Sturgis Motorcycle Rally, primo caso di Covid-19 accertato

Sturgis Motorcycle Rally, primo caso di Covid-19 accertato

Nonostante il parere sfavorevole dei cittadini di Strugis, dal 7 al 16 agosto si è svolta l’80esima edizione della manifestazione. I rapporti parlano di assembramenti e poco rispetto delle regole anti-contagio

Redazione - @InMoto_it

21.08.2020 ( Aggiornata il 21.08.2020 11:44 )

Nonostante il Covid-19 e nonostante il 60% dei cittadini di Sturgis abbia votato contro lo svolgimento della manifestazione, l’edizione 2020 (l’80esima) dello Sturgis Motorcycle Rally si è tenuta, come di consueto, ad agosto (dal 7 al 16). I visitatori sono stati circa 250mila, il 7% in meno rispetto allo scorso anno: c’era da aspettarselo, ma si tratta comunque di un numero decisamente alto. Difficile pensare che, con così tante persone tutte insieme, non sarebbe saltato fuori qualche caso positivo di Coronavirus: e infatti non ha tardato ad arrivare il primo caso accertato.

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Il primo caso accertato

Il positivo al Covid-19 è un cliente dell’One-Eyed Jack's Saloon di Sturgis. La persona in questione si è fermata al bar l’11 agosto, dalle 12 alle 17.30. Gli altri clienti che fossero passati dal locale in quell’arco di tempo sono quindi avvertiti. Tuttavia, non sappiamo quali altri luoghi abbia visitato il "positivo": questo rende molto complicato sapere con chi sia entrato in contatto, anche involontariamente. A peggiorare la situazione, poi, i rapporti sul raduno che parlano di assembramenti, vere e proprie folle, e poco rispetto dei partecipanti delle regole sul distanziamento sociale e sull’utilizzo della mascherina.

In attesa delle conseguenze

Va poi tenuto in considerazione che il periodo di incubazione del Covid-19 è di circa due settimane. Tra un po’ di giorni, quindi, sarà possibile sapere le conseguenze, senza contare che i partecipanti dello Sturgis Motorcycle Rally provengono da diverse parti del Paese. Nonostante la natura decentralizzata dell’evento e le misure di prevenzione adottate dalla città, il rischio di contagio è sempre dietro l’angolo.

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