Mercato moto, Italia prima in Europa: aiuta il calo dei costi assicurativi

Mercato moto, Italia prima in Europa: aiuta il calo dei costi assicurativi

Il periodo 2015-2021 ha segnato una crescita maggiore per le immatricolazioni a due ruote, con un tasso annuo del 7,9% rispetto ad altre nazioni europee e il Regno Unito

Redazione - @InMoto_it

12.04.2022 ( Aggiornata il 12.04.2022 11:54 )

Il 2021 è stato un anno decisamente favorevole per le moto. Nello scorso anno si è registrato il dato migliore dal 2011 con oltre 270mila immatricolazioni. L'incremento, nonostante le varie vicissitudini sugli aproviggionamenti legate alla pandemia, è stato a doppia cifra: il +23,6% rispetto al 2020 e quasi 100mila unità in più rispetto al 2015. Il 2021 ha rappresentato l’apice di una crescita che continua da diversi anni (vedi Tabella 1), al netto del parziale rallentamento registrato nel 2020 in relazione alla pandemia.

Particolarmente rilevante è il confronto con i principali Paesi UE (Germania, Spagna e Francia) e il Regno Unito, come mostrato nel Grafico 1. In particolare si nota che le immatricolazioni di motocicli sono passate dalle 715mila del 2015 alle 950mila del 2021, con un tasso annuo di crescita del 4,8%. L’Italia registra la performance maggiore, pari al 7,9%, seguita da Francia (5,1%), Germania (4,6%), Spagna (3,9%) e Regno Unito (0,2%).

Il calo polizze aiuta il mercato moto

Passando all’RC moto, l’Osservatorio di Aprile 2022 elaborato da Segugio.it, relativa all’andamento a livello nazionale dei prezzi per l’assicurazione moto ha registrato un ulteriore calo dei premi. A marzo 2022 il prezzo medio è stato di 235,8 euro, in calo del 3,2% rispetto a febbraio e del 6,9% rispetto all’anno precedente.
Analizzando Tabella 2, poi, l’andamento dei prezzi negli ultimi tre anni, si nota che il premio medio 2021, pari a 234,3 euro, risulta in contrazione di circa 118 euro rispetto al 2019 (-33,4%).

Uno dei fattori che ha determinato questa riduzione è stata la sempre maggior diffusione di polizze di compagnie estere operanti in regime NoCARD. Il NoCARD (risarcimento ordinario) prevede che l’indennizzo venga richiesto alla compagnia della controparte, mentre con il CARD (risarcimento diretto) l’indennizzo può essere richiesto alla propria compagnia. I preventivi NoCARD salvati su Segugio.it sono passati dal 41% del 2020 al 56,9% del 2021. Guardando ai prezzi, le polizze NoCARD offrono mediamente un premio più basso, intorno ai 198,4€ nel 2021, contro i 285,1€ dello stesso periodo per le polizze con risarcimento diretto.


Infine, se si considera l’incidenza del NoCARD per Provincia, come mostrato nel Grafico 2, si nota che la diffusione è eterogena sul territorio. Si parte da un minimo del 40,6% a Isernia fino ad un massimo dell’82,6% a Vibo Valentia. Inoltre, risulta evidente come il NoCARD sia più diffuso al Sud, in particolare in Puglia e Calabria, dove gli assicurati possono risparmiare di più essendo i premi mediamente più alti.

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