Per anni è stato il segmento di riferimento, oggi messo un po' in ombra dalle arrembanti crossover. Le ultime novità, potrebbero invertire la tendenza, soprattutto tra le medie cilindrate

Le naked: le novità da tenere sott'occhio nel 2022

<p>Si fa presto a dire <strong>naked</strong>. Se un tempo bastavano pochi ma sostanziali elementi a disegnare i confini del segmento, oggi, suddiviso com'è in sottocategorie distanti spesso anni luce, è tutto più difficile. Per rendersene conto, basta guardare le novità presentate nel 2021. Un microcosmo variegato, ulteriormente complicato dall'arrivo di nuovi player, in particolare cinesi, in grado di proporre prodotti sempre più maturi, di buona qualità, e con un design accattivante. Continuando così, i vari <strong>CFMoto, Voge, Zontes</strong>, solo per citarne alcuni, rischiano seriamente di impensierire realtà ben più consolidate, grazie anche all'aggressiva politica dei prezzi.</p>

<p><a href="https://www.inmoto.it/news/approfondimenti/2021/10/27-4859709/moto_cinese_non_la_comprerei_meglio_un_buon_usato_ma_l_europa_deve_svegliarsi_" rel="noopener" target="_blank">MOTO CINESI: "PREFERISCO UN USATO. MA LA QUALITÀ CRESCE E COSTANO POCO"</a></p>

<p>E proprio quello delle naked - segmento generalista per definizione - risulta un campo di battaglia incredibilmente strategico, e funzionale alla scalata. <strong>Per questo, forse, alla fine non ha stupito più di tanto veder resuscitare a sorpresa, da parte della Honda, una sigla storica come "Hornet"</strong>. Un nome che è stato sinonimo di moto per tutti e grandi numeri. Come se ormai si avvertisse chiara, da parte dei big, la necessità di alzare muraglie per arginare l'ondata; magari rifugiandosi nelle certezze del passato in attesa di riorganizzare le difese. In tutto questo fermento di mercato e fronti aperti, però, c'è anche chi decide di proseguire per la sua strada senza paura, disinteressandosi di tutto e di tutti. Scelte di carattere, che per marchi come Bimota fanno da sempre parte del proprio DNA.<strong> È così che ti spieghi la nuova KB4 RC, sofisticatissima café racer dal design ostico, ma affascinante. </strong>Un faro di speranza. Perché questo è il motociclismo, baby, non una fabbrica di elettrodomestici.</p>

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<h2>APRILIA TUONO 660 FACTORY</h2>

<p>La parola magica "<strong>Factory</strong>", in <strong>Aprilia</strong>, è sinonimo di sportività allo stato puro. E ora tocca alla <strong>Tuono 660</strong>, introdotta lo scorso anno, ricevere l'equipaggiamento più raffinato, che potenzia le già eccellenti qualità dinamiche. La naked di Noale punta su un invidiabile rapporto peso/potenza, migliorato con una batteria al litio più leggera di 2 kg e con l'aumento di 5 CV. La coppia massima rimane di 67 Nm ma la trasmissione finale è più corta. Non mancano la forcella Kayaba con steli di 41 mm di diametro e l'ammortizzatore Sachs con serbatoio separato, entrambi completamente regolabili. Tra i controlli elettronici APRC troviamo l'acceleratore ride by wire, la piattaforma inerziale a 6 assi, il controllo di trazione e di impennata. Sono presenti anche il cruise control e il cambio elettronico e la chicca del controllo regolabile del freno motore. Non mancano cornering ABS e cinque riding mode personalizzabili.</p>

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<h2>CFMOTO 700CL-X SPORT</h2>

<p>Dopo la fortunata Heritage, tocca ora alla <strong>700CL-X Sport</strong> interpretare il concetto di naked secondo <strong>CFMoto</strong>. Il produttore cinese, sempre più apprezzato per la qualità della gamma e i prezzi competitivi, ha mostrato una nuda dal taglio aggressivo, con semimanubri e specchietti bar-end a lasciare trasparire le proprie intenzioni. Il motore è un bicilindrico di 693 cm3 capace di una potenza massima di 70 CV. La frenata, firmata Brembo, è affidata a pinze monoblocco e pompa freno semiradiale, mentre le sospensioni KYB (la forcella a steli rovesciati è di 43 mm Ø) sono completamente regolabili. La strumentazione LCD e diversi particolari in carbonio completano la dotazione.</p>

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<h2>BENELLI LEONCINO 125/800</h2>

