Ducati, nuovo accordo con i sindacati su sicurezza e assunzioni

Ducati, nuovo accordo con i sindacati su sicurezza e assunzioni

La Casa di Borgo Panigale ha siglato un patto che introduce importanti novità, tra cui la conferma di 600 nuovi posti a tempo determinato

Redazione - @InMoto_it

30.04.2021 ( Aggiornata il 30.04.2021 16:40 )

Nuovo accordo in casa Ducati. Il Marchio di Borgo Panigale e le Rappresentanze Sindacali siglano un patto che introduce importanti novità. Lo scopo? Valorizzare ancora di più i dipendenti dell’azienda e il loro lavoro. E cosa prevede questo accordo? Cambiamenti in merito al premio di risultato e al premio di team 2020, l’ingresso di nuovi lavoratori e, per la prima volta nella storia di Ducati, l’inizio del terzo turno nelle aree di assemblaggio veicolo e motore, in modo da soddisfare l’aumento delle vendite e continuare a garantire i più alti standard di sicurezza per le persone.

Ma andiamo più a fondo e cerchiamo di capire quali siano i dettagli del patto siglato da Ducati. Per raggiungere gli obiettivi di vendita la Casa di Borgo Panigale, in accordo con le sigle Sindacali, ha confermato 600 assunzioni a tempo determinato nell’area produttiva e stabilizzato a full time e a part time verticale 80 dipendenti. L’obiettivo è quello di controllare, nel corso del 2021, l’andamento produttivo e anche ulteriori ed eventuali risvolti occupazionali. Il momento storico, lo sappiamo, non è affatto dei migliori, anzi. Ma forse è proprio da questo che si vede la forza di un’azienda, dalla volontà di lanciare un segnale forte di speranza e di ripartenza.

Sono molto contento che abbiamo inviato un chiaro segnale di impegno, soprattutto in questi tempi difficili. I nostri dipendenti hanno dimostrato un alto grado di flessibilità e di responsabilità nel corso dell'ultimo anno e vorrei esprimere per questo i miei più sinceri ringraziamenti. Abbiamo anche dato una prospettiva ai nostri nuovi colleghi consolidando l’assunzione di 80 dipendenti. Questi risultati non sono scontati, ma sono il frutto di discussioni costruttive e fiduciose con i sindacati” ha dichiarato Sebastian Patta, Direttore Risorse Umane Ducati.

La risposta ai tempi che cambiano

A proposito di tempi difficili. Da marzo 2020 tutti ci siamo dovuti reinventare, compreso il settore delle due ruote. E Ducati ha saputo rispondere rapidamente all'evoluzione dello scenario imposto dalla pandemia, portando avanti il business e garantendo lo smart working (che era già stato introdotto in fase di sperimentazione nel 2018) per tutti gli impiegati, così da garantire sicurezza ai lavoratori in presenza legati alla produzione e alle aree tecniche di sperimentazione. A ciò va aggiunto che è stata avviata la digitalizzazione di quasi tutti i processi: eventi interni e formazione tra tutti, permettendo ai dipendenti di continuare a vivere l’azienda, a dialogare con i colleghi e ad accrescere le proprie competenze.

Infine, va sottolineato come da marzo 2020 sia stata costituita una Task Force Covid-19 alla quale partecipano anche le RSU e RLS che ha garantito metodo, sensibilità e comunicazione costante e trasparente con i dipendenti. Finora sono state lanciate ben quattro campagne di screening su base volontaria, offerte a tutta la comunità aziendale gratuitamente, per avere una mappa epidemiologica dell’azienda e difendere la salute delle risorse.

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