L’accordo è stato siglato dai sindacati (Fim-Fiom-Uilm di Bologna) insieme alla Rappresentanza Sindacale Unitaria della Casa di Borgo Panigale
Nuovo capitolo in casa Ducati. Dopo aver siglato un accordo con i sindacati per valorizzare ancora di più i dipendenti dell’azienda e il loro lavoro, ecco che la Casa di Borgo Panigale ha siglato un accordo per circa 600 lavoratori nel comparto produzione.
Tale accordo riguarderebbe una cassa integrazione covid che verrà adottata a giornate, se necessario, per cercare di sopperire ad eventuali stop produttivi.
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Secondo quanto spiegato da Fiom, l’accordo è stato siglato dai sindacati (Fim-Fiom-Uilm di Bologna) insieme alla Rappresentanza Sindacale Unitaria della Casa di Borgo Panigale e prevede per i lavoratori interessati, insieme ad un pagamento di una indennità di cassa integrazione, anche una integrazione salariale di 15 euro giornalieri.
Una misura, questa, che tuttavia non verrà adottata per i circa 300 dipendenti assunti dopo il 23 marzo scorso. Proprio per questo però, nell’accordo è stato fissato un meccanismo di integrazione salariale anche per questi operai – a carico di Ducati –, con il pagamento di una quota pari all’indennità della cassa integrazione e un integrazione salariale di 15 euro.
In tutto ciò, nella proposta discussa tra Ducati e i sindacati, è emersa anche la concreta possibilità di prorogare fino al 30 giungo tutti i contratti in scadenza per fine maggio e l’eventuale recupero di alcune delle giornate di fermo produttivo causate da problemi alla catena della fornitura del settore moto (ed automotive) ed in particolare a Ducati.
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