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<p>Dopo il successo della 500, la <strong>Benelli</strong> si prepara ad equipaggiare anche la <strong>Leoncino</strong> con il motore <strong>da 754 cm3</strong>. Senza rinunciare, però, a rinfrescarne la linea, pur conservando il riuscito look da naked stradale in stile modern classic tipico del modello di cilindrata inferiore. Ecco allora il serbatoio dalle linee più spigolose e aggressive, che ben si integra con il fanale a led, con l'iconico elemento stilistico dell'arco, e il logo Benelli Leoncino nella zona centrale. Come per la versione 500, la ciclistica resta di ottimo livello, con una forcella Marzocchi (a steli rovesciati di 50 mm Ø) regolabile in compressione, estensione e precarico molla. Bello e funzionale anche l'impianto frenante Brembo, con il doppio disco di 320 mm di diametro e le pinze monoblocco ad attacco radiale a 4 pistoncini. Arriverà nella primavera 2022.</p>

<p>Per chi inizia, invece, c'è la <strong>Leoncino 125</strong>. Con un design analogo alle sorelle di maggiore cilindrata, questa proposta si rivolge ai giovani rider che vogliono distinguersi con personalità e originalità. Il motore monocilindrico raffreddato a liquido da 12,8 CV percorre 100 km con 2,2 litri di carburante. Stiloso il fanale anteriore a led.</p>

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<h2>BIMOTA KB4 RC</h2>

<p>Ad affiancare la sportiva carenata <strong>KB4</strong>, allo stand <strong>Bimota</strong>, c'era anche una versione naked, la <strong>RC</strong>: stessa base tecnica, ma look da café racer (più modern che classic). Al di là della dotazione - anche qui pulsa il quattro cilindri Kawasaki di 1.043 cm3 e 142 CV, "sostenuto" da un telaio a traliccio e sospensioni Öhlins - sono proprio le linee disegnate da Enrico Borghesan l'elemento più caratterizzante di una moto senza mezze misure: o la si ama alla follia, o la si odia. Una proposta affascinante, tecnologica, e di carattere, in un mondo a due ruote che tende ad assomigliarsi sempre di più.</p>

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<h2>HONDA HORNET</h2>

<p>Tra le novità <strong>Honda</strong> di EICMA 2021, quella che ha destato più interesse è una moto che ancora non esiste: la <strong>nuova Hornet</strong>. <strong>Nel teaser video diramato, si vede solo il rendering animato di uno sketch, che mostra quelle che potrebbero essere le linee principali.</strong> Ufficialmente non ci sono notizie precise, ma possiamo intuire diverse cose. In tutta la storia del modello, ci sono state alcune costanti che non sono mai cambiate, almeno fino ad oggi. La Hornet, infatti, è sempre stata una naked di fascia media (salvo un piccolo cammeo del modello 900) con motore 4 cilindri in linea; la Hornet che verrà, invece, monterà un bicilindrico in linea, con cubatura che potrebbe oscillare in un range tra i 700-800 cc. <strong>Se sostituirà la CB650R, o occuperà un posto diverso nel listino, è difficile dirlo, ma non possiamo escludere la convivenza</strong>. Attendiamo sviluppi.</p>

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<h2>KAWASAKI Z900SE</h2>

<p>Forcella a steli rovesciati di 41 mm Ø, ammortizzatore Öhlins S46 e pinze Brembo M4.32 a quattro pistoncini sono, invece, le novità della<strong> Kawasaki Z900 SE my 2022</strong>, che col nuovo allestimento incrementa la propria attitudine sportiva. Un modello, che forte di un interessante rapporto qualità/prezzo, punta a sfidare la migliore concorrenza europea. Solo due le colorazioni previste: Metallic Spark Black e Candy Lime Green.</p>

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<h2>KL 500 F ARTIGLIO</h2>

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<p>Cambiando genere, <strong>KL</strong> (che un tempo si occupava di importare le tassellate non targate prodotte da Kawasaki) punta su uno stile rétro in salsa scrambler con la<strong> Artiglio 500</strong>: ruote a raggi (19" anteriore e 17" posteriore), pneumatici Pirelli Scorpion Rally semitassellati, sospensioni dalla lunga escursione e motore bicilindrico 500 da 48 CV (il consumo medio dichiarato è di 25,6 km/l) adatto anche ai possessori di patente A2.<strong> Il prezzo? 7.450 euro.</strong></p>

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<h2>FB MONDIAL PIEGA</h2>

<p>Interessante anche la proposta di <strong>FB Mondial</strong>, che con la <strong>Piega 125</strong> si rivolge al pubblico dei giovanissimi. Look moderno dall'accento tech, doppio fanale anteriore, sella bassa e tre colorazioni in gamma: graphite, magnesium e factory. <strong>Il prezzo è di 3.990 euro.</strong></p>

