Con o senza rottamazione, gli incentivi sono fino al 40% per un massimo di 3.000 euro e, soprattutto, sono cumulabili con altre agevolazioni previste dalle amministrazioni o dai rivenditori
Il Decreto Rilancio è stato approvato ed è diventato legge il 15 luglio e interessa anche il mondo delle due ruote. Iniziano infatti gli incentivi previsti dal governo per favorire la mobilità ecosostenibile in Italia. Da agosto dovrebbero essere attivate le agevolazioni per le auto elettriche e ibride, mentre già da qualche giorno si può usufruire degli ecobonus per moto e scooter elettrici o ibridi, con o senza rottamazione.
Le agevolazioni economiche per chi acquista un mezzo green possono arrivare al 40% sul prezzo di listino se si rottama un veicolo da Euro 0 a Euro 3. Senza rottamazione, invece, si prevede uno sconto del 30% fino a un valore massimo di 3.000 euro. I bonus sono cumulabili con quelli già previsti dalle amministrazioni locali e/o direttamente dai rivenditori. Ad essere precisi, su eco bonus.mise.gov.it è possibile richiedere il bonus solo rottamando un mezzo inquinante, ma dal ministero dello Sviluppo economico arrivano conferme sull’estensione degli incentivi senza rottamazione nel giro di pochissimo tempo.
Quali sono i modelli a due ruote che sono interessati dai bonus? Il testo del decreto li identifica nei veicoli nuovi di categoria L a due, tre o quattro ruote, ibridi o elettrici nelle categorie comprese tra L1 e L7e.
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