Elettrico poco elettrizzante, ma all'orizzonte c'è qualcosa di interessante

Elettrico poco elettrizzante, ma all'orizzonte c'è qualcosa di interessante
Tutti ne parlano ma, per chi cerca qualcosa, la scelta è ancora scarsa e soprattutto poco definita. Ne parliamo nel dettaglio sul nr.2 di InMoto tra poco in edicola.

10.01.2019 ( Aggiornata il 10.01.2019 10:03 )

Il mondo auto sta avanzando deciso verso la propulsione elettrica, quello moto invece fatica a svilupparsi e trovare una strada precisa. Sulle moto non c’è spazio per sistemi ibridi o per batterie di grande capienza, quindi ci si deve accontentare di autonomie ridotte, che finiscono per essere i primo deterrente all’acquisto.

PECCATO DAVVERO, perché autonomia a parte, qualche moto capace di appagare anche il più integralista degli appassionati ci sarebbe, basta guardare cosa sta facendo Energica con i suoi 2 modelli supersportivi, ma anche Harley con la LivewireBMW, KTMPiaggio e l’americana Zero Motorcycles ci credono e mettono sul piatto qualcosa di sostanzioso.

Ultimo problema per nulla trascurabile riguarda il prezzo d’acquisto nettamente più alto rispetto a quello delle moto tradizionali, e al momento è vana la speranza di ammortizzare con la minor spesa del “carburante” elettrico.

INSOMMA, per ora le moto elettriche restano un vezzo per i patiti della tecnologia o per gli ecologisti più sensibili ma il futuro porterà novità. La svolta non è proprio dietro l’angolo ma in fase di studio. Abbiamo scoperto, ad esempio, che una startup sta sviluppando, in collaborazione con l’università di Bologna, una batteria a liquido la quale, oltre a ricaricarsi collegata alla rete elettrica, si potrebbe rigenerare in pochi minuti semplicemente sostituendo il liquido interno. Semplice come fare benzina, sarebbe la soluzione perfetta!

Volete saperne di più? Vi aspettiamo in edicola!

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