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<h2>MOTO MORINI SEIEMMEZZO</h2>

<p>Un bicilindrico parallelo di 650 cm3, invece, è il cuore della nuova <strong>Moto Morini Seiemmezzo</strong> proposta in due versioni: <strong>SCR</strong> (<strong>scrambler</strong>) e <strong>STR</strong> (<strong>stradale</strong>). A differenziarle pochi elementi, utili ad evidenziarne la differente natura: cerchi a raggi, manubrio alto e sella con impunture, i principali della SCR; cerchi a razze in lega, manubrio più sportivo, e parafango anteriore basso, quelli della STR. A spingerle troviamo lo stesso bicilindrico da 60 CV già testato sulla XCape. Il telaio è tradizionale, in tubi tondi, mentre le sospensioni sono delle Kayaba regolabili, e i freni portano la firma Brembo. La strumentazione, infine, sfrutta un TFT a colori di 5" con connettività Bluetooth. <strong>Le moto sono disponibili anche in versione depotenziata per neopatentati.</strong></p>

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<h2>ROYAL ENFIELD CLASSIC 350</h2>

<p>Il design della gamma Classic della Casa indiana si ispira al modello G2 del 1948. Lanciata nel 2008, la Classic 500, nell'arco di 12 anni, ha raggiunto tre milioni di unità vendute. La<strong> Classic 350</strong> è alimentata da un monocilindrico di 349 cm3, raffreddato ad aria e olio (si tratta dello stesso propulsore lanciato recentemente sulla Meteor 350), in grado di erogare <strong>20,2 CV a 6.100 giri e 27 Nm a 4.000 giri</strong>. Su questa unità, per ridurre le vibrazioni, è stato introdotto un contralbero. Il cambio è a 5 marce. Tutte le nuove varianti della Classic 350 in arrivo sul mercato europeo saranno dotate di ABS a due canali e freni a disco anteriore e posteriore. A dare un tocco di modernità, ci pensa invece il nuovo quadro strumenti analogico/digitale con display LCD, e sotto al manubrio, non manca una presa USB per ricaricare lo smartphone.</p>

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<h2>SWM VA400Z</h2>

<p>Anche allo stand <strong>SWM</strong> si registrano novità per il segmento naked, con due nuovi modelli di piccola cilindrata: la <strong>VA125Z</strong> è dedicata ai giovanissimi con patente A1; la <strong>VA400Z</strong> vuole invece diventare un riferimento nel mercato delle moto per patente A2. Tecnicamente si tratta di mezzi semplici e concreti: il telaio a traliccio lavora con una forcella telescopica di 41 mm Ø, mentre, dietro, il forcellone bibraccio sfrutta un mono UniTrack con molla progressiva. <strong>I freni sono Brembo</strong>, sia all'anteriore che al posteriore, con misure di 300 mm e 220 mm di diametro. Quali sono le differenze fra le due? Davvero poche, se escludiamo il motore. La 125 ha una sella leggermente più alta, 820 mm contro gli 800 della 400; il <strong>peso dichiarato è di 136 kg per la piccola e 144 kg per la grande.</strong></p>

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<h2>SUZUKI GSX-S GP / SERT YOSHIMURA MOTUL EDITION - KATANA</h2>

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<p>Dalle parti di <strong>Suzuki</strong>, è la <strong>Katana</strong> a tenere banco, che dopo la rinascita del 2018, compie un ulteriore step con il model year 2022. Si parte dal look, con colori inediti, cerchi a contrasto e foderi della forcella dorati, che enfatizzano il design rétro e moderno allo stesso tempo. <strong>La ciclistica non è stata stravolta</strong>. Piuttosto, a cambiare è il motore quattro cilindri di derivazione <strong>GSX-R</strong>. Gli aggiornamenti prevedono<strong> l'omologazione Euro-5</strong>, modifiche alla scatola del filtro dell'aria, allo scarico, e l'adozione di alberi a camme dal profilo rivisto.</p>

