti.

Sarà un nuovo modo di scegliere le gomme?

L'intuizione dei tedeschi arriva principalmente dagli utenti che pur considerando la TKC 70 una buona scelta, non erano convinti del carattere adventure della fascia centrale non tassellata al posteriore, ma questa soluzione potrebbe aprire una nuova strada e sempre più produttori potrebbero iniziare ad offrire più scelte di un unico modello a seconda delle esigenze specifiche dell'utente.

L'esempio di Continental vale per le on-off avventurose, ma per le stradali sarebbe ideale poter scegliere fra un profilo di battistrada più o meno intagliato, per chi utilizza la moto sportiva anche sotto la pioggia ma non vuole montare una gomma da turismo, o chi invece sceglie una gomma puramente stradale ma vuole concedersi angoli di piega maggiori potrebbe trovare una soluzione posteriore con spalla più morbida. La multiscelta è già realtà nell'off-road puro, dove l'utente è abituato a mischiare le mescole a seconda del terreno, sulla strada le soluzioni potrebbero essere molto più ampie, a vantaggio dei gusti e della sicurezza degli utenti.

KTM 890 Duke, pneumatici ContiRoad per la “nuda” austriaca

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento