Cina pensa alla tassa sull’export acciaio: cosa accadrà all’industria moto?

Cina pensa alla tassa sull’export acciaio: cosa accadrà all’industria moto?

Valutata al 15%, la tassa farebbe aggravare ancora di più la crisi delle materie prime, dei materiali e delle componenti. Un problema in più per il mercato e le aziende del comparto automotive

Redazione - @InMoto_it

09.07.2021 17:19

Non bastava la forte carenza di materiali e componenti come quella che ha colpito il comparto dei semiconduttori - componente vitale di molte motociclette -, che tuttora sta influenzando molta della produzione di alcune case motociclistiche. Ora, infatti, pare che dalla Cina giungano voci poco incoraggianti su una probabile tassa sull’export globale, che farebbe aggravare ancora di più la crisi delle materie prime, con prezzi al rialzo del 15% anche sull’acciaio.

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Il mercato moto ne soffrirà?

Una situazione, questa, che se portata a termine da Pechino farebbe aumentare, e non poco, il costo delle parti moto prodotti in Cina. Una decisione alquanto scomoda, dunque, che se presa in maniera definitiva potrebbe pesare sull’economia globale e di conseguenza anche sul mercato moto italiano; in continua crescita in questi mesi e con un fresco +34,9% di unità vendute a giugno 2021 rispetto allo stesso mese del 2019.

La tassa, infatti, se diventerà reale potrebbe essere un bel grattacapo per l’industria automotive che ormai da mesi è alle prese con cali nella produzione e nella vendita - quasi la metà delle Case infatti, a detta di ANFIA, ha visto ridursi il proprio fatturato del 10-20% -, andando a pesare sull’isola felice (al momento) del mercato moto; considernado la larga diffusione di questo materiale usato nella realizzazione di telai o scarichi, oltre ad altre numerose componenti del motore.

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