Honda sempre più "Dea del vento": ecco il codone aerodinamico

Honda sempre più "Dea del vento": ecco il codone aerodinamico

Per aumentare la deportanza e ridurre la resistenza si può intervenire anche sulla coda: la Casa alata ha ideato un posteriore corto, con un tunnel centrale. E’ in arrivo una super-naked?

Fiammetta La Guidara

20.04.2020 19:23

La CBR1000RR-R è stata appena lanciata, e di sicuro Honda non starà pensando a progettare un’altra Superbike, ma intanto la Casa alata spinge sull'aerodinamica e, dopo le alette a scomparsa, ha depositato il brevetto per un nuovo tipo di codone. L’idea di Honda potrebbe essere quella di realizzare una supernaked da 200 cavalli, che magari derivi il DNA dalla Fireblade ma che possa entrare in competizione in quel segmento di mercato che attualmente si spartiscono moto come la Ducati Streetfighter V4, la MV Agusta Brutale 1000 e la Kawsaki Z H2.

Corto e minimalista

Il brevetto del codone aerodinamico, pubblicato da Cycleworld.com, mostra che l’estremità posteriore è molto corta e minimalista, evidentemente non pensata per trasportare un passeggero o dei bagagli, ma sicuramente utile per ridurre la resistenza aerodinamica e aumentare la deportanza. Il codone incorpora un tunnel centrale che consente all'aria di fluire direttamente.

Honda, nuovo brevetto: un codone aerodinamico - LE FOTO

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Per aumentare la deportanza e ridurre la resistenza si può intervenire anche sulla coda: la Casa alata ha ideato un posteriore corto, con un tunnel centrale. E’ in arrivo una super-naked?

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L'idea di incanalare l’aria attraverso il codone non è una novità in sé, ed è già stata sperimentata da diverse Case (esempio la Yamaha, con la YZF-R1), ma la particolarità di Honda è nel design: la coda appare come una “piattaforma”, piatta e sormontata da un'ala a forma di cerchio. Un piccolo montante centrale aggiunge una certa resistenza strutturale alla sezione superiore.

La domanda di brevetto è accompagnata da una spiegazione, secondo la quale attraverso questo codone "è possibile ottenere un vantaggio aerodinamico come la riduzione della resistenza al vento attorno alla calandra posteriore e del carico aerodinamico".

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Prestazioni su strada

L’obiettivo del codone aerodinamico è sicuramente quello di migliorare sia le prestazioni in rettilineo che la capacità in curva, ma lo spazio per il fanale posteriore e la luce dei freni rivela che il nuovo codone è, sostanzialmente, destinato ad una moto stradale.
Nel brevetto si vede anche una staffa per la targa con gli indicatori di direzione. Per ospitare un minimo bagaglio, poi, Honda ha previsto una borsa che s’inserisce nel tunnel centrale del codone: si eliminerà il beneficio aerodinamico, certo, ma si potrà trasportare l’essenziale, se necessario.

Per non dare indicazioni sulla moto che utilizzerà questo codone, Honda lo ha disegnato su un modello fuori produzione: l’anteriore, il serbatoio, il motore e il telaio disegnati nel brevetto ricordano infatti quelli della CB 1000R. Per vedere oìsu quale moto verrà introdotta la nuova soluzione, dunque, non ci resta che attendere.

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