Norton nei guai: amministrazione controllata, 100 dipendenti a rischio

Norton nei guai: amministrazione controllata, 100 dipendenti a rischio

La società di contabilità BDO è stata nominata amministratore dell’azienda del Leicestershire e adesso dovrà pagare i debiti e cercare di salvare il posto ai lavoratori

Redazione - @InMoto_it

30.01.2020 ( Aggiornata il 30.01.2020 15:02 )

Era da un po’ di tempo che si rincorrevano voci sui problemi fiscali della Norton Motorcycle. Adesso è ufficiale, il fisco britannico controlla la società del Leicestershire di cui, in gergo, è stata decretata l’amministrazione controllata (o straordinaria, il diritto fallimentare del Regno Unito è diverso dal nostro ma si possono equiparare, a grandi linee, per contestualizzare la situazione). 

Cosa succede adesso

La società di contabilità BDO è stata nominata amministratore e ora deve riorganizzare gli affari della Norton con il preciso obiettivo di pagare i debiti. Solo così è possibile evitare la liquidazione e lo scioglimento totale dell’attività. Lee Causer, uno degli amministratori di BDO, ha infatti dichiarato: “Stiamo prendendo tutte le misure necessarie per garantire che clienti, personale e fornitori siano supportati attraverso il processo di amministrazione. Il nostro compito è determinare ed eseguire la strategia più appropriata e più rapida per proteggere gli interessi dei creditori, tenendo presente la necessità di ridurre al minimo il disagio per tutte le parti”.

100 dipendenti a rischio e conti in rosso

Ciò che preoccupa molto, inoltre, sono gli attuali 100 dipendenti della Norton. Il loro futuro non è certo. E a guardare i dati riportati da The Telegraph, la situazione in cui versano i conti dell’azienda è davvero disastrosa. Si parla, in riferimento allo scorso anno, di vendite registrate per 6,7 milioni di sterline (quasi 8 milioni di euro) ma di appena 33.700 sterline (circa 40mila euro) in profitti al lordo delle imposte. 

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