I brevetti depositati dalla Casa di Milwaukee mostrano una nuova unità da sviluppare secondo alcune soluzioni meccaniche innovative
Harley-Davidson sta sviluppando un turbocompressore per le sue bicilindriche. É quanto emerge dai brevetti depositati dalla Casa di Milwaukee e svelati dai colleghi di Cycle World.
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Il compressore andrebbe montato sopra il cambio, dietro ai cilindri. Ad azionarlo, una cinghia esterna connessa all'albero motore. Tale cinghia necessita ovviamente della tensione corretta per poter essere ben collegata al motore. Per non rischiare eventuali anomalie al tensionamento, Harley-Davidson propone una soluzione inusuale, ovvero montare il turbocompressore sopra due binari, e delle molle posizionate nella parte anteriore permettono al dispositivo di muoversi avanti o indietro garantendo in automatico la tensione ottimale.
Il movimento dell'unità - di contro - pone un'altra problematica: come mantenere i condotti di aspirazione attaccati al filtro dell'aria? Da Milwaukee scelgono di rimediare con tubazioni rigide con manicotti, soluzione che dovrebbe offrire una durata ed una resa maggiore rispetto ai classici soffietti, con i condotti che si allungano o accorciano grazie alle sezioni scorrevoli. L'aumento di potenza generato dall'inserimento del turbocompressore potrebbe attestarsi intorno ai 15 cavalli.
In realtà c'è ancora incertezza dal punto di vista commerciale: questo compressore turbo sarà inserito nella produzione di serie dei suoi V-twin o sarà venduto aftermarket come accessorio speciale? Staremo a vedere.
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