<p><strong>Il risultato è una potenza massima di 152 CV</strong>. Due più di prima. In dotazione c'è anche l'acceleratore ride-by-wire, che si interfaccia con il nuovo sistema Suzuki Drive Mode Selector. Agendo su di esso, si può scegliere tra tre diverse modalità di guida, ciascuna associata a una diversa risposta del motore. <strong>Sono invece cinque i livelli d'intervento selezionabili per il controllo elettronico della trazione STCS, eventualmente disattivabile</strong>. Due le novità importanti per la trasmissione: la prima è il Bi-directional Quick Shift System, che permette di cambiare senza usare la frizione. La seconda è l'introduzione del <strong>Suzuki Clutch Assist System</strong> (SCAS), che aggiunge alla funzione antisaltellamento quella di assistenza, con il risultato di ridurre lo sforzo necessario ad azionare la leva. Completano il quadro, il Suzuki Easy Start System e il sistema Low RPM Assist, che facilitano avviamenti e partenze. <strong>La moto è proposta al prezzo di 14.190 euro.</strong></p>

<p>Oltre alla Katana, Suzuki ha anche presentato due serie speciali create sulla base delle recenti<strong> GSX-S950 e GSX-S1000</strong>, che celebrano la tradizione sportiva del marchio nel Motomondiale e nell'Endurance: la versione <strong>GP Edition</strong> adotta la livrea Anniversary utilizzata dalle Suzuki ufficiali in MotoGP; la <strong>SERT Edition</strong> punta invece sul rosso e nero, con dettagli bianchi e blu, per omaggiare la GSX-R1000 dello Yoshimura Suzuki Endurance Racing Team Motul, campionessa iridata nell'EWC 2021. <strong>Le GSX-S950 GP Edition e SERT Edition sono vendute a 11.690 euro, mentre per la GSX-S1000 sia GP Edition che SERT Edition il prezzo sale a 14.590 euro.</strong></p>

<p><a href="https://www.inmoto.it/news/saloni/eicma/2021/11/23-4958811/suzuki_a_eicma_la_katana_2022_nuovi_colori_e_piu_potenza" rel="noopener" target="_blank">SUZUKI: A EICMA LA KATANA 2022, NUOVI COLORI E PIÙ POTENZA</a></p>

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<h2>VOGE TROFEO 500AC</h2>

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<p>Passando a qualcosa di completamente diverso, anche la nuova <strong>Voge Trofeo 500 AC</strong> cavalca l'onda dello stile classico e modaiolo. Una nuda particolarmente curata, spinta da un bicilindrico parallelo di 471 cm3 e 46 CV di potenza massima (quindi guidabile anche con patente A2), che non difetta di elementi moderni come il distintivo fanale anteriore con luci a led e il TFT di 5" a colori, che si può connettere con lo smartphone, permettendo di visualizzare notifiche e navigazione.</p>

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<h2>ZONTES 125GK</h2>

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<p>Allo stand <strong>Zontes</strong> è la piccola <strong>GK</strong>, in versione <strong>ZT125</strong> e <strong>ZT350</strong>, a dominare la scena. Ancora una volta, modelli destinati a chi inizia con le due ruote, che puntano su un design accattivante e su una componentistica semplice ma solida. In particolare, la Zontes ZT350-GK è spinta da un monocilindrico raffreddato a liquido di 347 cm3 e 39 CV di potenza massima. Come sulla sorellina piccola, la forcella è a steli rovesciati e i cerchi sono di 17".</p>

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<h2>YAMAHA MT-10 SP / YAMAHA XSR700</h2>

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<p>La carrellata si conclude con due interessanti novità firmate <strong>Yamaha</strong>. La <strong>MT-10 SP</strong> è la sorella cattiva dell'appena rinnovata MT-10, che ad una già ottima dotazione di base, che ruota attorno al potente<strong> CP4 di 998 cm3 capace di erogare 165 CV</strong>, aggiunge sofisticatissime sospensioni semiattive di nuova generazione firmate Öhlins. Per entrambe, telaio e forcellone sono di derivazione R1, mentre sulla SP, oltre all'esclusiva colorazione Icon Performance ispirata alla R1M, i tubi dei freni sono in treccia.</p>

<p>Con la nuova <strong>XSR700</strong>, invece, si passa dalle pure performance all'heritage, senza perdere il tipico fattore "fun" delle moto di Iwata. <strong>La dotazione tecnica è in comune con la sorella più sbarazzina MT-07, ma non mancano i particolari utili a donarle una propria, distintiva, personalità</strong>. In particolare dal punto di vista estetico, con il fanale tondo a caratterizzare l'avantreno, la strumentazione LCD minimal decentrata, in posizione inedita, e l'inconfondibile look heritage sports. Il motore è l'ultima evoluzione del noto CP2 di 689 cm3, mentre nuovi sono i freni anteriori, più grandi, di 298 mm Ø. La forcella è stata rivisitata nel setting e i nuovi blocchetti, ridisegnati, rendono più facile l'accesso alle info durante la guida. Ad affiancare la XSR700 standard arriva anche una particolare versione XTribute, con colori e grafica rétro "1981", ispirati alla mitica XT. <strong>Una scrambler-style, con pneumatici Pirelli MT60RS per la guida su strada e fuoristrada, sella piatta in stile XT, soffietti forcella, e manubrio manopole e pedane dedicate.</strong></p>

