Zero SR/S by Michael Woolaway, l'ultima creazione per Deus Ex Machina

La storia di Woolaway

È un peccato che la Zero SR/S sia stata l’ultima creazione di Woolaway come “motorcycle director” di Deus Ex Machina, prima di lasciare l’atelier di Venice Beach per un nuovo olimpo professionale. La sua storia è ancora più unica delle special che ha costruito.

Da bambino era dislessico e discalculico, non riusciva neppure a fare lo spelling e a memorizzare i numeri. Ma dimostrava un talento per la meccanica fuori dal comune. Terminato il calvario scolastico dell’obbligo, Woolie ha iniziato a lavorare sulle Ferrari e sulle auto d’epoca. Dopo aver viaggiato per il mondo facendo un po’ di tutto e correndo in moto, si è stabilito nel NordOvest degli USA dov’è stato assunto da un’azienda di sottomarini, per poi passare a restaurare Corvette e altre vetture classiche per un po’. A Los Angeles ci è finito grazie a una telefonata del fratello, che lavora nel mondo del cinema: con le tue abilità manuali, gli ha detto, negli effetti speciali faresti la differenza. Era vero: negli anni Woolie aveva imparato a fare di tutto su tutto, dalla lattoneria alle saldature, dai laminati ai materiali compositi, agli stampi. E quando trovava il tempo, continuava a darsi da fare nel garage di casa, sulle moto arrivate sull’onda del passaparola.

Com'è finito a Deus Ex Machina, è una storia che può accadere solo a Hollywood. “A partire dal 2008 ho lavorato per le produzioni di Leonardo Di Caprio, Tobey Maguire, Tom Cruise, Harrison Ford. Ho conosciuto Orlando Bloom, aveva una Ducati Hypermotard che girava malissimo. A quei tempi, le consegnavano con un sacco di problemi irrisolti. Gli ho detto: portamela al garage e te la sistemo. Tempo una mezz’ora, gliel’ho restituita. Era incredulo”. Una cosa ha tirato l’altra e fra una special Hypermotard da 40.000 dollari, le personalizzazioni di una BMW d’epoca e di una Norton, Woolie è venuto a sapere che Deus Ex Machina stava cercando qualcuno per costruire a Bloom un’altra special. “Dopo avergli costruito altre tre moto, la voce si è sparsa fra le celebrità. Ho finito per realizzare cinque special a Billy Joel e una a Bruce Springsteen. Lavoravo come un pazzo e, nonostante questo, ero prenotato in anticipo di due anni e mezzo. E senza mai abbandonare i film! È stata una gran bella collaborazione, come tutti i bei giochi era giusto che finisse con qualcosa di unico come la Zero SR/S”.

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