IL GRANDE RITORNO

Negli ultimi anni, a “riaprire la via” del segmento delle dual monocilindriche in Europa, è stata Honda con la CRF250L. Poi è arrivata la sua naturale evoluzione (la 300), seguita dalle proposte Suzuki, Ktm, Bmw e Yamaha. E non è finita qui: tanti altri costruttori, nei prossimi anni, cercheranno di aggredire il mercato con queste facili moto “tuttofare

IL GRANDE RITORNO

Pubblicato il 22 dicembre 2025, 08:25

Diciamoci la verità: quanti, fino a cinque anni fa, avrebbero immaginato di vedere in copertina nel 2025 una supersfida tra moto dual? Ci prendiamo la responsabilità di rispondere “pochi”, perché anche noi, per primi, avevamo qualche dubbio. E invece eccoci qui. Nelle prossime pagine leggerete come abbiamo messo sotto la lente d’ingrandimento, nel nostro nuovo Centro Prove di Vallelunga, tre modelli che rappresentano al meglio l’anima di un segmento in rapida ascesa: Suzuki DR-Z4S, Honda CRF300L, KTM 390 Enduro R. Monocilindriche, con motorizzazioni medio-piccole, capaci di attirare l’attenzione di diverse generazioni e tipologie di motociclisti. Tutte con il desiderio comune di avere tra le mani un mezzo facile e leggero, con cui divertirsi in fuoristrada e su strada, senza il pensiero stressante di dover gestire troppa potenza e troppo peso. Moto tuttofare da 150 kg, con le quali andare alla scoperta dei sentieri più impervi nei boschi (ove consentito) e nelle campagne dietro casa. Ma, allo stesso tempo, perfette per raggiungere tutti i giorni l’ufficio o per districarsi agevolmente nel quotidiano traffico cittadino. Perché tra le auto, queste dual si guidano come (anzi meglio) di uno scooter. E anche dopo un’ora passata tra semafori e stop della giungla metropolitana, hanno la capacità come nessun’altra moto di preservare la fatica a polsi e braccia.

Il loro terreno ideale, comunque, rimane quello fatto di terra, radici e sassi. Lì si trovano nel loro mondo, nella comfort zone dove riescono a dare il meglio: superare con facilità ostacoli, guadi e pietraie, oppure affrontare salite e discese ripide senza battere ciglio, con un’agilità ed una leggerezza da far invidia alle specialistiche. Con buona pace di chi prova a fare gli stessi percorsi in sella alle pesanti bicilindriche, e si ritrova fermo a metà salita a cercare il modo di spingere o rialzare da terra un mezzo di 250 kg.

Su quest’ultimo punto, possiamo darvi una certezza: molti utenti italiani si stanno convertendo alle dual e ad una guida più facile e meno dispendiosa. Ne sono la riprova i tanti eventi adventouring ai quali noi di InMoto partecipiamo come media partner ormai da qualche anno: nelle ultime edizioni, abbiamo visto crescere in modo vertiginoso la presenza di questo tipo di monocilindriche a discapito delle più pesanti adventure. È un altro segnale chiaro su dove vuole andare una parte degli utenti del nostro mercato, che i costruttori dovranno tenere sempre più in considerazione. Honda, Suzuki e KTM lo stanno facendo, e gli arrivi della F 450 GS e della WR125R presentate al recente EICMA, sono una prima dimostrazione di interesse anche da parte di BMW e di Yamaha. Adesso aspettiamo altri “squilli” da Aprilia, Kawasaki, Ducati e dalle altre realtà cinesi e indiane. Il loro terreno ideale, comunque, rimane quello fatto di terra, radici e sassi. Lì si trovano nel loro mondo, nella comfort zone dove riescono a dare il meglio: superare con facilità ostacoli, guadi e pietraie, oppure affrontare salite e discese ripide senza battere ciglio, con un’agilità ed una leggerezza da far invidia alle specialistiche. Con buona pace di chi prova a fare gli stessi percorsi in sella alle pesanti bicilindriche, e si ritrova fermo a metà salita a cercare il modo di spingere o rialzare da terra un mezzo di 250 kg. SU QUEST’ULTIMO punto, possiamo darvi una certezza: molti utenti italiani si stanno convertendo alle dual e ad una guida più facile e meno dispendiosa. Ne sono la riprova i tanti eventi adventouring ai quali noi di InMoto partecipiamo come media partner ormai da qualche anno: nelle ultime edizioni, abbiamo visto crescere in modo vertiginoso la presenza di questo tipo di monocilindriche a discapito delle più pesanti adventure. È un altro segnale chiaro su dove vuole andare una parte degli utenti del nostro mercato, che i costruttori dovranno tenere sempre più in considerazione. Honda, Suzuki e KTM lo stanno facendo, e gli arrivi della F 450 GS e della WR125R presentate al recente A proposito di Oriente, su questo numero di InMoto ricco di test e confronti di moto di segmenti diversi, potrete leggere anche una comparativa dedicata a tre supersportive cinesi, realizzata sempre nel nostro nuovo Centro Prove di Vallelunga. Come vi abbiamo scritto nei mesi precedenti, in redazione ci stiamo impegnando al massimo con l’obiettivo di offrirvi ogni mese un giornale sempre più completo. E siamo solo all’inizio… Buona lettura!

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