Fili di ferro tra gli alberi: ennesima trappola per gli enduristi

Fili di ferro tra gli alberi: ennesima trappola per gli enduristi© Foto d'archivio

L’ultimo, vergognoso, episodio è accaduto in Liguria e per fortuna non ha avuto conseguenze. Ma negli anni alcuni motociclisti hanno perso la vita

Redazione - @InMoto_it

12.06.2020 ( Aggiornata il 12.06.2020 17:38 )

Difficile immaginare che episodi del genere possano davvero accadere, ma a quanto pare la crudeltà umana non ha davvero limiti. Secondo quanto riporta La Stampa, sono stati trovati dei fili di ferro tesi tra due alberi (in apertura una foto di archivio, ndr), all’altezza di circa un metro, lungo il sentiero di Vendone, nella Valle Arroscia in Liguria. Per fortuna, alcuni abitanti del posto si sono accorti dei fili e, dopo aver dato l’allarme, li hanno tagliati.

Come spiegare che qualcuno voleva impedire agli enduristi di fare ciò che più amano, ovvero andare in moto? Non ci sono spiegazioni a trappole architettate con ingegno per uccidere persone.

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I precedenti

Non c'è da scandalizzarsi di fronte alla parola “uccidere”. Realizzare una trappola del genere equivale a essere consapevoli di poter assassinare il malcapitato di turno: il filo di ferro a un metro da terra con buona probabilità potrebbe lacerare il torace e, ancora peggio, la gola di qualcuno. Negli anni passati ci sono stati episodi che hanno causato la morte di giovani motociclisti e spesso i colpevoli sono rimasti ignoti.

Un atto da punire

I giri in moto degli enduristi non vanno a genio a tutti: c’è chi li accusa di non rispettare alcune regole, chi di rovinare i sentieri e spaventare gli animali. Ma da questo a organizzare una trappola per fare loro del male c’è una bella differenza. La speranza è che vengano presi dei provvedimenti e venga fatta luce sull’ennesimo vergognoso episodio.

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