La Casa di Noale porta una versione ancora più pepata della sua aggressiva roadster di media cilindrata. Scopriamo le differenza dalla Standard in questo video

EICMA 2021, Aprilia Tuono 660 Factory

Pensata e prodotta interamente in Cina, la CFMOTO 700CL-X distrugge in un solo colpo tutti gli stereotipi sulle moto cinesi. È curata, si guida bene e ha tanta tecnologia addosso.  Ecco le foto della prova

CFMOTO 700CL-X, LE FOTO DELLA PROVA

La Casa pesarese prepara la nuova versione della modern-classic, che sarà disponibile a partire dalla primavera 2021: stile essenziale e caratteristico, per una guida agile adatta ad ogni tipologia di pilota

Benelli Leoncino 800 2021 FOTO

<p>Ad Eicma il marchio di proprietà di Kawasaki ha fatto debuttare due nuove proposte: la sportiva KB4, con motore 4 cilindri in linea di 1000 CC e la sport cafè RC, derivata dalla medesima base tecnica</p>


Bimota, le novità KB4 e RC

Tante novità allo stand della Casa di Tokyo, dalla nuovissima NT1100 alla aggiornata - ed evocativa - CBR1000RR-R Fireblade 2022. Tanta curiosità per un ritorno: la nuova Hornet

Honda: quando arriverà la nuova Hornet?

<p>Versione ancora più sportiva della naked giapponese, il modello adotta una nuova forcella a steli rovesciati anodizzati orodo, ammortizzatori Öhlins e freni Brembo. A spingerla, il 4 cilindri 948cc da 125 cv</p>


Kawasaki Z900 SE 2022 FOTO

Rispetto al classico stile retro del Marchio, la nuova entry-level ha linee più simili alla rivale KTM 125 Duke. Doppio faro anteriore, sella molto bassa e tre colorazioni Graphite, Magnesium e Factory, prezzo di 4.240 euro 

FB Mondial Piega 125

La Casa di Trivolzio presenta in veste definitiva la sua Seiemmezzo. Naked di stampo neo retrò e disponibile in due allestimenti, con cerchi in lega o a raggi

Moto Morini 6.5 FOTO

Arriva la nuova Classic 350 che riprende i fasti della gloriosa Bullet ma è una moto completamente nuova. Il motore Euro 5 deriva da quello della Meteor 350. Tre sono gli allestimenti per una proposta che arriverà ad inizio 2022. Prezzo? Attorno ai 5000 euro. Ma non solo Classic altre son ole novità che Royal ha presentato in vista del 2022 e del prossimo futuro

Eicma 2021, Royal Enfield: le novità tra passato e futuro

Allo Stand SWM di EICMA 2021 sono presenti due nuovi modelli naked pronti a tuffarsi nel mercato delle piccole cilindrate: si chiamano VA125Z, che come si può intuire dal nome è una 125 dedicata ai giovani con patente A1, e VA400Z che con la cubatura di 399cc cerca di diventare un riferimento nel mercato delle moto per patente A2.

EICMA 2021, SWM VA400Z: Nuda semplice ma concreta

La sportiva di Hamamatsu rinnova i colori e le caratteristiche del suo 4 cilindri, con la potenza che sale a 152 cv e l'omologazione agli standard Euro 5. Il design rimane fedele alla tradizione, abbinate a forme dal taglio più moderno

Suzuki Katana 2022 FOTO

<p>La maxi roadster con motore 4 cilindri in linea riceve i medesimi aggiornamenti alle linee ed al motore Euro 5, della sorella standard con in più, come da tradizione SP delle fun-bike dei Tre Diapason, le sospensioni adattive Ohlins come per la parente sportiva YZF-R1M. Il tutto condito da colori e grafiche esclusive per la MT-10 SP a tinta Icon Performance. Disponibile in concessionaria da gennaio 2022</p>


Yamaha MT-10 SP 2022 FOTO

<p>Per anni è stato il segmento di riferimento, oggi messo un po' in ombra dalle arrembanti crossover. Le ultime novità, potrebbero invertire la tendenza, soprattutto tra le medie cilindrate</p>
