Quali patenti occorrono per guidare la moto? Quali modelli permettono di guidare? Che tipo di esami si devono sostenere? Facciamo chiarezza
La patente A3 (anche semplicemente A) si configura come la massima licenza di guida per i veicoli a due ruote: quella che permette di montare in sella a qualsiasi tipo di moto, senza limiti di cilindrata e velocità.
Infatti, la normativa prevede che con la patente A3 è consentito guidare tutti i motocicli (quindi muniti di cilindrata superiore a 50cc ) aventi una velocità massima per costruzione superiore a 45 km/h. Insomma, tutto qui. L’età minima per il suo ottenimento è quella dei 24 anni, anche se il limite di età potrebbe scendere a 20 qualora si fosse già titolari di patente A2 da almeno un paio di anni.
L’esame per l’ottenimento della A3 prevede una prova scritta – solo per i possessori di patente AM – e di una prova pratica con motociclo uguale o superiore a 600 cc e un peso non più basso di 180 kg. Quest’ultima prevede due distinte prove: la prima in una zona attrezzata con slalom e varie esercitazioni e la seconda, invece, direttamente su strada.
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