Batterie elettriche da scorie nucleari riciclate? ll progetto c'è

Batterie elettriche da scorie nucleari riciclate? ll progetto c'è

Qualora venissero fuori risultati concreti, il nuovo sistema sviluppato dalla californiana NDB porterebbe a una rivoluzione "green" totale

Redazione - @InMoto_it

15.09.2020 ( Aggiornata il 15.09.2020 17:53 )

La start-up californiana NDB è pronta a rivoluzionare la mobilità elettrica, con l'introduzione di una batteria inesauribile, che non necessita di ricarica e alimentata da scorie nucleari riciclate.

COME OTTENERE LA BATTERIA?

Da NDB si dicono convinti di ottenere "un'enorme e rivoluzionaria scoperta tecnologica: una batteria priva di emissioni, che dura migliaia di anni e richiede solo il contatto con l'aria per alimentare i dispositivi", come ha affermato il CEO Nima Golsharifi. Come ottenere tutto ciò?

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Partendo dalla grafite utilizzata per moderare le reazioni nucleari e, quindi, contaminata dal radioisotopo carbonio-14, i ricercatori della NBD creano diamanti su scala nanometrica: questi, decadendo, generano la carica, successivamente raccolta e convogliata verso l'esterno attraverso un superconduttore, mentre il rischio radiazioni viene "annullato" proteggendo i diamanti al C14 con vari strati di diamanti artificiali. Le emissioni radioattive che potrebbero essere generate, assicurano dalla California, sono comunque inferiori, per ogni cella, a quelle che il corpo umano produce.

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Staremo a vedere se i test e la ricerca porteranno a degli sviluppi concreti sull'argomento. Di certo, qualora avessimo dei riscontri concreti, l'universo elettrico, non solo quello motoristico, potrebbe dover prepararsi a una rivoluzione.

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