Il Marchio britannico, da mesi sotto il controllo del fisco, ha forse trovato un nome forte per affrontare la grave situazione economica. Murray è tra i fondatori della società
Una luce in fondo al tunnel, o almeno un lumicino nel buio, potrebbe essere aver fatto la sua apparizione per Norton Motorcycles e per i suoi guai economici. A tendere la mano al Marchio, che da mesi naviga in pessime acque economiche e che è sotto il controllo del fisco britannico, è Steve Murray, ex direttore dell’azienda che si è proposto per dare il proprio aiuto.
Murray è un noto appassionato di moto, con un curriculum di tutto rispetto nel settore e un’esperienza importante in Norton: è stato uno degli investitori fondatori dell’azienda e ha deciso di candidarsi per riprenderne la gestione e aiutarla ad uscire dal periodo nero. L’ultimo ruolo ricoperto da Murray è stato nel marketing, mentre è rimasto azionista della società fino alla fine. Nel dare la sua disponibilità, Murray ha dichiarato ai media britannici che va incontro a una perdita di 1.170.000 sterline. La sua candidatura ha reali possibilità di essere approvata dato il suo legame a Norton: la società di consulenza finanziaria britannica BDO testimonia il significativo volume di interesse nei confronti del Marchio, ma le conoscenze di Murray dovrebbero dargli una mano.
Il processo di acquisizione della società non sarà semplice, dati i diritti della proprietà intellettuale che sono spalmati su marchi, modelli, tecnologie, attrezzature, conformità e omologazioni. Tuttavia, l’ex direttore sembra deciso e favorito e potrebbe rappresentare il nome della svolta per l’uscita dalla crisi Norton.
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