Una Panigale speciale: la Ducati 899 di Mr Motorcycles

La base è una Ducati Panigale 899 del 2014 e l’obiettivo di Mr Motorcycles di Montreal – alias Mathieu Renaud – è stato quello di trasformarla in una moderna café racer, mantenendo le sue prestazioni e conferendole un aspetto aggressivo.

E’ nata così la Ducati 899 di Mr Motorcycles, che al primo colpo d’occhio si caratterizza per la carenatura in fibra di vetro, realizzata artigianalmente. Numerose anche le modifiche sul piano tecnico.

Estetica e tecnica

"Stavo cercando qualcosa da fare durante l'inverno, perché avevo venduto la mia motoslitta a causa della mancanza di neve in Quebec”, racconta il customizer canadese Mathieu Renaud alla testata Bikeexif.com. “In due anni ho costruito tre Honda personalizzate per me stesso e sono stato invitato ad esporne una, la CX500 del 1979, al salone motociclistico di Montreal".

Nel 2014 Mathieu ha incontrato il francese Hervé Remetter, che aveva un passato da meccanico in una squadra europea di corse di Endurance. Hervé è entrato a far parte dell'azienda e le sue capacità meccaniche hanno completato il background di Mr Motorcycles.

"La Ducati in realtà era di Hervé, che l’ha venduta al cliente”, racconta Mathieu. “La sua idea iniziale era di costruirgli una BMW R100, ma quando mi ha incontrato al garage, e ha visto la Panigale sul tavolo da lavoro, si è innamorato di quel progetto”.

Com’è fatta

Tra le modifiche, il forcellone originale è stato sostituito con uno della 1199, della quale la Panigale 899 ora ha anche le ruote, il sistema frenante posteriore e l'ammortizzatore. Le forcelle hanno nuove molle in modo che la sospensione anteriore sia un po' più rigida.

Sul motore è stata aggiunta una frizione antisaltellamento con un coperchio frizione trasparente. Sono stati verniciati a polvere il carter motore e le ruote, in nero lucido, con parti del telaio in nero opaco.

Il motore della Panigale eroga 148 cavalli e, in versione stock, ha 169 kg di coppia. Questa versione è di qualche chilo più leggera di quella originale, quindi Mathieu e Hervé hanno limitato le loro modifiche al propulsore ai filtri K&N e a un nuovo sistema di scarico. I nuovi tubi hanno silenziatori Arrow, e qualche intervento è stato effettuato sulla centralina.

"Abbiamo rimosso le restrizioni sull'apertura dell'acceleratore e sulla valvola di scarico, ma l'importante era far funzionare la ventola del radiatore a una temperatura inferiore", ha detto Mathieu."Questa moto vivrà principalmente in città e la Panigale tende a scaldarsi, quindi abbiamo anche cambiato il radiatore OEM con un radiatore Febur", continua. Si tratta di un'unità in stile racing che ha permesso all'equipaggio di Mr Motorcycles di rimuovere il radiatore dell'olio dal lato destro del motore. 

L’estetica

La nuova carenatura è stata realizzata artigianalmente in fibra di vetro. Mathieu e Hervé hanno acquistato un cupolino progettato per il Ducati Monster e lo hanno modificato per adattarlo alla Panigale. Il faro adattivo J.W. Speaker segue il movimento della moto in curva. Una staffa personalizzata fissa la carenatura, il fato e il cruscotto.

"Una delle sfide più grandi è stata quella di spostare tutta l'elettronica della Panigale, che era dietro le varie carene: la batteria, i fusibili, il motorino di avviamento e così via", spiega Mathieu. "Era necessario trasferire tutto sotto la moto."

Oltre i limiti

Un altro lavoro è stato quello di realizzare un telaio ausiliario personalizzato per ospitare una nuova unità di coda e sella, con un fondello in vera pelle realizzato da Rod Alves. La scatola della batteria ora è sotto il motore.  La vernice è stata affidata a JP Huet e il colore è il classico ‘Bianco Wimbledon’.

“Abbiamo optato per una tonalità che le conferisse un aspetto di classe e che durerà nel tempo", afferma Mathieu."Per me questo lavoro è una passione e mi piace andare oltre i limiti", conclude Mathieu. "La mia più grande qualità? Essere meticoloso".

E i risultati si vedono.  

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