La naked di punta del segmento di media cilindrata della Casa austriaca aggiorna il suo già ricco pacchetto tecnico. Cosa cambia rispetto al 2024?
La KTM 790 Duke ha fatto il suo debutto nel 2017 e grazie ai continui aggiornamenti è divenuta un riferimento nel segmento delle naked di media cilindrata. Anche nel 2025 si evolve con aggiornamenti soprattutto all'elettronica e alla strumentazione,ma promette di mantenere il suo distintivo carattere sportivo.
La versione 2025 matiene il suo bicilindrico LC8c da 95 CV, depotenziabile per essere guidato con patente A2, ora conforme alla normativa EURO 5+ ma presenta degli aggiornamenti nell'elettronica e nel design.
A primo impatto non è cambiata più di tanto, ma se si aguzza la vista si può notare la nuova cornice del faro anteriore che rende il proiettore più aggressivo. La verà novità, però, riguarda il rinnovato TFT da 5", che porta nuove funzionalità, tutte gestibili dai nuovi blocchetti a manubrio retroilluminati.
Non cambia Ia geometria del telaio e il pacchetto di sospensioni WP APEX, mantendendo la caratteristica maneggevolezza e reattività della KTM 790 Duke che da il meglio di sè sia sui percorsi extra urbani, che nel traffico cittadino.
La 790 Duke 2025 è dotata di un ricco pacchetto elettronico di serie, che comprende le modalità di guida: RAIN, STREET e SPORT, alle quali si possono abbinare i riding mode opzionali: TRACK e PERFORMANCE. Con questi ultimi è possibile gestire, per esempio, l’anti-impennata su 6 livelli e il Traction Control su 10 livelli, oppure visualizzare il tempo sul giro e l’angolo di piega attraverso la telemetria riportata sullo schermo.
Come per le sorelle maggiori, grazie alla modalità Demo, tutti i pacchetti a pagamento sono utilizzabili per i primi 1.500 km, dopodiché si potrà decidere se e quale includere, in base alle proprie esigenze.
La Naked media della Casa austriaca si evolve con aggiornamenti che riguardano soprattutto design ed elettronica
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