Energica, Cevolini: siamo pronti per la fase 2

Energica, Cevolini: siamo pronti per la fase 2

“Siamo pronti e schierati in griglia per ripartire secondo le tempistiche e le modalità che definiranno le autorità”, annuncia Lidia Cevolini, CEO di Energica

FLG

10.04.2020 ( Aggiornata il 10.04.2020 12:25 )

Energica Motor Company, fornitore unico per il triennio 2019-2021 del campionato MotoE, è un Marchio leader a livello internazionale nel settore delle moto elettriche ad elevate prestazioni e ultimamente ha stipulato anche un accordo per approdare anche nel mercato indonesiano. 

Pronta a ripartire

Costretta a fermare la produzione per rispettare le disposizioni governative in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, ora Energica comunica che si sta riorganizzando per la ripresa produttiva prevista nelle prossime fasi di riaperture industriali.

Abbiamo attraversato e stiamo tuttora attraversando una sfida mondiale inimmaginabile - ha detto Livia Cevolini, CEO Energica Motor Company SpA - Ma è necessario anche non fermare il nostro cuore pulsante, il Made in Italy manifatturiero che ci ha reso unici al mondo. Condivido quanto affermato da Confindustria, è importante definire una roadmap per una riapertura ordinata e in piena sicurezza per poter riaccendere i motori del Paese".

Per questo Energica ha già avviato l’organizzazione della ripresa produttiva confermando ed ampliando le misure di tutela già applicate prima della chiusura”.

Energica, la gamma 2020 e la nuova Ribelle a EICMA 2019: FOTO

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Al Salone di Milano, grazie all’esperienza in MotoE, l'azienda modenese presenta una nuova batteria a polimeri di litio da 21.5 kWh. Protagonista allo stand anche Eva Ribelle, la streetfighter elettrica rinnovata

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Le modalità del rientro

Per limitare al massimo i rischi del contagio da COVID-19, Energica ha studiato un piano strategico.

Siamo in grado di far ripartire la produzione con un massimo di 30 persone su una superficie di 3000mq, su 2 o più turni per aumentare ulteriormente la distanza tra le persone”, ha detto Lidia Cevolini. "Come nella fase precedente al lockdown, ogni dipendente sarà attrezzato con mascherine chirurgiche e guanti e verranno applicati i metodi di disinfezione delle merci in ingresso e in uscita". 

"A partire dal 16 marzo - aggiunge il CEO di Energica - abbiamo attivato un’assicurazione per tutto lo staff dedicato proprio ai casi positivi COVID19 con copertura fino alla fine dell’anno”.

Energica: La ricostruzione delle MotoE – IL VIDEO

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Il collaudatore Alessandro Brannetti e il capo della ricerca e sviluppo Simone Martinelli raccontano come l’azienda modenese sta ricostruendo tutte le MotoE andate distrutte nell’incendio a Jerez, nella notte fra il 13 e il 14 marzo. Le 18 moto elettriche saranno pronte per partecipare ai test dal 17 al 19 giugno sul Circuito di Tormo a Valencia. Un video ufficiale racconta una storia inedita: quella vissuta dall’interno da due membri chiave del reparto racing della società modenese, che insieme ai loro colleghi si sono rimboccati le maniche, dopo il più inaspettato degli eventi, arrivando ad un’impresa che sulla carta appariva quasi impensabile.

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Pronti ai test

Per escludere la presenza in sede di dipendenti positivi, anche se asintomatici, Energica è pronta a procedere anche alle analisi del sangue.

La tutela della sicurezza e della salute dei nostri lavoratori sono primarie, siamo quindi disponibili a prendere in esame qualsiasi ulteriore richiesta, inclusi i test sierologici”, afferma l’Ing. Cevolini.

“Siamo pronti e schierati in griglia per ripartire secondo le tempistiche e le modalità che definiranno le autorità. Vogliamo poter dare al più presto un seguito alle richieste dei nostri clienti e al nostro percorso di crescita il cui trend non si è modificato nemmeno nell’ultimo periodo.

“Avendo molti mercati aperti e in ottemperanza con le norme vigenti locali, potremo consegnare molte delle moto ordinate e quindi far ripartire a tutti gli effetti la Società, incluso lo smart working per lo staff d'ufficio.  

“Ultimo ma non meno importante - conclude - sarà fondamentale la riapertura dei fornitori in totale sicurezza: la supply chain è un tassello cruciale per la ripartenza di tutta la filiera che si compone di centinaia di aziende fornitrici, di cui, nel nostro caso, oltre l'80% è italiana”.

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